Visualizzazione post con etichetta paese. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta paese. Mostra tutti i post

2023-04-23

Riflessioni sulla Tragedia a Specchia

Home - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari




Riflessioni sulla Tragedia a Specchia

Quando ho iniziato a frequentare Specchia, sin dalla fine degli anni ottanta del secolo scorso, ho sentito parlare dell’eccezionale evento della Tragedia che veniva rappresentata ogni quindici anni, grazie all’impegno di molti cittadini che si calavano nelle varie parti interpretandole con fede, fervore e con i mezzi stilistici e tecnici che si avevano a disposizione. I cittadini, attori dilettanti, venivano così investiti dall’alto compito di far cogliere al pubblico il significato del sacrificio di Gesù al fine della salvezza degli uomini. Ho sentito i racconti dell’espressività genuina e partecipata riguardanti alcuni attori che nelle vesti di Lucifero e dei diavoli tuonavano con voce potente nell’interpretazione dei progetti maligni assegnati dal ruolo; fiamme infernali create con luci rosse che si innalzavano a dare maggiore credibilità alla scena: in questo senso mi ha molto incuriosito l’uso di polvere di pece, lanciata sapientemente sul fuoco, per creare fiammate infernali. Ho conosciuto Valeria Polimena, una gentile signora, che mi ha raccontato di quando interpretò l’angelo volante dopo essere stata ancorata con delle corde, grazie ai marchingegni fatti di sana pianta da suo padre, che la fecero arrivare dall’alto nella scena proprio nel momento opportuno. Mi hanno narrato del palco creato di volta in volta con precisione dagli artigiani del paese che, con strumenti rudimentali, facevano miracoli sino a fabbricare fondali e quinte, dipinti con cognizione, che scorrevano puntualmente al momento programmato, dando pienamente l’idea della scatola scenica che diventa il palco nelle rappresentazioni teatrali. Ho ascoltato i racconti sulle varie e differenti interpretazioni del tradimento di Giuda che lo condurrà alle terribili pene dell’inferno, sull’opportunismo di Caifa, del sinedrio e di Ponzio Pilato, sulla cattiveria del cieco Longino e del centurione che poi si pentirono confidando nell’infinita misericordia di Dio sino a professare la fede con umiltà sulle tre donne così partecipi che pareva avvertissero profondamente il dolore e piangenti si disperavano seguendo Gesù: fra loro emergeva chi si calava nelle vesti di Maria in tutta la sua sofferente maestà di madre addolorata. Gli attori interpreti dilettanti di Gesù, l’Agnello Sacrificale, erano così convinti che nella recitazione trovavano in loro la fede che li portava al dolore dell’Uomo figlio di Dio rassegnato alla volontà del Dio Padre per far dono agli uomini del perdono e della salvezza. I racconti e i giudizi sulle interpretazioni della meschinità del Sinedrio e di Ponzio Pilato che amministravano la giustizia nell’ingiustizia e nell’egoismo sino alla condanna di Gesù. Mi avevano raccontato che il testo originale, risalente all’ottocento e rappresentato nel 1838 per la prima volta, essendo troppo lungo e molto impegnativo, venisse suddiviso e rappresentato in due giorni, questo fece sì che fosse adeguato e ridotto per poter fare in modo che tutto si rappresentasse in circa tre ore.  

Ringraziando la Pro Loco, il Comune di Specchia e Temenos, il regista e tutti gli attori e i tecnici, finalmente, dopo aver ascoltato i racconti e i giudizi delle edizioni più recenti, ho avuto la fortuna d’assistere e vivere “La Tragedia”. 


Sapevo che sin da ottobre un gruppo di persone, sotto la guida del perfetto regista Marco Antonio Romano, era impegnato nella preparazione dell’edizione 2023 della Tragedia di Specchia. Curiosa come non mai ho avuto il piacere di seguire una delle ultime prove che mi ha predisposto molto positivamente a voler assistere, nonostante il freddo intenso, alla bellissima edizione di quest’anno. Mentre seguivo, molto interessata, immaginavo le preoccupazioni degli attori e di tutti gli operatori, le ansie per le possibili défaillance o per il mal funzionamento dei mezzi tecnici ma niente d’importante, che potesse pregiudicare la buona riuscita della rappresentazione, si è verificato. Qualcuno, ricordando le edizioni passate, può aver sentito la mancanza di scenografie conosciute ma a me tutto è apparso meravigliosamente bello. Infatti, pur non essendoci il classico allestimento scenico e la tanto amata fiammata infernale, ho molto apprezzato questa edizione perché il gioco di luci rendeva il clima molto attinente e giusto: quasi magico. La rappresentazione viene annunciata da un sottofondo musicale e dal coro, sotto la direzione di Deborah De Blasi, Claudia Procula solo voce, che suggeriscono una malinconia e una dolcezza inusitata. Un violino pare voler accentuare queste mie sensazioni. L’attesa comparsa di Lucifero, maestoso principe degli inferi, ci mette davanti alla bravura di un molto convincente Santino Giangreco che recita con sicura dizione e competenza. L’arrivo di Giovanni Santoro nelle vesti di Astarot e di Enza de Rinaldis in Asmodeo hanno evidenziato i progetti maligni in un’interpretazione perfetta, con balzi, movenze e toni di voce a volte alti e aggressivi che calavano per segnare maggiormente le intenzioni. La scena, esaltata da luci capaci di suggerire climi infernali, è coerente con l’intenzione del testo. Quest’atmosfera mi ha fatto pensare ai racconti riguardanti le precedenti edizioni dove proprio a questo punto molti bambini terrorizzati piangevano promettendo d’essere buoni al fine d’evitare le fiamme infernali: non so se i bambini di oggi siano ancora così timorati. Le preoccupazioni di una intensa e amorevole Maria sono rese dalla capacità di Laura Boccadamo di appropriarsi della parte e di rivolgersi al figlio Gesù, un Luigi Ricchiuto sublime, sapendo dar espressività al momento di drammaticità e sentimento che si stava vivendo. Nell’efficace interpretazione di Giuseppe Giangreco il discorso di Giuda, che ascolta l’insinuante e persuasivo Astarot, mi fa pensare all’attualità dove pare che solo la ricchezza abbia importanza e per questa si è disposti a tutto. La rappresentazione si fa sempre più denuncia delle debolezze degli uomini che spesso esercitano la giustizia nell’ingiustizia come nel sinedrio (Enzo Pizza, Gianfranco Masciali, Franchino Caloro, Franco Pizza, Nicola Baglivo il cui sforzo per migliorare la sua dizione e nel calarsi nell’apostolo Raban ha dato buoni risultati in scena e infatti ha mostrato d’aver completa padronanza della parte e atteggiamento e recitazione consona, Alessio Giuliano, Tommaso Fiorentino). Un altero Caifas (Alberto Branca) fa pensare alla paura di perdere il potere, agli errori di valutazione che ancora oggi capitano per opportunismo, interesse o superficialità: anche nella tragedia emerge questo e infatti a nulla sortisce la difesa di Gesù fatta da Giuseppe D’Arimatea, l’espressivo Fernando Branca. Infatti Caifas, sollecitato dalla maggior parte dei sacerdoti che vogliono la morte di Gesù, ne comanda al centurione l’arresto. Il centurione, un deciso e imperioso Giorgio Biasco, dà disposizione ai soldati affinché vengano eseguiti gli ordini del gran sacerdote. A palazzo c’è aria di intrigo infatti il centurione e Giuda contrattano il tradimento. I trenta denari, d’argento, risuonano mentre passano di mano e il che ci riporta ai nostri giorni dove nella società dell’apparire facilmente per soldi si compiono le peggiori iniquità. Si battono i denti per il freddo ma la rappresentazione prosegue e gli attori, che appaiono convincenti e sicuri nei ruoli, si muovono senza titubanza nello spazio scenico minimale: creato con elementi essenziali e luci significative. L’ultima cena, in piedi come nei moderni buffet, è molto convincente e di grande intensità, sublime è il momento in cui Gesù spezza il pane alzando le braccia al cielo divinizzandolo nel più grande significato del corpo di Cristo. L’angelo, Ilenia Brugnara, appare amorevole nel parlare a Gesù che nello scoramento è conscio di dover accettare il calice amaro che lo porterà all’eterna vittoria. I tradimenti son compiuti e il perfido diavolo trama per la salvezza di Gesù e l’albero, quasi minaccioso, incombe sul traditore Giuda un perfetto, nell’interpretazione, Giuseppe Giangreco che sino alla fine si è calato negli stati d’animo della perdizione. Sublime è stato il discorso, intriso di profonda emozione, che fa Gesù ai suoi discepoli facendo si che Luigi Ricchiutto emerga come attore consumato capace di affrontare una parte dove gli stati d’animo sono alla base del ruolo. Che dire poi dei tradimenti quasi annunciati negli atteggiamenti dell’interpretazione di un insicuro e titubante Pietro, reso nel migliore dei modi da Giuseppe Antonazzo o del mite Giovanni, che Luigi Pecoraro fa rivivere in modo eccellente, stando sempre vicino a Maria che pare soffrire realmente per il supplizio patito da Gesù addolorato che preconizza tradimenti ed eventi. Nella scena cinque dell’atto secondo le tre donne recitano in modo esemplare ed emerge il dolore di una madre che cerca giustificazioni e implora rivolgendosi a Giuda, a Giovanni e a Pietro mentre Maddalena e Marta, che hanno due perfette interpreti in Ilaria De Giorgi e Sonia Cardigliano, cercano di consolarla esortandola alla rassegnazione. In questa accorata scena troviamo il dolore di ogni mamma che deve accettare la perdita del proprio figlio. Intanto un incerto Pietro, che rinnega Gesù, si rivolge a Samuele, un Luigi Musio che riesce ad essere convincente e sprezzante al pari di Ancilla, Maria Teresa Panarese e Malco, Francesco Giunca, tutti sempre all’altezza del ruolo.

Giuda ragiona e riflette sul suo tradimento e nel dialogo con Asterot viene fuori una coinvolgente scena di teatro d’alto livello perché i due interpreti danno l’anima per essere persuasivi e calarsi nei ruoli. Nel dialogo di Pietro con Asmodeo i due interpreti sanno far cogliere la perfidia sottile del diavolo che riesce a creare incertezze nel già titubante traditore Pietro che fa avvertire il pentimento, il senso di colpa e la disperazione. Una scena dinamica che viene esaltata dalle luci dirette con molta precisione ad evidenziare con efficacia un’atmosfera campestre. 

Nella città ,intanto, Giuda, colpevolizzato dall’insidioso Asterot, paventando la triste sorte che lo aspetta, è un Giuseppe Giangreco che riesce ad essere sempre sul testo in modo impeccabile: trasmettendo al pubblico ripensamenti, dubbi e preoccupazioni per l’atto che si accinge a compiere. Una scena drammatica dove i due magnifici attori sanno calarsi nel migliore dei modi nei personaggi sino a rendere gli stati d’animo e la situazione di Giuda, prigioniero delle trame diaboliche, veramente convincenti. 

Nella reggia, Francesco Corchia che interpreta Pilato appare realmente  sicuro nel ruolo che lo porta a condannare Gesù, nonostante i suggerimenti di Asterot, un sempre bravissimo Giovanni Santoro che ha saputo recitare con convinzione, come vuole il popolo sobillato dai sacerdoti e come espressamente chiesto dal Centurione, interpretato da Giorgio Biasco in grado di calarsi perfettamente nell’essenza del personaggio mostrando fermezza anche nell’immedesimarsi nelle vesti d’un cattivo soldato  che è  capace però di non cedere ai consigli di Asterot. Giorgio è stato puntuale in ogni momento della sua parte, simulando il pentimento e la rinuncia agli agi del suo stato che solo la misericordia di Dio sa significare.

Nello spazio della scena le luci, i costumi e i simboli ci conducono alla Reggia dove ha inizio il supplizio di Gesù e qui che la capacità di Luigi Ricchiuto diventa espressività pura nel raccontare gli eventi. Giovanni in uno struggente monologo occupa tutta la scena seconda dell’atto quarto e qui Luigi Pecoraro dà il massimo. 

I climi cambiano e il dolore di Maria, che assiste alla mortificazione del figlio, è così reale che fa di Laura Boccadamo un’attrice abile nel calarsi nel dolore e nei sentimenti sino a far percepire la santità della Madonna madre di tutti. In lei ho visto grande attitudine interpretativa e soprattutto la rappresentazione della sofferenza accettata di una madre vera. La madre di tutti ha avuto con lei un’espressività coinvolgente e attinente alle esigenze del testo. Un essenziale, ma d’una bellezza struggente, calvario, giusto nell’atmosfera, è reso con una croce priva d’ogni orpello dove Gesù di Luigi Ricchiuto, vestito con una leggera e corta tunica bianca, ci trasmette il dolore e il senso del perdono. Qui il cieco Longino è interpretato da Silvano Maisto che riesce con convinzione ad esprimere rabbia e cattiveria nel colpire Gesù, subito dopo, è capace di calarsi, in modo convincente, nel pentimento di chi, miracolato, si converte sino a vivere la fede con amore palesando la grandezza della misericordia di Gesù. Vorrei scrivere tanto sulle sensazioni trasmesse dall’infreddolito e sofferto Luigi Ricchiuto nelle vesti di Gesù in croce deriso e umiliato. Luigi ha dato una grandissima prova calandosi nella sofferenza e nella misericordia, che ha emozionato e coinvolto tutti i presenti. L’intonazione delle sue angosciose parole è stata così coinvolgente che ha commosso gli spettatori capaci di un lungo e sentito applauso che riporta alla festa di risurrezione. Ho ascoltato ed apprezzato la poesia e la dolcezza del canto di Roberta Branca, interprete della Veronica, che asciuga amorevolmente Gesù con il panno di lino. Mi ha incuriosito parecchio Ilaria De Giorgi nelle vesti di Maria Di Magdala perché anch’io ho avuto la ventura di posare per Luigi De Giovanni quando fece un’opera sulla Maddalena al santo sepolcro. Ho visto le ansie di Ilaria e ho ricordato le mie, ho visto il suo amore per Gesù e mi sono rivista stanca della lunga posa e poi triste quando l’opera venne venduta al prezzo giusto o meglio per me svenduta perché ritenevo che quell’opera bellissima non avesse prezzo. Brava Ilaria sei stata capace di vivere Maria di Magdala nel migliore dei modi. 

Gli angeli appaiono quasi in punta di piedi e si avverte l’accuratezza nello studio di Caterina Greco e Greta Sanapo che con tenerezza sentita, mesti e consolatori donano quella poesia angelica che solo i bambini sanno trasmettere. Tutto porta alla misericordia di Gesù. La sofferenza di chi lo ha interpretato non è solo una finzione scenica perché, sicuramente, nelle gelide notti di questa Pasqua ha realmente tremato e sofferto il freddo. Anche gli attori che hanno avuto parti minori si sono rivelati precisi nell’interpretazione e negli atteggiamenti dimostrando che insieme si possono raggiungere grandi risultati e che in una rappresentazione anche una sola battuta è indispensabile al fine di un’ottima riuscita, in questo caso la Tragedia di Specchia ecco perché mi fa piacere ricordare tutti i loro nomi: Malco Francesco Giunca, Alciste Daniele Indino, Ripas apostolo Franco Pizza, Teras giudeo apostolo Enzo Pizza, Nicodemo apostolo Tommaso Fiorentino, Potifar giudeo apostolo Francesco Caloro, Josafat giudeo apostolo Gianfranco Masciali, Ancilla Maria Teresa Panarese, Diaribas giudeo apostolo Alessio Giuliano, giudeo e apostolo Gino Vincenti, Samuele servo e apostolo Luigi Musio. 

Che dire poi della regista che ha diretto magistralmente la rappresentazione dando significato all’impegno di tutti gli attori, che si sono presentati in scena sempre con abbigliamento idoneo alle situazioni, ai ruoli e al periodo. Anche le sue scelte sceniche, che potevano creare sconcerto, si sono rivelate efficaci e convincenti.  

Nella speranza che questa compagnia teatrale possa regalarci nuove rappresentazioni complimenti a tutti: attori, regista, collaboratori e organizzatori.   

                           Federica Murgia


2021-05-13

“e il naufragar m'è dolce in questo mare” mostra personale itinerante di Luigi De Giovanni










“e il naufragar m'è dolce in questo mare
mostra personale itinerante di Luigi De Giovanni
Scuderie, Palazzo Gallone – TRICASE (Lecce)
Inaugurazione: 18 dicembre 2016 alle ore 18:00
Dal 18 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017


Luogo: Tricase (Lecce), Palazzo Gallone, Scuderie
Data: dal 18 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017
Patrocinio: Comune di Tricase
Curatore: Antonietta Fulvio
Organizzazione: Assessorato alla Cultura del Comune di Tricase
in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni e associazione “e20Cult”
Orario: tutti i giorni dalle ore 18 alle 21 con ingresso libero

Ritorna a Tricase, nelle Scuderie di Palazzo Gallone, dal 18 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017, l’artista Luigi de Giovanni presentando il corpus di opere dedicato alle marine salentine e racchiuse nel progetto artistico, “e il naufragar m’è dolce in questo mare”, prendendo in prestito dal grande poeta Giacomo Leopardi l’ultimo verso de “L’Infinito”. Una mostra itinerante partita proprio da Tricase nel 2014, con il patrocinio del Comune di Tricase in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni e l’associazione “e20Cult”.
Una mostra fortemente voluta dall’assessore Sergio Fracasso perché “Con il segno e i colori Luigi De Giovanni ha ‘dipinto’ le nostre coste puntando l’attenzione sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla valorizzazione dell’immenso patrimonio naturalistico salentino. Una mostra, dunque, che rientra perfettamente in tema di sostenibilità ed ecologia che sono al centro della nostra attività culturale.” 
Un omaggio al mare, e alla natura, nel solco di un percorso personale dell’artista che continua la sua ricerca nel segno della ri-scoperta del paesaggio. E ha continuato a dipingere la luce e i luoghi, rigorosamente en plein air, costruendo un itinerario pittorico che ha attraversato i comuni che gravitano nell’area del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S.M. di Leuca - Bosco di Tricase”: Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase. Costa dopo costa, l’artista ha tracciato un percorso che è materia e colore, segno e memoria. Perché l’arte sia uno strumento di valorizzazione e di promozione dei luoghi e di un ritorno ai luoghi per un approccio più autentico con la Natura. La mostra, è un percorso ricco di fascino e di storia e conclude l’omaggio dedicato alle marine salentine partendo dalla punta del tacco, Santa Maria di Leuca, fino a risalire la bellissima costa adriatica e giungere ad Otranto che con il suo faro, la Punta Palascia, è l’estremo più orientale d’Italia.
In mostra, dunque, - spiega la giornalista Antonietta Fulvio - scorci di luoghi incantevoli da angolature insolite, quasi frugando tra chiome di alberi che lasciano intravedere il mare percorrendo una strada che porta a Leuca, o il Ciolo nascosto tra i rami della macchia mediterranea capace di stordire con i suoi profumi, e ancora le misteriose Grotte Cipolliane, che si aprono lungo l’omonimo sentiero che percorre la litoranea che da Otranto arriva a Santa Maria di Leuca, la bella Finis Terrae e dove, probabilmente, il poeta Virgilio immaginò il primo approdo di Enea in Italia.
Instancabile ha percorso e si addentrato nei boschi per scoprire inquadrature di una bellezza mozzafiato che ha trasferito sulle sue tele a colpi di spatola calibrando luce e colori come nel dipinto che ritrae la muta sentinella di Torre di Miggiano vista da Marina Serra. In questo itinerario non poteva mancare l’omaggio a Tricase Porto dopo l’isola alle coste spumeggianti di Castro e di Otranto  e alla marina di Andrano vista da un vecchio tratturo che porta al mare dove perdere lo sguardo e ritrovarsi.

Cenni biografici
Nato a Specchia dove ha un proprio Atelier, Luigi De Giovanni vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi all'Istituto d'Arte di Poggiardo e diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Roma, Luigi De Giovanni ha all’attivo una lunga carriera artistica che lo ha visto tenere mostre in tutto il mondo: New York, Tokyo, Parigi, Bruxelles, Madrid, Siviglia, Cannes oltre che nelle principali città italiane, da Milano a Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce; Brindisi.
















2020-05-17

SPACE AND TIME

Pitture ad olio su tela, tecniche miste su jeans conducono ad una riflessione sulla vita e l’uomo.





“SPACE AND TIME”
Il rapporto “spazio – tempo”  è  ciò che Luigi De Giovanni  coglie e riversa, dopo averlo fatto proprio, nelle sue opere. Queste  non sono solo istantanee di ciò che  vede, ma, anche, immagini del suo animo: sensibilità che si trasferisce  nei colori sino a vivificarli  e renderli comunicativi e poetici. 
Lo  “spazio e il tempo” è colore che cambia nei diversi ambienti, con l’alternarsi del giorno e della notte, con le stagioni,  è  jeans che parla di luoghi e d’eventi, non sempre belli. 
Le pennellate che si sovrappongono, inseguendo la luce o le idee, diventano trasposizioni dei climi temporali che fanno emergere la poetica dello spirito. Mettono in luce, nel groviglio che prende forma, la follia e la cecità del genere umano che non rispetta se stesso e la sua casa: terra. 
Osservando la natura ferita, l’artista, riflette amaramente sulla sconsideratezza dell’uomo e trasla i sentimenti nelle sue opere che diventano icone di dolore  e di sogni. 
Aleggia una lirica cruda, mitigata solo dall’armonia coloristica, in un rimando continuo all’uomo, al tempo e allo spazio.
Il tempo e la natura, spazio vitale, solo apparentemente sconfitti dall‘incoscienza umana, per De Giovanni,  hanno sempre  ragione e i fatti lo dimostrano.   
La linea guida dell’esposizione è data dall’espressività aspra dei jeans che parlano, attraverso colori e segni aggressivi, di sogni infranti che coabitano con nuovi sogni, suggeriti dai  paesaggi e dai fiori. 
In queste opere si ritrova una narrazione della sterilità dell’animo umano, saccheggiatore  non solo dell’ambiente ma, spesso, anche dei sentimenti, 
Un’univocità di discorso, poetico e pittorico allo stesso modo, che trova la sua ragione d’essere nell’analisi di "spazio e tempo" che conducono alla vita e alla distruzione di essa.
“Space and time”, dai molteplici significati, titolo della mostra che vuole essere il racconto di come l’artista avverte il mondo e l’arte.
                                                                                    Federica Murgia 

2020-04-08

Rosso papavero

Rosso papavero – DE GIOVANNI LUIGI

Rosso papavero di Luigi De Giovanni.


Avventurarsi nei campi di papavero per renderli pittoricamente è stato per l’artista emozionante e travolgente. Ha trovato i fiori, accostati l’un l’altro quasi per farsi coraggio nella loro fragilità, che si piegavano alle lievi brezze, li ha inseguiti con pennellate istintive che miravano a fissare atmosfere e non forme, tingendo di rosso le tele con rimandi poetici a significati profondi di guerra, di morte ma anche di conforto. L’artista, in queste opere dipinte con istintività nei capi arrossati, pennellata dopo pennellata ha colto i fiori rossi nella loro bellezza e caducità e nell’inquietudine di antichi dolorosi significati. De Giovanni, con pennellate rapide e pastose, ha segnato i profili delle distese caratterizzate dalle sfumature che tingevano le campagne o le composizioni. Composizioni di fiori semplici, recisi, cercavano di mantenere la naturalezza mentre raccontavano di vita che li abbandonava. I boccioli della forza d’esistere coraggiosamente si aprivano pieni di speranze per reclinarsi poi in un abbandono di morte. Per la giornata del contemporaneo, l’artista realizzerà un’installazione che includerà le opere alle pareti e petali di carta dipinti di rosso, d’un rosso che strariperà per finire su fogli accartocciati e disposti a caso sul pavimento: a caso come i fiori caduti in guerra.

                                                                                      Federica Murgia













2020-03-31

QUACQUARAQUA'

Quacquaraquà




Certi della loro erudizione, i saputi, sputano le loro verità con fare sicuro affermandone oggi una sempre diversa o arricchita rispetto a quella sostenuta ieri. Hanno leggiucchiato, senza troppa attenzione per i contenuti, o sentito sprazzi di notizie, anche pruriginose, che spacciano per oggettive e giuste. Si pavoneggiano, aggiungendo di volta in volta nuovi particolari, perché hanno sentito o percepito dei frammenti di voci qua e là. Frequentemente carpiscono idee, che poi spacciano come proprie, il più delle volte appiccicate, mancando lo spirito creativo e l’ideazione che dà anima ai pensieri e alle cose. Le idee, di cui si appropriano i quacquaraquà, sono monche e riescono a sorprendere il pubblico solo per poco, in quanto, non hanno un successivo sviluppo e coerente continuità. Qualche volta riescono ad avere il seguito di persone che, anche in buona fede, prestano attenzione, e per questo vanno col petto in fuori e hanno l’aria d’essere molto importanti. I quacquaraquà parlano sul nulla convinti di essere scaltri ma, ad ascoltarli, si capisce subito che rappresentano solo la vuotezza mentale e che possono discorrere solo di pettegolezzi, di sentito dire, di cose mai approfondite. Frasi fatte, respirate e rinforzate nei gruppi chiusi, danno il senso della loro cultura e della mancanza di ricerca dell’ideativo, del giusto e del bello. S’infastidiscono quando qualcuno osa confutare l’inconsistenza contenutistica delle cose di cui parlano e continuano a pavoneggiarsi con giri di parole che giustificano solo l’ignoranza: la mancanza di sostanza interiore che possa sostenerli al di fuori delle nozioni che danno loro certezze. Questi sono i quacquaraquà che mi lasciano tutte le volte con un dubbio “ci sono o ci fanno?” Luigi De Giovanni in otto opere ha voluto raccontare il vuoto chiacchiericcio e fare un omaggio a Leonardo Sciascia che, nel libro “Il giorno della civetta”, divise gli uomini in categorie, sistemando nell’ultima proprio i quacquaraquà, persone che, secondo l’autore, <>. L’artista ha colto lo spunto e usando gli strumenti della pittura, ha trovato idee e sensazioni materializzando le angosce e le ferite che causa il pantano dei pettegolezzi sino a renderlo concreto nel colore che tinge in monocromo una tela di denuncia, diventata metafora del fango sputato inutilmente. Gocciolamenti, spruzzi, macchie essenziali, nelle opere in mostra, realizzate di getto, esprimono la rabbia istintiva del gesto pittorico che si manifesta, anche, mettendo in primo piano la parola, linea guida, “quacquaraquà”. Nell’opera “malinconia in bianco su sfondo rosa” gocciolamenti di calce, tracce di tinteggiatura di pareti d’abitazione, si rapprendono in una grande e densa macchia screpolata come se si fossero manifestati i segni del disfacimento degli ideali e dei sogni colpiti dagli schizzi melmosi. Uno sfondo rosato, traccia di speranza, contrasta con i sicuri segni bruni che esaltano il significato della cupa malinconia dell’opera che riporta ai piccoli paesi, humus che fermenta il genio ispirato, che fa avvertire sensazioni di disagio, di mancata accettazione dell’uomo per quello che è e non per quello che dovrebbe essere secondo i quacquaraquà benpensanti. Trama del racconto pittorico è la tristezza dell’animo, colpito dalle maldicenze, che si palesa nei dipinti denunciando la superficialità dei quacquaraquà che trasformano in schizzi di fango appiccicoso, che viene scagliato addosso alle persone per annullarle per allontanarle dal loro posto, anche sociale. Le gestuali macchie esprimono la cattiveria diventata tormento, mentre ripetere sulle tele la scritta “quacquaraquà” è una catarsi liberatoria che denuncia l’immobilità mentale di chi non sa rendersi conto del significato delle ferite che infligge. Una tela gialla, che si anima di allegra vitalità e della gioia di ricominciare nel bianco in esplosione, diventa la speranza che si afferma nell’opera dove da uno sfondo bruno di tela grezza, in cui si addensano macchie spesse di colore bianco, c’è la memoria delle persone che riescono a sfuggire al chiacchiericcio: al limo che le aveva circondate e ferite. Nelle opere in mostra si percepiscono le sensazioni di animi offesi e la stoltezza dei quacquaraquà: che potranno continuare con il loro impegno sparlando ed enunciando sproloqui su persone, cose o argomenti. I quacquaraquà sono rappresentati, con sagace ironia, in un omaggio a Leonardo Sciascia che con poche parole riusciva a donarci il clima di un paese dove anche le pareti delle case mormorano. L’artista con una metafora dà spunto ai loro futuri discorsi…. Federica Murgia

2020-03-30

URLO NERO

 “Urlo nero”

Un grido di dolore. Una voce che si perde nella notte di un mare blu diventato tomba. L’ululo del tempestoso vento fa udire il canto delle prefiche che si straziano per affetti altrui e le loro lacrime diventano diluvio travolgente che alza le onde sino a mostrare le oscurità degli abissi: non c’è più speranza. Scappano, i profughi, su carcasse di barche perché hanno avvertito il richiamo di morte che i tamburi di guerra evocano rullando sempre più forte. Ecco lo strazio delle persone impaurite che cercano il loro ultimo soffio di vita.
Nell’artista riaffiora la sinestesia di Quasimodo, in quella memoria ritrova l’oggi, le sue sensazioni, le sue emozioni e una società che sembra aver perduto il senno: tutto viene furiosamente fissato sulle tele dove il colore pare innalzarsi a coprire l’orrore.
Pantarei. Tutto scorre e nulla pare mutare nell’animo umano assettato di potere e sangue. Si sono perse la pace, la fede nella giustizia e nella vita, il raziocinio: il loro spazio è diventato utilitarismo, odio. Ora l’opportunità travolge i sentimenti d’amore e pare non serva più la gioiosa speranza nella religiosità del dono della vita. La bontà e la giustizia sono in putrefazione distruttiva come pure la fiducia nel futuro.
In questo clima l’artista sente “l’urlo nero” e si ritrova nella poesia “Alle fronde dei Salici” di Salvatore Quasimodo. Un altro tempo: ma, sempre, lo stesso uomo.
Lo studio “Sutta le capanne du Ripa”, in piazza del Popolo 21° a Specchia Lecce, sarà sede di una mostra, un’installazione dell’artista di Luigi De Giovanni che per la “Giornata del Contemporaneo” realizzerà una performance che parlerà di morte di guerra e di orrore ma anche di vita di pace.                                                             Federica Murgia








LUIGI DE GIOVANNI

BIOGRAFIA

Luigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950 a Specchia (Lecce).
Sin dalla più tenera età esegue disegni ed acquerelli seguito dalla madre.
1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra collettiva.
1969 si diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo.
1970 comincia a dipingere in maniera informale usando tecniche miste e
   collage.
1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
1970 / 1978 segue il Corso Libero del Nudo. 
1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio dell’imprimitura delle
   tele e l’uso delle terre.
1974 si perfeziona nella tecnica ad olio.
1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un
         unico filo conduttore “ le scalate sociali”.
1986  collaborazione con la Galleria degli Artisti – CAGLIARI
1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di
       “rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili,
       carta e tessuti e successiva performance con lancio di uova.      
1988 inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta  alla Fiera Arco di Madrid. 
1990 comincia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo
           conduttore “l’angoscia nella società attuale” e comincia ad
           usare i vecchi jeans come tele per le sue opere a carattere
           sociale e come pittosculture, con successiva installazione.
1998  collaborazione con la Galleria La Bacheca – CAGLIARI 
2000  Collaborazione con la Galleria Della Tartaruga – ROMA  
2000  comincia a fare installazioni con i jeans e vari altri materiali o oggetti.
2003  Collaborazione con la Galleria “III Millennio”  Venezia
2011  performance con coinvolgimento del pubblico.

MOSTRE PERSONALI 
1978 – Rocca Pia – TIVOLI 
1980 – Galleria Arcobaleno – MILANO 
1980 – Biblioteca Civica – UBOLDO 
1981 – galleria Michelangelo – SASSARI 
1981 – Galleria Il Colore – CAGLIARI 
1983 – Biblioteca Comunale – TRICASE 
1984 – Arredostil – CAGLIARI 
1986 – Arte in Studio – ROMA 
1986 – Galleria degli Artisti – CAGLIARI 
1987 – Biblioteca Comunale – TRICASE 
1987 – Arredostil – JERZU 
1988– Galleria degli Artisti – CAGLIARI 
1988 - Galleria Marchioni – OLBIA 
1988 – Sala Consiliare – ARITZO                                                                   
1988 – Circolo Culturale Dolia – DOLIANOVA 
1989 – Arredostil – JERZU 
1989 - Sala Consiliare – ARITZO 
1989 – Locali Comune – NURAMINIS 
1989 – Locali Comune – SERRENTI  
1989 – Vecchio Municipio – DOLIANOVA 
1989 – Ipermercato Iperpan – CAGLIARI 
1989 – Circolo Culturale Dolia – DOLIANOVA 
1989 – Galleria degli Artisti – CAGLIARI 
1990 – Galleria degli Artisti – CAGLIARI 
1990 – Galleria Alba – FERRARA 
1990 – Galleria La Gioconda – MURAVERA 
1990 – Galleria Marchioni – OLBIA 
1990 – 14 Festa dell’Amicizia – CAGLIARI 
1990 – Arredostil – JERZU 
1990 – Arti in Sa Lolla – QUARTUCCIU 
1990 – 100 personali per 100 artisti – FIRENZE 
1991 – Galleria Studio d’Arte due – VENEZIA 
1991 – Galleria Mida – OLBIA 
1991 – Galleria Il Colore – CAGLIARI 
1991 – 100 personali per 100 artisti – FIRENZE 
1992 – I grandi maestri e firme emergenti dell'Arte italiana -  CHIANCIANO 
1992 – Pro Loco – ESTERZILI 
1992 – Fiera Pittori d’Ogliastra – CAGLIARI 
1992 – Galleria Il Prato dei miracoli – PISA 
1992 – Palazzo Affari – FIRENZE 
1993 – Circolo Ufficiali Salone d’onore Scuola di Guerra -  CIVITAVECCHIA 
1993 – Arredostil –JERZU 
1993 – Circolo Culturale Dolia – DOLIANOVA 
1993 – Biblioteca Comunale – TRICASE 
1993 – Arte Contemporanea – PERUGIA 
1994 – Galleria Il Prato dei miracoli – PISA 
1994 – Galleria Il Colore – CAGLIARI 
1994 – Galleria Europ Art Group – FERRARA 
1994 – Arredostil – JERZU 
1995 – Galleria Il Prato dei Miracoli – PISA 
1995 – Biblioteca Comunale – TRICASE 
1995 – Biblioteca Comunale – DOLIANOVA 
1995 – Arredostil – JERZU 
1996 – Galleria Mentana – FIRENZE 
1996 – Sala Consiliare – JERZU 
1996 – Galleria il Prato dei Miracoli – PISA 
1997 – Galleria il Prato dei Miracoli – PISA                                         
1997 – Fortezza da Basso – FIRENZE 
1998 – Galleria La Bacheca – CAGLIARI 
1998 – Galleria Mentana – FIRENZE 
1998 – Museo Palazzo Atzori – PAULILATINO 
1999 – Circolo Culturale Dolia – DOLIANOVA 
1999 – Galleria Mentana – FIRENZE 
2000 – Galleria La Bacheca – CAGLIARI 
2000 – Galleria Il Tempo Ritrovato – MILANO 
2000 – Galleria Mentana – FIRENZE 
2000 – Galleria Della Tartaruga – ROMA 
2000 – Galleria il Prato dei Miracoli – PISA 
2000 – Galleria Raggio Verde – LECCE “Contraddizioni”
           dal   16/12/200 al 06/01/2001
2001 - “Caschi Bianchi Europa” Roma “Un modo d’intendere la                
             pittura”  dal 21/04/ al 17/05
2001 - Galleria “Mentana” Firenze “ Segni e Forme” dal 06 al 21/10
2001 - Galleria “ La Bacheca “ Cagliari “.....questo e questo....solo un modo
           per intendere la pittura........” dal 20 al 31/10
2002 - “Club Internazionale Lyceum” Firenze “Luce e Colori” dal 1 al 14/02 
2002 - “Castello Carlo v ” Lecce “ L’uomo soffiò e........”   dal 09 al 18/02
             presentato dalla galleria “ Il Raggio Verde” Lecce
2002 - “ Castello Risolo di Specchia” dal 04 al 24 agosto
              presentato dal Comune e dalla Pro Loco di Specchia
2002 - “Piccola Galleria” Specchia  “Le vibrazioni del colore nella luce”
2003 -  Galleria “La Bacheca “ Cagliari  “ La Danza del Colore”
2003 -  Galleria “III Millennio”  Venezia
2003 -  Sutta le Capanne du Ripa    Specchia Lecce
2004 -  “SUBLIMATIONS - landscape of the soul” 5/16 luglio Espace Couloir
            r.d.c. ASP - PARLAMENTO EUROPEO      Bruxelles
2004 -  “Urlo Nel Buio”  Sutta Le Capanne Du Ripa  Specchia Lecce
2004 - Galleria “ Della Tartaruga” 25 settembre 5 ottobre     Roma
2004 - “Urlo Nel Buio” Galleria “La Bacheca” 9/20 ottobre Cagliari
2004  - “Urlo Nel Buio” Galleria Raggio Verde 4 dic. 4 gen.  Lecce
2005 -   Galleria “Della Tartaruga” Settembre 05 Roma
2005 -  Genesi del Colore settembre  Galleria Comunale
             d’Arte Moderna e Contemporanea di Piombino
2005  - Genesi del Colore ottobre 2005   Culturale Sardi in  Toscana,  Piazza Santa Croce, 19, collaborazione con  la galleria d’arte  Mentana,   Firenze             
2005 -  PROFILI DELL'ESSERE Galleria d'Arte III Millennio –
       Venezia - dal 12 al 30 Novembre
2006  - PANTAREI Galleria “Il Raggio Verde” di Lecce. 
2006  - Jeans    SPAZIO CULTURALE MENTANA FIRENZE
2006 - “ELIOS” Sala degli ulivi - Borgo Cardigliano    Specchia (LE) presentato da Toti Carpentieri
2006 -  Profiles of his soul - SUTTA LE CAPANNE DU RIPA” Specchia (Lecce)
2006 -  PETALI DI GIOIA Studio Logos – Galleria d’Arte e Design - Roma
2007 - “IN-COLORE” Beauty and Book Salon e Il Raggio Verde – Lecce
2007 - Piccola Galleria Sutta Le Capannne De Lu Ripa - dal 11 agosto ''SPACE AND TIME''
2007 - Galleria d'Arte 18 - Bologna - Dal 27 ottobre 2007
2009 - Piccola Galleria Sutta Le Capannne De Lu Ripa - dal 14 al 25 agosto ''CATARSI''    
2009 - STUDIO LEGALE IURA Via Rodolfo Audinot, 31Bologna         
2009 -  IL RAGGIO VERDE - EDITORIA E COMUNCAZIONE Via Veneto, 13 Lecce
2010 – PAESAGGIOOLTREPAESAGGIO - AMACI: ASSOCIAZIONE MUSEI ARTE CONTEMPORANEA 9 ottobre 2010: Giornata del Contemporaneo Sesta edizione
GALLERIA BERNARDINI - EX CONVITTO PALMIERI Lecce
2010 - Palazzo Baronale di Girolamo Comi - Piazza della Vittoria Lucugnano (Lecce) - AMACI: ASSOCIAZIONE MUSEI ARTE CONTEMPORANEA 9 ottobre 2010: Giornata del Contemporaneo Sesta edizione
2010 – Studio “Sutta Capanne dellu Ripa” a Specchia
2010 - Galleria d'arte "LA BACHECA" Via Dei Pisani, 1 Cagliari
2011 –  “Sutta Capanne dellu Ripa” Specchia Lecce - Objects – oggetti
2011- LUIGI DE GIOVANNI - SPECCHIA / FIRENZE - Eventi organizzati in occasione della settima edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI - performance che dura tutta la giornata, presso lo Studio “Sutta Le Capanne Du Ripa” (nell’ambito della mostra “Tracks: tracce”
2011 “TRACCE DI FEDE” – Mostra e installazione - Studio “Sutta Capanne dellu Ripa” a Specchia
2012  “Tracce di Ri€voluzione” A CURA di TOTI CARPENTIERI - Fino al 22 Luglio 2012 - LECCE, SALONE DELLE FESTE, EX CONVENTO AI TEATINI
curata da Toti Carpentieri, allestita dall’Arch. Stefania Branca e coordinata da Il Raggio Verde SRL
2012  “Rivoluzione” Spazio d’arte Sutta Le Capanne du Ripa a Specchia - In occasione dell’8° Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana.
2012 - Castello Risolo, per la mia mostra antologica “In itinere. Visioni, segni e figure 1966 – 2012”, curata da Toti Carpentieri, allestita dall’Arch. Stefania Branca e coordinata da Il Raggio Verde SRL, inaugurata il 15 dicembre 2012 alle ore 18.00.
2013 Sutta le Capanne du Ripa – Specchia – “Quacquaraquà”
2013 “La rinascita di Flora” galleria “Le Ali di Mirna” Mesagne
2013 “Dialogo con la natura. oltre i 16:9” Bastione Porta Napoli, Brindisi
2013 “Ritrovare il paesaggio”  Sutta le capanne du Ripa - Specchia
 (In occasione della 9 Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI) “Dialogo con la natura - oltre i 16:9” Bastione Porta Napoli, Brindisi  e
2013 “Ritrovare il paesaggio” Sutta le Capanne du Ripa, Specchia
2013 Sutta le Capanne du Ripa – Specchia – “Quacquaraquà” 
2013 - “La rinascita di Flora” galleria “Le Ali di Mirna” Mesagne
2013 - “Ritrovare il paesaggio”  Sutta le capanne du Ripa – Specchia (In occasione della 9 Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI) –
2013 – Dialogo con la natura – Scuderie del Palazzo Gallone Tricase
2014 - "Forme e colori dal Mediterraneo” L’immaginazione al potere”, saloni del palazzo gallone Tricase                                                                         2014 - “La natura e il paesaggio” Sutta Le Capanne Du Ripa, Specchia          2014 - “UOMO DEL MIO TEMPO” omaggio a Salvatore Quasimodo, Sutta le Capanne du Ripa, Specchia (LE)                                                                       2014 - “e il naufragar m'è dolce in questo mare”, mostra personale itinerante, Scuderie, Palazzo Gallone – nell’ambito di “ECO Natale” TRICASE (Lecce)                                          2015 - Cultura e paesaggio, Specchia c/o Sutta le Capanne du Ripa                2015 - “e il naufragar m'è dolce in questo mare” mostra personale, Castello Spinola , ANDRANO (Lecce)                                                                            2015 - “Finestre sul mare”, “Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI”, Studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE)                                                                                           2015 - JEANS “space and time”, Sutta Le Capannne De Lu Ripa Specchia –                                                                                                   2016 - “Naturabilia. I Paesaggi di Luigi De Giovanni al ”Museo “Liborio Romano” Patù                                                                                                2016 – “Urlo Nero” Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI Specchia (LE)                                                                                            2017 - “E il naufragar m'é dolce in questo mare” Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase (Lecce)                                                                                          2017 –  LiverLoft – Art Campus Modigliana
2017/18 - MU.VE Museo di Arte Moderna – Modigliana
2018 – Spazio 22  Specchia
2018 – Modigliana LiverLoft – Art Campus
2018 - CARTE - Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI”, Specchia (LE) Sutta le Capanne du Ripa Piazza e Spazio 22
2019 - Castello Risolo Specchia (LE)
2019  Specchia “Rosso Papavero” Giornata del Contemporaneo AMACI - Spazio 22 e Sutta le capanne du Ripa -installazione e performance
2019 – Fondazione Palmieri – Lecce – Mostra presentata da Raffaele Polo
2019 - Galleria d’Arte Mentana di Firenze
MOSTRE COLLETTIVE                                                                                1967 – Arte giovane – SPECCHIA                                                                     1972 – Galleria “Studio Delta/Pi – ROMA 
1980 – Galleria Arcobaleno – MILANO 
1984 – Galleria Il Colore – CAGLIARI                                                   
1985 – Comune – TORTOLI’ 
1985 – Comune – TERTENIA 
1986 – Coccorocci – GAIRO 
1986 – Pro Loco – PERDASDEFOGU 
1988 – Pro Loco – MANDAS 
1988 – Pro Loco – DOLIANOVA 
1988 – Arco – MADRID 
1989 – Cripta San Domenico – CAGLIARI 
1990 – Cittadella dei Musei CAGLIARI 
1990 – Mondiali ’90 Fiera – CAGLIARI 
1990 – Pyramid Gallery – NEW YORK 
1990 – La Contea di Bormio – BORMIO 
1991 – Galleria Modigliani – MILANO 
1991 - Primavera a Villanova – CAGLIARI 
1992 – Galleria Studio d’Arte due – VENEZIA 
1992 – C.I.D.A. – ROMA 
1992 – Centro Storico – FIRENZE 
1992 – Arte contemporanea – TORRE DELLE STELLE 
1992 – 14 Mostra d’Arte – MANCIANO 
1992 – Expò d’Art SASSARI 
1992 – TOKYO 
1992 – Expo – SIVIGLIA 
1993 – Vicenza Arte – VICENZA 
1993 – Mostra regionale d’arte – CAGLIARI 
1993 – casa Museo “Sa Domu e Farra” – QUARTU SANT’ELENA 
1994 – Individuazioni SAP – FIRENZE 
1994 – Fiera Arte ’94 – PADOVA 
1994 – 13 Fiera d’Arte – SASSARI 
1994 – Arte Box – SANTA TERESA DI GALLURA 
1995 – Fiera d’Arte – BOLOGNA 
1995 – Expo Arte – BARI 
1995 – 2 Itinerario Artistico – TRICASE 
1995 – Estate Doliense – DOLIANOVA 
1995 – Fiera d’Arte – LONGARONE 
1995 – Palazzo Gamma – PALERMO 
1996 – Miart – MILANO 
1996 – Vicenza Arte – VICENZA 
1996 – Expo Arte – BARI 
1996 – Palazzo degli Affari – FIRENZE  
1996 – Mostra Centro Storico – SPECCHIA 
1996 – Mostra Centro Storico – TRICASE 
1997 – Galleria Mentana – FIRENZE 
1997 – Versilia Arte La Versiliana – PIETRASANTA 
1997 – Miart – MILANO 
1997 – Centro Storico – SPECCHIA  
1998 – Fiera Art International – NEW YORK
1998 – Fiera Arti Visive – FIRENZE 
1998 – Lineart Gent – BELGIO 
1998 – Centro Storico – SPECCHIA 
1998 – Salone di Luglio La Bacheca – CAGLIARI 
1999 – Assessorato Cultura Provincia – FIRENZE 
1999 – Specchiarte Centro Storico – SPECCHIA 
2000 – Artisti in copertina Fondazione Memmo – LECCE
2000 – Javits Center  Artexpo 2000 – NEW YORK 
2000 – Specchiarte Itinerario d’Arte nel Centro Storico – SPECCHIA 
2000 – Percorsi Galleria Via Larga – FIRENZE
2001-  “Eurp’Art Genève” “L’Art en tout Libertè” presentato  dalla galleria
           “Mentana” di Firenze -   Ginevra  Svizzera
2001 -  “Lineart Gent”, presentato dalla galleria “Mentana” di Firenze, Gent  
          Belgio
2001 - 02 - Galleria “Mentana “ Firenze “Prospettive  Collezioni 2000”      
2002 -  Galleria “ Mentana” Firenze  “ Insieme Presenze  In Galleria”
2002 -  “Convento dei Teatini” Lecce Panorami dello Spirito  e della Cultura”
          “Kontemporanea  VII edizione” Organizzata dalla Galleria “Il Raggio
           Verde” Lecce
2002 -  “Artisti Per Un Anno”  Galleria “Mentana” Firenze
2002 -  “Aritmie” “ Immagini” Galleria  “Il Raggio Verde” Lecce
2003 -  “ Panorama di Arte Contemporanea: la Scuola Romana” Raggio
              Verde Lecce - collaborazione con la galleria Helios di Frascati
2003 -  “Rassegna D’Arte Kontemporanea” “Palazzo Marchesale  Arnesano.
             Organizzata dalle Gallerie: “Il Raggio Verde” di  Lecce ed Helios” di
            Frascati. Patrocinio del Comun e di Arnesano
2003/04 - “Arte 2004” galleria d’Arte “Mentana” Firenze
2004 -  “Arte 2005” Teatro Everest 4 dicembre 16 gennaio Firenze
2005 -  “Incontro con l’Arte” Spazio Espositivo Galluzzo 6 dic. 15 gen.
              Firenze
2005 - “ ART in LOVE” galleria d’arte “Mentana” 14/24 Febbraio
              Firenze
2005 -  Spazio Culturale Mentana  12 maggio 12 giugno Firenze
2005 - “Marine D’Autore”  galleria “Mentana” 29 giugno 15 luglio
            Firenze
2005  - Uccellini Uccellaci  galleria d’arte La Bacheca - Cagliari
2005 -  Kontemporanea  galleria Raggio Verde - Lecce
2005 – “Art In Deep Endence”  galleria d’Arte18 - Bologna
2005  -   MALPENSA ARTE  novembre "GALLERIA D'ARTE   18"- Bologna
2005  -  “DA LEUCASIA ALL'APPIA” dicembre2005
             ROMA - Palazzo Pignatelli 
2006   -  GIOCHI DELLE METAFORE LA GALLERIA D'ARTE 18  A  PARIGI 28/01 AL 25/02 CHEZ   LA GALERIE MARIE CLAUDE   GOINARD 11, RUE VISCONTI PARIS
2006  - "Un Pieno... d'arte"  Giovedì 1 giugno ‘06, dalle 15.30  nuovo viaggio
               artistico-  letterario  Il Raggio Verde –  Lecce
2006  - Nudo d’Autore” Galleria d’arte  Mentana Firenze
2006 - Arte Firenze dal 29 settembre al 2 ottobre  Fortezza Da Basso –
         presentato dalla Galleria d’arte  Mentana    Firenze   
2006    Sardegna Arte Fiera 2006 al Lido di Cagliari    (cab. 15) presentato dalla galleria d’arte La Bacheca
2006 /07 - VALORI DI CONTINUITA Galleria d’arte “Mentana” -   Firenze
2007 Lyceum Club Internazionale Firenze Dal 1 febbraio 2007 al 3 marzo  
       RITROVIAMOCI
2007 - GALLERIA D’ARTE “MENTANA” FIRENZE - Dal 2 dicembreVALORI  
          DI CONTINUITÀ
2008 - FIERA INTERNAZIONALE DELLA SARDEGNACAGLIARI, 
        QUARTIERE FIERISTICO Mostre Culturali
2009 CONTEMPOR-ART 2009 - GALLERIA D’ARTE MENTANA FIRENZE   Piazza Mentana, 2/3r
2009 - VALORI DI CONTINUITA' 2009-2010 GALLERIA D’ARTE MENTANA FIRENZE Piazza Mentana, 2/3r
2010 CIELO MARE TERRA QUARTU S. ELENA (CA) Convento Cappuccino di San Francesco
2010 GALLERIA D'ARTE MENTANA

VALORI DI CONTINUITÀ 2010-2011
2012  Galleria d’Arte Mentana Firenze “Il calore del colore”
2012  “Iª Fiera d’Arte del Piccolo Formato, Arte Contemporanea e moderna”, promossa dalla Fondazione Logudoro Meilogu e dal Comune di Banari (Sassari).
2012 – 2013  Valori di continuità – Galleria d’arte Mentana Firenze
2013 HUMAN RIGHTS?'2013 Convento dei Francescani Neri, Specchia
2013 Fiera dell’Arte di Cannes
2013 Galleria Mentana Firenze
2013 - Galleria Le ali di Mirna – Mesagne
2014 – Colori e Forme del Mediterraneo mostra di Pittura – Sale del Palazzo Gallone Tricase 
2014 “Valori di Continuità XIV edizione” – Galleria Mentana – Firenze
2014 “Natale d’Artista” Palazzo Risolo Specchia (LE)
2014 “Forme e colori dello spirito” Evento organizzato nell’ambito della giornata del contemporaneo - Palazzo Risolo Specchia
2015 Festival delle Culture Mediterranee, castello Spinola Caracciolo Andrano,
2015 Amorarte Galleria Mentana Firenze                                                    2015 "Firenze incontra Roma" Rassegna di arti visive contemporanee      2015 ”Roma incontra Firenze” Tornatora Art Gallery di Roma                    2015 ”Valori di continuità.” Galleria d’Arte “Mentana” Firenze                     2016 “Proposte contemporanee” galleria Mentana Firenze                         2016 “Mentana in Florence” Mentana ottobre Galleria Mentana Firenze    2017 “ITALIAN ART IN LONDON” “Crypt Gallery” Euston Road, Kings Cross, NW12BA, London, U.K.                                                                                           2017 Mentana in Florence - Galleria Della Tartaruga Roma                                        2018 - 21 Maggio 2018 Royal Opera Arcade Gallery di Londra
2018 - 14 dicembre 2018 Galleria Mentana Firenze
2018 – 15 dicembre 2018 Borghese Palace Art Hotel (con Mentana) Firenze
2019 - Dal 21 al 26 aprile, Royal Opera Arcade  Pall Mall Street – London
2019 - Mostra Collettiva di artisti storicizzati ed emergenti Galleria Mentana Firenze
CRITICI
Raffaele Polo, Toti Carpentieri, Lorenzo Madaro , Mauro  Manunza, Alessandra Menesini, Paolo Levi, Tommaso Paloscia, Marcello Serra, Paola Santoro, Antonietta Fulvio, Rita Fasano, Maurizio Nocera. Elisabetta Paladini, Francasco Pasca, Carmelo Cipriani, Marinilde Giannandrea, Carlotta Pazzagli, Rory Cappelli e Renata Mambelli, Nicola Nuti, Giuseppe Albahari, Ambra Biscuso, Carmen De Stasio, Francesco Greco, Massimo Antonio Sanna, Paolo Pais, Salvatore Antonio Demuro, Antonio Penna, Giuseppe Schiavone, Paolo Cau, Maria Nigro e Mario Mangigotti, Elio Mercuri, Iolanda Pietrobelli, Gaetano Greco, Maurizio Antonazzo, Bianca Paris, Francesca Paba, Paolo Pais, Federica Murgia.

BIBLIOGRAFIA
12 agosto 2016 - nuovo Quotidiano di Puglia Lecce –settore Cultura e spettacoli “Fiori e paesaggi nei dipinti di De Giovanni al Museo Romano”
29 luglio 2016 - nuovo Quotidiano di Puglia Lecce – Patù/Mostra di De Giovanni
Aprile 2016 – la Toscana – “Alla galleria Mentana la rassegna Proposte d’arte contemporanea” di Daniela Pronestì
28 luglio 2016 - La Gazzetta del Mezzogiorno - Lecce – Vivilacittà – “Patù Naturabilia di De Giovanni”
2015/16 Florence News – Mentana Presents Values of continuity
Dicembre 2015 – la Toscana – “I valori di continuità” della  Galleria Mentana
10 ottobre 2015 - La Gazzetta Del Mezzogiorno Vivilacittà Lecce – Giornata del Contemporaneo in luoghi profumati d’arte del capoluogo della provincia.
10 settembre 2015 “Firenze incontra Roma” c’è Luigi De Giovanni.
Dicembre 2014 la Toscana – Galleria Mentana – Fino al 10 gennaio “Valori di continuità”
10 dicembre 2014 - “Nuovo Quotidiano di Puglia” Cultura e Spettacoli – La mostra – Personali in collettiva a Specchia
30 dicembre 2014 - La Gazzetta Del Mezzogiorno Vivilacittà Lecce – “Eco notte” a chilometro zero fra le arti e i mestieri di Tricase
30 dicembre 2014 - “Nuovo Quotidiano di Puglia” Cultura e Spettacoli – “De Giovanni, omaggio al mare” Personale
28 dicembre 2014 - “La Gazzetta Del Mezzogiorno” Cultura e Spettacoli – A Tricase DE Giovanni il mare salentino e la difesa dell’ambiente.
8 novembre 2014 - “La Gazzetta Del Mezzogiorno” Lecce – Vivilacittà – Mostra di De Giovanni.
10 ottobre 2014 - “La Gazzetta Del Mezzogiorno” Lecce – Vivilacittà – Arte a Specchia – Autori - forme e colori nel castello Risolo
16 settembre 2014 “La Gazzetta Del Mezzogiorno” Lecce – Vivilacittà – Specchia – I paesaggi di  Luigi De Giovanni.
30 novembre 2013 “La Gazzetta Del Mezzogiorno” Lecce – Vivilacittà
21 ottobre 2013 - Nuovo Quotidiano di Puglia” Cultura e Spettacoli – L’iniziativa – De Giovanni a Firenze con le sue opere.
11 ottobre 2013 -“Nuovo Quotidiano di Puglia” Cultura e Spettacoli – di Carmelo Cipriani “Il cromatismo luminoso e intenso di De Giovanni” Doppia personale a Brindisi e a Specchia
11 ottobre 2013 - La Gazzetta Del Mezzogiorno Vivilacittà Lecce – la mostra di Luigi De Giovanni a Specchia
10 ottobre 2016 - La Gazzetta Del Mezzogiorno Vivilacittà – Arte a Specchia – Arte a Specchia – Autori, forme e colori nel castello Risolo.
8 ottobre 2013 La Gazzetta Del Mezzogiorno Vivilacittà Specchia, opere di Luigi De Giovanni
6 ottobre 2013 La Gazzetta Del Mezzogiorno Vivilacittà Foggia – Fino al 14 ottobre al Bastione di Porta Mesagne <>
5 ottobre 2013 La Gazzetta Del Mezzogiorno Brindisi - Fino al 14 ottobre al Bastione di Porta Mesagne <>
5 ottobre 2013 Brindisi “Nuovo Quotidiano di Puglia” Cultura e Spettacoli – La Natura di Luigi De Giovanni.
5 ottobre 2013 “Nuovo Quotidiano di Puglia” Giorno &Notte – Giornata del contemporaneo: porte aperte alla galleria Le ali di Mirna – Scatti e Pennelli: arte in permanenza
4 ottobre 2013 “Nuovo Quotidiano di Puglia” – Dolce Vita – Mostra – De Giovanni propone “ Dialogo con la natura”
 4 ottobre 2013 inserto pubblicitario  su La Repubblica Bari
3 ottobre 2013 “Nuovo Quotidiano di Puglia”  Lecce Giorno & Notte - Dialogo con la natura De Giovanni in mostra
3 ottobre 2013 “Nuovo Quotidiano di Puglia” – Domani il vernissage Torna a Brindisi con le sue tele Luigi De Giovanni
2 ottobre 2013 “La Gazzetta Del Mezzogiorno” – Mesagne, la IX giornata del contemporaneo promossa da Eterogenea a le <> di Federica Marangio
dicembre 2013 la Toscana – “Valori di continuità della Galleria Mentana” di Daniela Pronestì
- 14 settembre “Nuovo Quotidiano di Puglia” – Mesagne – La rinascita di Flora tributo alla natura - Carmelo Cipriani
-  14 settembre 2013 “la Repubblica” – Rinascita di Flora
- 13 settembre 2013 “La Repubblica” trovaBari, pagina pubblicitaria fatta da un estimatore
- InformArt magazine/ 86(2013)   anno XVII°  -  De Giovanni: “La rinascita di Flora”
- 10 settembre 2013 “La Gazzetta Del Mezzogiorno” –  De Giovanni e <> - Il maestro espone a Mesagne
-  6 agosto 2013 “Nuovo Quotidiano di Puglia” Lecce - “Quacquaracquà” a Specchia l’invettiva di De Giovanni
- 1 – 15 agosto “qui Salento” - “Tutti i colori degli uomini”
- 14 luglio 2013 “La Gazzetta del Mezzogiorno” – Gli “Quacquaraquà” di Luigi De Giovanni
- 13 luglio “Nuovo Quotidiano di Puglia” – De Giovanni, omaggio a Sciascia-
-   luglio 2013  “Quacquaraquà” - testo in catalogo di Federica Murgia
- 6 gennaio 2013 “La Gazzetta Del Mezzogiorno” Le iniziative – Arte tra foto e pitture.
- 6 gennaio  2013 “Il Nuovo Quotidiano di Puglia Lecce” – Si chiude oggi a Specchia la mostra antologica di Luigi De Giovanni
- 3 gennaio 2013 - “Il Nuovo Quotidiano di Puglia Lecce” L’antologica – De Giovanni passato e futuro al Castello di Specchia
- 19 dicembre 2012 “Il Nuovo Quotidiano di Puglia Lecce” Specchia – L’antologica di Luigi De Giovanni
- 15 dicembre 2012 “La Gazzetta Del Mezzogiorno” Tracce d’arte di Luigi De Giovanni – dai fiori ai jeans, agli <>
- 15 dicembre 2012 “Il Nuovo Quotidiano di Puglia Lecce” A Specchia - I diversi linguaggi espressivi di Luigi De Giovanni
- 15 dicembre “Il Paese nuovo” Tutto l’umore del colore – Le opere di Luigi De Giovanni a Palazzo Risolo di Specchia
- 14 dicembre 2012 “La Repubblica” pagina pubblicitaria fatta da un estimatore
- 10 ottobre 2012 “Il Nuovo Quotidiano di Puglia Lecce” Cultura & spettacoli - “De Giovanni e i meccanismi perversi del potere” installazione e performance a Specchia
- 10 ottobre 2012 “Il Nuovo Quotidiano di Puglia Lecce” Giorno & notte –  Specchia installazione e performance - Ecco la “rivoluzione” di Luigi De Giovanni
- 10 ottobre 2012 “La Gazzetta Del Mezzogiorno” VIVILACITTÀ - “La <> di Luigi De Giovanni
- 5 ottobre 2012 “La Gazzetta Del Mezzogiorno” VIVILACITTÀ – “Ecco la <> di Luigi De Giovanni” Installazione e performance a Specchia
- 3 ottobre 2012 “Il Paese Nuovo” Culture - “Rimestare la rivoluzione”
- 21 luglio 2012 “Il Paese Nuovo” “Arte e Rivoluzione – Il viandante è consapevole di attraversare il tempo” di Francasco Pasca
- 17 luglio 2012  “Il Paese Nuovo” “Con lo sguardo volto alla storia” di Antonietta Fulvio
- 15 luglio 2012 “Il Paese Nuovo” l’agenda – “Tracce di rivoluzione nel paesaggio umano”
- 14 luglio 2012 – “La Repubblica” Bari – “La rivoluzione di De Giovanni” di Lorenzo Madaro
- 14 luglio “La Gazzetta Del Mezzogiorno” VIVILACITTÀ – “Mostre & mostre nel weekend dell’estate salentina - De Giovanni,Tondolo, Favelli, Candela”
- 14 luglio 2012 “Il Quotidiano Italiano” Lecce - Cultura & Spettacolo –De Giovanni ai Teatini Inaugurazione con Musica
- 14 luglio 2012 “Il Paese Nuovo” l’agenda – Tracce di Rivoluzione
- Toti Carpentieri - “I percorsi della memoria per una rivoluzione dello sguardo” – Presentazione di “Tracce di Ri€voluzione” – Lecce ex Convento ai Teatini di Lecce - 14 – 22 luglio 2012
- 13 luglio 2012 “Il Quotidiano Italiano” Lecce - Cultura & Spettacolo “Tracce di rivoluzione, all’ex Monastero dei Teatini la mostra di Luigi De Giovanni “– di Elisabetta Paladini
- 15 – 31 luglio “Qui Salento”  “Revoluzione” salentina
- Febbraio 2012 “39° Parallelo” Gino De Giovanni.  La magia della Pittura di Bianca  Paris
-11 febbraio 2012 “l’Urlo” Luigi De Giovanni a cura di Luigi Pirelli
- 26 dicembre 2011 “ La Gazzetta del Mezzogiorno” – “ Andar per mostre nella settimana delle feste natalizie”
- Lorenzo Madaro. I segni del sacronell'arte di De Giovanni - bari.repubblica.it/ 2011
- 9 dicembre 2011 “Il Paese Nuovo” “Fuga dalla metafisica” di Antonietta Fulvio
- 8 dicembre  2011 “Il Nuovo Quotidiano di Lecce” – A Specchia De Giovanni racconta le “tracce” del Natale.
- 6 dicembre 2011 “La gazzetta Del mezzogiorno” – “Tracce di fede” Firmate De Giovanni
- dicembre 2011 “39° Parallelo” “Un incontro un po’ speciale” di Bianca Paris
- 13 ottobre 2011 “I Want You magazine” – “Specchia, 07 Edizione Giornata del Contemporaneo (dal 7 al 20)
- 8 ottobre 2011 “La Gazzetta del mezzogiorno” – <> innovative firmate De Giovanni. Maxi installazione a Specchia.
- 8 ottobre 2011 “Il Paese nuovo” – “Sul bilico dell’astrazione” di Antonietta Fulvio
- 7 ottobre 2011 “Nuovo Quotidiano di Puglia” “ A Specchia, Tracks, mostra e
   performance di Luigi de Giovanni”
- ottobre 2011 “39° Parallelo” – “Luigi De Giovanni – Specchia Firenze”  di
  Francesca Paba
- Ottobre 2011 – “qui Salento” – “La memoria d’artista”
- Francesca Paba: “Tracks – Tracce” in catalogo mostra  del 07 – 20 ottobre    
- 29 agosto 2011 A Specchia chiude “Objects” – Nuovo quotidiano di Puglia
- 21 agosto  2011 La Gazzetta del Mezzogiorno “ Vivi L’Estate” Mostra a Specchia di Luigi De Giovanni.
- Francesca Paba: “Objects – Oggetti  opere per raccontare il tempo” in catalogo  mostra : Objects – Oggetti  - 06 agosto 3 settembre
- Febbraio 2011 “ Voce Serafica della Sardegna” “Luigi De Giovanni e la Barbagia di  Seulo” di Paolo Pais
- 15 gennaio 2011 “ il Provinciale” – “ La natura di Luigi De Giovanni” di Paolo Pais
- InformArt magazine/13 Valori di Continuità   2010/2011
-  06 agosto 2011 “Nuovo quotidiano di Puglia” “Nuovi appuntamenti con l’arte” di Marinilde Giannandrea
-  28 dicembre 2010 – “il Gallo” “Giornata del Contemporaneo” Luigi De Giovanni.
13 dicembre 2010 “L’Unione Sarda” - “Dipingendo (in jeans) la Sardegna” di Mauro  Manunza
- InformArt magazine/11 – “Dai paesaggi della Barbagia di Seulo ai paesaggi dell’anima” di  Federica Murgia
- InformArt magazine/5 “Paesaggiooltrepaesaggio”
- 14 ottobre 2009 “Il Paese Nuovo” - “Effervescenze naturali” di Maurizio Nocera.
- Carmen De Stasio, in catalogo mostra: ”In- Colore” Lecce 2007
- Donato Corvaglia – “Petali di gioia tra pennellate di colore” –
  ArteLuoghi  dicembre 2006
- Toti Carpentieri, in catalogo mostra, “Paesaggi al limite
   dell’astrazione” Cardigliano 2006
-  Raffaele Nigro RAI 3 regione Puglia – Mostra - Elios - Agosto 2006
- Toti Carpentieri – “Elios, L’uomo, l’artista e la sua terra” – ArteLuoghi
   agosto 2006
- Ambra Biscuso, in catalogo mostra: “ Urlo nel buio”  galleria La
   Bacheca, Cagliari e galleria Il Raggio Verde, Lecce –  2004
- Mauro Manunza, Fiori sardi a Bruxelles – Gli olii di Luigi De Giovanni in
   Parlamento, L’Unione Sarda, 15 luglio 2004
- Mauro Manunza, “Nei simbolici jeans di Luigi De Giovanni la morte
  dell’utopia” L’Unione Sarda – 14 ottobre 2004
- Alessandra Menesini, “Malinconia e rabbia nella pittura di De
   Giovanni” Nae”  dicembre 2004
- Monica Maggiore, “L’urlo dei jeans”, Qui Salento Lecce – dicembre
  2004
- Toti Carpentieri, “Una giornata nei luoghi dell’arte” La Gazzetta del
  Mezzogiorno, 4 dicembre 2004
- Paola Santoro, in catalogo mostra galleria La Bacheca Cagliari 2003
- Carlotta Pazzagli, in catalogo mostra, galleria Mentana, Firenze – 2003
- Ambra Biscuso, in catalogo mostra, “ L’Uomo soffiò e…”  Castello
  Carlo V, Lecce – 2002
- Rory Cappelli e Renata Mambelli, Repubblica Viaggi, mostre in Italia, 
  11 ottobre 2001
- Mauro Manunza, “Le nature vive di un pittore che reinventa il
  paesaggio: la parabola internazionale di Luigi De Giovanni, L’Unione
  Sarda – 6 dicembre 2000
- Mauro Manunza, in catalogo: “L’itinerario di un’idea”  2000
- Rory Cappelli, Repubblica Viaggi, mostre in Italia, 21 settembre 2000
- Nicola Nuti, in catalogo: “Il piacere della pittura” Firenze 2000
- Massimo Antonio Sanna, in catalogo mostra, galleria La Bacheca
  Cagliari – 2000
- Paolo Levi, in catalogo: “Le vibrazioni della natura”- galleria  Mentana 
  Firenze – 2000
- TV Toscana – (più servizi in periodi diversi)
- Un pittore sardo a Massa Carrara “Arte in Fiera”,  L’Unione Sarda  08
   maggio 1999
- Paolo Pais “Trenta giorni in galleria. Galleria Alberto Simula al Portico
  Sant’Antonio”  Sardegna oltre – Maggio 1998
- Salvatore Antonio Demuro, in catalogo: “La vibratilità del colore nella
   luce” Palazzo Atzori –  Paulilatino - 1998
- Tommaso Paloscia, in catalogo: “ Nei Fiori di De Giovanni Tornano i
   colori del mito”- galleria Mentana – Firenze – 1995
- Antonio Penna – in catalogo mostra, Luigi De Giovanni: il Salento, la
  Campagna Romana, la Sardegna, Biblioteca Comunale Tricase - 1995
- Sardegna Magazine “Luigi De Giovanni da Bari a Pisa” 6 giugno 1995
- Giuseppe Schiavone “Un mondo di colori”, Nuovi Orientamenti – 03
   novembre 1995
- Maurizio Antonazzo, “ I nostri artisti: Luigi De Giovanni” Sardegna
  Magazine  12 dicembre 1995
- Giuseppe Schiavone, “Un modo d’intendere la pittura” Sardegna
   Magazine – novembre 1994.
- Mostra “ Scuola di Guerra” Il Tempo Civitavecchia – Venerdì 10
  dicembre 1993
 - Gaetano Greco, catalogo: “Un’ipotesi di lettura” – 1991
- Paolo Pais “La pittura secondo Luigi De Giovanni” Il Sassarese – 15
  novembre 1991
- Paolo Pais “Le meraviglie pittoriche di Luigi De Giovanni” Sardegna
  Oltre – Novembre – dicembre 1991
- Paolo Cau, “Sa lolla come galleria d’arte” Il Cagliaritano Settembre 90 - Marcello Serra, in catalogo mostra, Galleria degli Artisti - Cagliari
- Antonio Penna, in catalogo mostra, Biblioteca Comunale – Tricase
    1983
- Ashtart Arte - febbraio – marzo 1981
- Maria Nigro e Mario Mangigotti, 4 pareti per 4 artisti, in catalogo
   mostra galleria Arcobaleno Milano - 1980
- Elio Mercuri, in catalogo mostra galleria Studio Delta/P Roma - 1970
  1989

CATALOGHI PERSONALI DELL’ARTISTA
2019 – LUIGI DE GIOVANNI – Presentazione di Raffaele Polo
2013 -  “De Giovanni” - Presentazione critica di Rita Fasano e Antonietta Fulvio – Il Raggio Verde Edizioni
2000 “Luigi De Giovanni le vibrazioni della natura” – Presentazione critica  di Paolo Levi  - a cura della  Galleria d’arte Mentana di Firenze - Supervisione a cura di Nicola Nuti.
1995 “Luigi De Giovanni” Presentazione critica di Tommaso Paloscia – A cura della galleria Mentana di Firenze - Artigianarte editrice s.a.s.
–1991 - Gaetano Greco, catalogo: “Un’ipotesi di lettura”

CATALOGHI E LIBRI D’ARTE D’ ARTE

CAM n 55, Catalogo Dell’Arte Moderna Giorgio Mondadori
Itinerari Londinesi - ART  ON TOUR… LONDON - Royal Opera Arcade Pall Mall Street – London
Italian Art In London – Le vie dell’arte -  The Cript Gallery London 2018
- Arte Moderna anno 2016 – L’arte contemporanea dal secondo
  dopoguerra ad oggi -  Editoriale Giorgio Mondadori
- CATALOGO DELLA “ 1° FIERA d’ARTE del piccolo Formato” Organizzazione, direzione e cura: Fondazione Logudoro Meilogu – Museo d’Arte contemporanea FLM – Banari  (Sassari)
- Modular(t)e n. 4 Il Raggio Verde Edizini – Testo di Maurizio Nocera.
- Arte Moderna n° 37 – L’arte contemporanea dal secondo
  dopoguerra ad oggi -  Editoriale Giorgio Mondadori
- Lineart Gent 2001 Belgio
- International Arte Expo - New York 2000
- Europ’Art Géneve “L’art en toute liberté” - 2001 Svizzera
- Art International New York 1998
-  Misteri dell’Uomo – Metamorfosi Della Vita -  Il Prato dei Miracoli 
   Pisa – 1998
- Lineare Gent 1998 Belgio
- Expo Arte - Fiera Internazionale di Arte Contemporanea
  Bari 1995/1996
- Arte Moderna n° 35 – L’arte contemporanea dal secondo
  dopoguerra ad oggi -  Editoriale Giorgio Mondadori
- Arte Moderna n° 26  Editoriale Giorgio Mondadori
- Arte Moderna n° 27 – 28 – 29 – 31 – 33 -  Editoriale Giorgio
  Mondadori
- Dictionary of International Biography – Twenty seventh editions
  1999
- Segno Forma Colore - Il Prato dei Miracoli – Pisa 1997
- L’Arte Italiana Nell’Anno di Colombo – Istituto Ligure d’Arte
  Contemporanea pag. 36 – 37
- MIART 96 – Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea – Milano
- Art Selection And Words 1995/96 – Michele Binci Editore
- MIART 97 - Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea – Milano
- Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea Città di
  Firenze 1° Edizione 1997
- I Geni dell’Arte – Gli Eredi Della Cultura Artistica Europea –
   Ente Europeo Manifestazioni d’Arte (E. Moro)
- Arte Oggi CIDAC Editore S.R.L.  Cervia 1995
- Il Sogno d’Adamo - Il Prato dei Miracoli – Pisa 1995
- Who’s Who  in International Art Editino 1994/95
- Annuario d’Arte Moderna Italiana “Artisti contemporanei” ACCA
  1995/93 – 2000
- Arte 94 - 5°mostra mercato d’arte contemporanea -  Padova
- Repertorio d’Arte Contemporanea Antares Vicenzo Ursini
  Editore. Luglio 1993  pag. 75 – 328
- Terre Antiche Terre Future - Il Prato dei Miracoli – Pisa 1993
- Esposizione Internazionale  Artisti Contemporanei 1992 a cura
  di Arte Studio
- I Pensieri Dell’Angelo -  Il Prato dei Miracoli – Pisa 1992
- Catalogo Artisti Italiani del ‘900 – Edizioni Art Media (Essential
  Window’s Art)
TV: varie televisioni si sono interessate dell’artista.
WEB
articoli su: MurMurOfArt, Specchia.it, Exibart, Undo, Repubblica.it, Artribune, Lecceprima, Paese nuovo, Canaglia, Affaritaliani.it, ilraggioverdeSRL.it, Arte&luoghi, Lobo di lattice – Lecceprima - Iltaccoditalia.info, saatchi-gallery.co.uk, corrieresalentino.it, youreporter.it, puglia esclusiva.it, beniculturalionline.it, leccesette.it, arterakugallery.it, comune.lecce.it, forum.virgilio.it, SardegnaCultura.it, newseventi.it, Art.it, filologia sarda.eu, cuec.it/rivista/nae,…
tanti altri siti e TV web si sono interessati dell’artista con articoli e video.
Per informazioni
Luigi De Giovanni, via Garibaldi, 1 - 73040 Specchia Lecce cell. 3283516620
Federica Murgia Via Antonio Giovanni Piccioni, 21 – 09124 Cagliari  - cell. 329 2370646


e20cult associazione culturale
Oppure
– Galleria d’Arte “Mentana” piazza Mentana,2/3r   Firenze
Tel. 055 211985    www.galleriamentana.org 
­Galleria d'Arte III Millennio Rio Terà delle Colonne Sestiere San Marco 1047 Venezia  - Tel. 041 2413561 – http://www.galleriaterzomillennio.it/
– Galleria d’Arte “Della Tartaruga” via Sistina, 85 A - Roma
Tel. 06 6788956   www.galleriadellatartaruga.com
– Studio d’Arte “Sutta Le Capanne Du Ripa” via Umberto I°,1 –

 73040 Specchia Lecce  - Cell. 329 2370646

Anche Luigi De Giovanni a Firenze

 Firenze INDIVIDUAZIONE INTERNAZIONALE Rassegna di Arti visive contemporanee Il 24 febbraio alle ore 17.30 si è inaugurata, alla Galleria d’...