2012-12-09

mostra antologica di Luigi De Giovanni - Castello Risolo – Specchia - degiovann.overblog.com




























Mostra Antologica di Luigi De Giovanni
In itinere. Visioni, segni e figure 1966 – 2012”
Fino al 06 gennaio 2013
Il giorno 15 dicembre alle ore 18.00, nel Palazzo Risolo di Specchia in piazza del Popolo, è stata inaugurata la Mostra Antologica di Luigi De Giovanni, intitolata “In itinere. Visioni, segni e figure 1966 – 2012”, curata da Toti Carpentieri, allestita dall’Arch. Stefania Branca e coordinata da “Il Raggio Verde”.
L’esposizione sarà visitabile sino al 6 gennaio 2013, dalle 17.00 alle 20,00 (In occasione delle manifestazioni legate al “Presepe Vivente nel Borgo Antico” la chiusura sarà posticipata.)
Ingresso libero
L’introduzione, fatta dall’assessore alla cultura dott. Giampiero Pizza, è servita a delineare la figura dell’artista in relazione al paese che gli ha dato i natali, aspetto questo integrato dalla coordinatrice, Pina Petracca, che ha rimarcato come non sempre gli artisti siano compresi nei loro paesi e questo risulta essere appunto il caso di De Giovanni che molto spesso si è trovato a urlare il suo pensiero di dissenso con le opere. 
L’attenta e pertinente presentazione critica è stata fatta dal curatore prof. Toti Carpentieri che ha, inoltre, ripercorso le tappe dell’evoluzione contenutistica e stilistica di De Giovanni descrivendone lo sviluppo e le nuove idee. 
L’allestimento della mostra, esteso ai due piani del Castello Risolo, curato dall’arch. Stefania Branca, che ha seguito l’evoluzione temporale e spaziale della realizzazione delle opere, ha un respiro internazionale e l’uso di strumenti tipici dell’edilizia quali le griglie autoportanti, il trabattello e una scala, per l’installazione, ha caratteristiche riscontrabili in allestimenti importanti fatti nelle grandi città.
Il sindaco, ing. Antonio Biasco, dopo aver salutato tutti gli intervenuti, ha descritto il rapporto personale con l’artista, quasi suo coetaneo, e l’importanza di questo evento d’arte per Specchia.
L’intervento del professo Antonio Penna è servito a tratteggiare la figura di Luigi, bambino e adolescente, più interessato all’arte che ai libri.
L’On Antonio Lia ha ricordato l’attività e l’impegno di Luigi De Giovanni non solo per la sua crescita ma anche per diffondere l’arte a Specchia.
La mostra antologica, ripercorrendo le varie tappe che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’opera dell’artista, ha dato particolare evidenza alle ultime ricerche prospettando degli sviluppi che già sono in embrione come idee e progetto.
website: degiovanniluigi.com
ilraggioverdesrl.it

































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2012-12-08

i Luigi De Giovanni - Castello Risolo - Specchia


Il giorno 15 dicembre alle ore !8.00 siete tutti invitati alla mostra antologica di Luigi De Giovanni - Castello Risolo - Specchia


Artista: Luigi De Giovanni
Titolo della mostra antologica: In itinere. Visioni, segni e figure 1966 – 2012
a cura di Toti Carpentieri
Spazio espositivo: Palazzo Risolo, Specchia, piazza del Popolo
Inaugurazione: 15 dicembre ore 18.00
Date: Dal 15 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Orario: dalle 17.00 alle 20,00 (In occasione delle manifestazioni legate al “Presepe Vivente nel Borgo Antico” la chiusura sarà posticipata.)
Ingresso libero
Allestimento: Arch. Stefania Branca
Coordinamento: Il Raggio Verde
contatti:
website: degiovanniluigi.com
ilraggioverdesrl.it


Dopo lo straordinario consenso di critica e di pubblico ottenuto con la mostra “Tracce di ri€voluzione”,  realizzata questa estate a Lecce, l’artista Luigi De Giovanni ritorna nel borgo natale di Specchia con “In Itinere. Visioni, segni e figure 1966 – 2012” la mostra antologica curata dal critico Toti Carpentieri.
In mostra dal 15 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, nelle sale di Palazzo Risolo dove sarà esposta una significativa selezione di opere realizzate dal 1966  al 2012.
Al vernissage che si terrà il 15 dicembre, ore 18 interverranno il sindaco di Specchia Antonio Biasco, l’assessore alla cultura Giampiero Pizza, Giusy Petracca presidente Il Raggio Verde edizioni. Presenta l’artita il curatore Toti Carpentieri.

L’antologica allestita a Specchia celebra il percorso di un artista che – scrive il curatore Toti Carpentieri -   partito da una fedeltà, pressoché genetica, alla figurazione e al paesaggio, ha saputo nel tempo, calandosi in una sorta di full-immersion interrelazionale, approdare a soluzioni innovative di ampia riflessione e di approfondito dialogo. Guardando ancora una volta alla memoria, come molti della sua generazione, in quanto momento determinante del pensiero e del fare”.
Durante gli anni dell’Istituto D’arte di Poggiardo il suo interesse è legato prevalentemente all’astrazioni. Poi si avvia alle figure, ai nudi, ai fiori, ai paesaggi, racconti di luoghi a lui cari quali la natia Specchia e Cagliari, città d’adozione; infine i jeans, strappati e incollati su telai o trasformati in sculture, icone della contestazione sessantottina vissuta in prima persona negli anni della formazione a Roma.
Dopo aver conseguito il diploma all’istituto d’arte di Poggiardo, De Giovanni lascia la Puglia per completare gli studi nella capitale dove si diploma all’Accademia di Belle Arti e incontra il maestro Avanessian che lo indirizzò allo studio dell’imprimitura delle tele e delle terre. Nel 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio, pur continuando a sperimentare materiali e linguaggi è costantemente impegnato in una ricerca stilistica che è sempre in evoluzione e non conosce soste.
Lo sguardo dell’artista si moltiplica, da un lato indaga la luce e la poesia dei paesaggi che siano il borgo natale, le distese di ulivi pugliesi o le campagne di Seulo, dall’altro continua ad urlare sulle tele come sui jeans,  che diventano opere con le quali leggere i cambiamenti culturali, economici e politici che hanno caratterizzato la società e i costumi dalla seconda metà del Novecento in poi.
E’ quasi uno sdoppiamento questa sua ricerca pittorica che scaturisce da riflessioni sul tempo e sulla storia, sulla natura fino a toccare l’ambito più intimo dell’uomo: il rapporto con se stesso e con la fede.
Particolarmente significativo in questo viaggio fra le due anime di Luigi de Giovanni la compresenza di linguaggi espressivi diversi:  dall’indagine sul paesaggio  - fiori e nature morte - all’evoluzione di oggetti, radicalmente modificati dal progresso tecnologico, e utilizzati attraverso anche il recupero della memoria contadina, come pretesto per riflettere sulla società, fino a spaziare lo sguardo nella contemporaneità sfogliando le pagine più dolorose e sofferte della storia europea e italiana: le grandi guerre, la caduta del muro di Berlino, la contestazione giovanile degli anni ’60, la crisi economica e politica dei nostri giorni.


L’evento espositivo patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Specchia è organizzato da Il Raggio Verde edizioni. Firma l’allestimento l’architetto Stefania Branca

Cenni biografici

Nato a Specchia, dove ha un proprio atelier, Luigi de Giovanni vive e opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Poggiardo (Lecce) nel 1969, nel 1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Nel 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio 

Nel 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un unico filo conduttore “scalate sociali”. Nel 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di “rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, carta e tessuti. Nello stesso anno inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta alla Fiera Arco di Madrid. Negli anni Novanta inizia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo conduttore “l’angoscia nella società attuale” e comincia ad usare i vecchi jeans come tele per le sue opere a carattere  sociale. Il nuovo millennio lo vede siglare importanti collaborazioni con la Galleria Della Tartaruga – ROMA e la Galleria “III Millennio” di Venezia.

La sua lunga carriera artistica lo ha visto tenere mostre in tutto il mondo: New York, Parigi, Tokyo, Bruxelles, Gent, Madrid, Siviglia, Ginevra oltre  che nelle principali città italiane da Milano, a Roma, Firenze, Pisa, Bologna, Ferrara, Cagliari Lecce…


Principali mostre personali dal 2001 ad oggi


2001 - “Caschi Bianchi Europa” Roma “Un modo d’intendere la pittura” dal 21/04/ al 17/05
2001 - Galleria “Mentana” Firenze “ Segni e Forme” dal 06 al 21/10
2001 - Galleria “ La Bacheca “ Cagliari “.....questo e questo....solo un modo per intendere la pittura........” dal 20 al 31/10
2002 - “Club Internazionale Lyceum” Firenze “Luce e Colori” dal 1 al 14/02
2002 - “Castello Carlo v ” Lecce “ L’uomo soffiò e........” dal 09 al 18/02 presentato dalla galleria “ Il Raggio Verde” Lecce
2002 - “ Castello Risolo di Specchia” dal 04 al 24 agosto presentato dal Comune e dalla Pro Loco di Specchia
2002 - “Piccola Galleria” Specchia “Le vibrazioni del colore nella luce”
2003 - Galleria “La Bacheca “ Cagliari “ La Danza del Colore”
2003 - Galleria “III Millennio” Venezia

2004 - “SUBLIMATIONS - landscape of the soul” 5/16 luglio Espace Couloir r.d.c. ASP - PARLAMENTO EUROPEO Bruxelles
2004 - “Urlo Nel Buio” Sutta Le Capanne Du Ripa Specchia Lecce
2004 - Galleria “ Della Tartaruga” 25 settembre 5 ottobre Roma
2004 - “Urlo Nel Buio” Galleria “La Bacheca” 9/20 ottobre Cagliari
2004 - “Urlo Nel Buio” Galleria Raggio Verde 4 dic. 4 gen. Lecce
2005 - Galleria “Della Tartaruga” Settembre 05 Roma
2005 - Genesi del Colore settembre Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Piombino
2005 - Genesi del Colore ottobre 2005 Culturale Sardi in Toscana, Piazza Santa Croce, 19, collaborazione con la galleria d’arte Mentana, Firenze
2005 - PROFILI DELL'ESSERE Galleria d'Arte III Millennio – Venezia - dal 12 al 30 Novembre
2006 - Jeans SPAZIO CULTURALE MENTANA FIRENZE
2006 - “ELIOS” Sala degli ulivi - Borgo Cardigliano Specchia (LE) presentato da Toti Carpentieri2010 – PAESAGGIOOLTREPAESAGGIO - AMACI: ASSOCIAZIONE MUSEI ARTE CONTEMPORANEA
9 ottobre 2010: Giornata del Contemporaneo Sesta edizione
 GALLERIA BERNARDINI - EX CONVITTO PALMIERI Lecce
2010 - Palazzo Baronale di Girolamo Comi - Piazza della Vittoria Lucugnano (Lecce) - AMACI: ASSOCIAZIONE MUSEI ARTE CONTEMPORANEA
9 ottobre 2010: Giornata del Contemporaneo Sesta edizione
2010 – Studio “Sutta Capanne dellu Ripa” a Specchia
2010 - Galleria d'arte "LA BACHECA"
Via Dei Pisani, 1 Cagliari

2011 – “Sutta Capanne dellu Ripa” Specchia Lecce - Objects – oggetti
2011- LUIGI DE GIOVANNI - SPECCHIA / FIRENZE - Eventi organizzati in occasione della settima edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI
2011 “TRACCE DI FEDE” – Mostra e installazione - Studio “Sutta Capanne dellu Ripa” -  Specchia
2011- LUIGI DE GIOVANNI - SPECCHIA / FIRENZE - Settima edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI - performance che dura tutta la giornata, presso lo Studio “Sutta Le Capanne du Ripa” (nell’ambito della mostra “Tracks: tracce”
2011 “TRACCE DI FEDE” – Mostra e installazione - Studio “Sutta Capanne dellu Ripa” a Specchia
2012  “Tracce di Ri€voluzione” a cura di TOTI CARPENTIERI - LECCE, SALONE DELLE FESTE, EX CONVENTO AI TEATINI
2012  “Rivoluzione” Spazio d’arte Sutta Le Capanne du Ripa a Specchia - In occasione dell’8° Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana.
2012 – Mostra presentata da Toti Carpentieri - Antologica – Castello Risolo Specchia




Info e approfondimenti: www.degiovanniluigi.com www.facebook.com/arte.degiovanni




2012-12-05

luigi de giovanni CARTE

IMG_0416 by degiovanniluigi
IMG_0416, a photo by degiovanniluigi on Flickr.
http://www.murmurofart.com/testo-1.asp?Progr=13937


“L’immaginazione al potere”
Dai figli dei fiori all’urlo nel buio

Questa mostra è la percezione dell’evoluzione dei costumi e dei pensieri politici, che l’artista ha voluto descrivere con le poetiche di colori e segni che ci fanno percorrere un viaggio nei conflitti di un’epoca che, anche con terribili eventi, ha cambiato la visione della società e del mondo nonché dell’arte. L’idea è scaturita in De Giovanni dalla sensazione di un attimo che gli fece veder sviliti gli sforzi e, anche, le vite di tanti rivoluzionari e idealisti che combatterono per i loro sogni di libertà, uguaglianza, fratellanza: purtroppo concetti ancora lontani dalla coscienza di molti uomini.
La percezione dell’oggi che lui avvertì quando si voltò attratto da una scritta su una t-shirt che diceva “ho una maglietta del Che e non so perché” fu un flash che lo catapultò nel passato. Fu così che si rivide con i sogni giovanili che animavano la sua creatività e crescevano come i suoi lunghi capelli biondi, leggermente ondulati. Risentì l’eco degli slogan del sessantotto, urlati a gran voce, che avevano reso “L’immaginazione al potere” rivoluzione permanente e, purtroppo, dolorosa per molti. Da quel momento l’urgenza della pittura, catartica del suo inconscio, lo portò davanti alla tavolozza e i gesti forti e malinconici lasciarono le tracce sulla tela, dove si materializzò il suo grido metaforico di colori e simboli che si combinavano e diventavano creatività senza condizionamenti. Si liberava nell’animo dell’artista l’urlo interiore di ricerca di giustizia e libertà. I simboli riemersero nelle sue opere, raccontando i sogni di popoli che vi avevano creduto, ma qui si tingevano delle lacrime e del sangue di tante persone che non vi avevano prestato fede e che erano state discriminate o sterminate.
Così nelle pastose tinte l’artista ha amalgamato bandiere d’ideali, spesso traditi, con gli slogan che promettevano un mondo più giusto per tutti.
Nelle sue ultime opere l’amarezza si legge nelle scritte fatte con pennellate che denunciano la rabbia e la delusione di una persona che aveva creduto e si ritrova a percorrere idealmente le conquiste ma anche i fallimenti di un secolo che con le tragedie e le guerre per il potere ha fatto sì che le ingiustizie perseverassero mentre i poveri rimanevano poveri e i ricchi diventavano sempre più ricchi.
In questa mostra De Giovanni racconta l’oggi ritrovando una società dove le banche e i poteri economici decidono la sorte dei popoli. Una realtà che stridente con il sogno e le teorie dei grandi rivoluzionari che applicarono le idee dei pensatori. Contraddizioni, fra modi di vivere e ideali, che si ritrovano anche nel riferimento a Capri, luogo d’incontro di grandi filosofi che propugnavano la rivoluzione del popolo e il riscatto dei poveri, ma stavano in un luogo per ricchi.
È così che le sensazioni dell’artista si sono accavallate sino a concentrarsi nelle opere, alcune modulari, in un racconto che porta al 14 luglio, data della Presa della Bastiglia e, anche, non a caso, dell’inaugurazione della mostra che è stata aperta con la performance di un gioioso lancio di acquerelli che volevano simboleggiare speranza per un mondo più giusto. I jeans, che diventarono divisa dei giovani sessantottini che inseguivano le utopie, dialogano con i libri che ebbero allora grande significato, sono oggi fatti diventare dall’artista installazione: monito di grandi ideali disattesi. Federica Murgia

2012-12-03

LUIGI DE GIOVANNI a FIRENZE VALORI di Continuità 2012-2013


Galleria d’Arte Mentana
Piazza Mentana, 2/3r Firenze




VALORI di Continuità 2012-2013
INAUGURAZIONE: Domenica 16 Dicembre 2012 ore 17.30

VALORI DI CONTINUITÀ
è una rassegna d’arte contemporanea giunta ormai alla XI edizione e diventata un appuntamento fisso nel panorama artistico fiorentino. Si tratta di un evento che affianca le opere del gruppo di artisti italiani e stranieri della Galleria Mentana a quelle di grandi maestri ormai storicizzati, come Nespolo, Tadini, Benvenuti, Talani e Magazzini.
Una rassegna che offre al pubblico la possibilità di fare un viaggio nell’arte contemporanea attraverso le opere di artisti già affermati e giovani promesse, senza mai dimenticare il contesto internazionale opportunamente rappresentato dalla presenza di importanti e quotati artisti stranieri.
Qualità, internazionalità e dialogo tra le culture sono i tre concetti che caratterizzano da sempre la politica artistica della Galleria Mentana e che ritornano ancora una volta in questo tradizionale evento natalizio. Un appuntamento immancabile per artisti, appassionati d’arte e collezionisti.   Direttrice Artistica: Giovanna Laura Adreani

Artisti presenti in mostra:

UGO  NESPOLO
GIAMPAOLO TALANI 
Riccardo Licata
Sergio Benvenuti
vittorio tessaro
salvatore magazzini
LICIA STANGHELLINI CALAMAI
ENRICO FOSSATI
LUIGI DE GIOVANNI
EMILIO TADINI
ANGELICA BORALI
MARIA ZASLAVKAYA
ANNIE GHERI
PATRIZIA VOLTOLINI
ROSARIO BELLANTE
franco lastraioli
EMILIO FACCHINI
LUCIANO TIGANI
CLARA POLVANI
UGO DI PASQUANTONIO
PAOLO PESCIULLESI
FRANCESCA COLI
BIANCA VIVARELLI

La mostra sarà visitabile fino al 15 gennaio 2013

La Direttrice Artistica Giovanna Laura Adreani e il suo Staff
Vi Augurano:
BUON NATALE E FELICE 2013
LA GALLERIA D’ARTE MENTANA
Guidata e diretta da Giovanna Laura Adreani, opera nel cuore del centro storico di Firenze,sita nell’omonima piazza tra il Ponte Vecchio e la Galleria degli Uffizi.
Oltre ad interessarsi di Artisti storicizzati, la Galleria si occupa di promuovere e divulgare nuovi talenti italiani e stranieri, nel panorama dell’Arte Contemporanea.
Disponiamo di uno Spazio Culturale adiacente la galleria per dare continuità espositiva agli Artisti che intendono rimanere in permanenza presso la Galleria d'Arte Mentana di Firenze.

Prossimo appuntamento:     Spazi Aperti
mostra Personale di Licia Calami Stanghellini
19 gennaio 2013

Info: Galleria d'Arte Mentana
P.zza Mentana 2/3 r-50122 (Fi)
tel. 055.211985 - Fax. 055.2697769
galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it 

orari: 11.00/13.00 - 16.30/19.30
domenica e lunedì mattina
su appuntamento al 335.1207156





Anche Luigi De Giovanni a Firenze

 Firenze INDIVIDUAZIONE INTERNAZIONALE Rassegna di Arti visive contemporanee Il 24 febbraio alle ore 17.30 si è inaugurata, alla Galleria d’...