2006-10-31

estate specchiese



Da anni l’estate Specchiese è un momento corale d’incontri culturali e divertimenti. 


Quest' ultima volge al termine e con essa finiscono e le feste e gli incontri di pubblico, quali mostre, dibattiti, concerti e rappresentazioni teatrali che hanno allietato Specchia e l’intero Salento. 

I turisti e gli abitanti del luogo, in questo periodo, hanno potuto divertirsi, coltivare lo spirito con i momenti culturali, ma, anche riflettere sulle problematiche attuali.

Ora è rimasto il ricordo dell’eco del rullare dei tamburelli, ai ritmi della taranta e della pizzica, musiche invitanti e coinvolgenti, tanto che improvvisati ballerini si sono esibiti in balli sempre più sfrenati.


L’amicare della danza del corteggiamento è stata una scoperta per i turisti che si sono ritrovati ad applaudire e a partecipare. 

I vip non sono mancati. Per le vie del paese, infatti, si potevano incontrare attori, impegnati nelle riprese della seconda parte del “Giudice Mastrangelo”, quali, Alessia Marcuzzi, Diego Abbatantuono, Vittoria Piancastelli e tanti altri. 


Non mancavano i personaggi televisivi e dello spettacolo, infatti, si potevano incontrare, per le stradine del paese, l’ ex miss Italia Cristina Chiabotto, l’attore Fabio Fulco, Andrea Vianello di “Mi manda Rai 3”. 


La chiusura dell’estate l’hanno fatta i ragazzi del Liceo Classico di Tricase che il 28 agosto 2006 hanno messo in scena Grease, musical nato nel 1971 a Chicago, dall'idea di Jim Jacobs e Warren Casey. 

La piazza del Popolo di Specchia, in quel giorno, si è animata di teatro sperimentale e, idealmente, si è collocata indietro con il tempo trasformandosi in ambiente giovanile tipico americano, ma, che può essere d'ogni paese. 


Gli ingredienti della storia si ritrovano nell'amore fra due giovani, nella banda (i “T-Bird”), di ragazzi bulli della Rydell High School, in una compagnia di studentesse (le “Pink Ladies”) della medesima scuola, nelle dinamiche che scaturivano (e ancora scaturiscono ) nei gruppi giovanili. 


Rock'n'roll e atmosfere dei college, in scena nel palcoscenico e nella piazza, risultano molto graditi al numerosissimo pubblico, non solo specchiese. Nello spettacolo vengono rievocati gli incontri dei ragazzi in pigiama per i party notturni, per manifestare una maggiore sensazione di libertà e spregiudicatezza. Ci sono i giubbotti maschili attillati, in pelle nera, a simboleggiare un certo bullismo e la ribellione contro le regole. Gli abiti che caratterizzano l’epoca sono indossati dalle studentesse con naturalezza d’attrici di provata esperienza. Ricordano le interpretazioni degli anni ’70 i capelli, qui non proprio rispondenti al copione originale, imbrillantinati e pettinati con il ciuffo che poteva ricordare quelli d'Elvis: simboli di una generazione. 


Lo spettacolo è stato caratterizzato da una scenografia minima ma efficace. Il fondale è fatto con teli bianchi con sopra disegnata una scritta a simboleggiare Greas. La fuoriserie è stata solo un cartone pubblicitario di un'utilitaria rossa, che nel momento stabilito dal copione compariva e scompariva nello sfondo, sempre trasportata dai ragazzi. Pochi altri oggetti hanno fatto parte della scenografia che è stata enfatizzata da frizzanti studenti di liceo che ben sapevano immedesimarsi nella situazione, nella trama, nelle musiche e nella piazza. 


Gli attori, che interagivano fra palcoscenico e platea (in uno spazio più ampio e più aperto) in un'apparire, allontanarsi e avvicinarsi nel gioco delle parti, sono stati bravi ed hanno dimostrato la gran cura usata nella preparazione. 

Le canzoni, interpretate dagli attori--cantanti, studenti del Liceo Classico di Tricase, sostenute da basi e da due o tre coriste, benché non sempre precise nell'intonazione, sono state efficaci ed hanno spesso suscitato calorosi e lunghi applausi d’approvazione. 


La danza, protagonista assoluta, ha dato momenti di commozione quando, fatta con la precisione di ballerini professionisti, ha saputo dare dei brividi ad un pubblico che ha manifestato gran consenso. 


Le attività estive sono cominciate l’11 luglio con il “CALCETTO IN PIAZZA” (organizzato da De Braco Stefano e Scupola Antonio Osvaldo). Il torneo è andato avanti sino al 25 luglio, nella Piazza Aldo Moro. 

Il giorno 15 luglio è stata la volta della sfilata di moda, organizzata da Maura Pacella Coluccia e Lucia Villani, in Piazza del Popolo. La sfilata caratterizzata dalla serietà e competenza dimostrata dalle organizzatrici. Non solo adulti ma anche bambini, alcuni disabili e giovanissimi, hanno saputo fare la sfilata con sicurezza e precisione seguendo una regia che ha dimostrato d’essere all’altezza anche sotto il profilo scenografico e coreografico. 


Dal giorno 20 luglio al 5 agosto nella Sala degli ulivi di Borgo Cardigliano si è tenuta la personale di Luigi De Giovanni intitolata Elios. 

Questa mostra ha suscitato grande interesse di pubblico e di critica ed è stata caratterizzata da due importanti momenti di riflessione sull’arte e sull’ambiente.

Il compito di guida alla mostra è spettato al critico Toti Carpentieri che, dando una lettura puntuale del mondo e delle motivazioni dell’artista, ha consentito, al pubblico, presente nella serata inaugurale, di cogliere gli aspetti più profondi dell’opera dell’artista. Alla conferenza del Vernissage hanno preso parte, oltre ad un numeroso pubblico, l’On. Antonio Lia - Sindaco Città di Specchia, il dottor Francesco Caccetta - Assessore alla Cultura Città di Specchia, Massimo Rota - Amministratore Borgo Cardigliano, Toti Carpentieri - critico d’arte, Giusy Petracca -presidente Associazione Raggio Verde, Maurizio Antonazzo - giornalista. I convenuti hanno parlato dell’opera dell’artista e della spendida costruzione che caratterizza Borgo Cardigliano. 


Nella sala le opere sono state inserite armonicamente in un clima caratterizzato dall’essenzialità degli arredi e dal luogo. L’interno della sala, con le volte a stella mostra, in un gioco di fughe e di luci, le suggestioni della pietra leccese e del carparo. 

In questo luogo, che sa d’antico, l’inaugurazione è stata contraddistinta, anche, dal canto del soprano Ju Hae- Min accompagnata dagli accordi della chitarra classica di Patrizia Sambati. 


Il repertorio comprendeva:
Ombre Amene di Mauro Giuliani, Bachianas Brazileiras n.5 di Heitor Villa-Lobos, La tarara di Federico Garcia Lorca, Plaisir d’amour di Giovanni Martini. 


Il giorno 30 luglio un folto pubblico ha potuto godere, oltre che della mostra di De Giovanni, di un concerto del giovane pianista Gabriele De Carlo che ha anche accompagnato la lettura di “Locandine letterarie”, edite da “Il Raggio Verde”, introdotte dalla coinvolgente Carmen De Stasio e da Maurizio Nocera, recitate dall’attore Salvatore Della Villa. 

Cardigliano: quindi un luogo dove ambiente, tranquillità ed arte hanno vissuto in un armonico connubio. 


Il 23 luglio ancora teatro con la rappresentazione della commedia in vernacolo, “Il ricco Epulone”, ispirata alla parabola del Vangelo secondo Luca, presentata dalle classi quarte della Scuola Primaria di Specchia. 

I ritmi della pizzica e della musica etnica degli Agorà, il 24 luglio, hanno animato la Piazza Aldo Moro. 

Un momento culturale molto importante per il territorio si è tenuto il giorno 28 luglio, al Convento Dei Francescani Neri, con il convegno “Olio Nostrum 2006” che ha affrontato il tema: “ Verso la nuova normativa dell’agriturismo pugliese” ed ha presentato l’istituzione del Master nel Convento ospite. 


Il giorno 29 luglio, nell’ambito di “Olio Nostrum 2006”, si è fatta l’esposizione e la degustazione dei prodotti delle aziende salentine del settore agroalimentare e contemporaneamente la mostra di gigantografie ed opere artistiche dedicate all’ulivo, all’olio d’ulivo. Nella stessa sera in Piazza del Popolo imperversano i ritmi di pizzica e musica etnica di “Uccio Aloisi Gruppu”. 

Il 29 e il 30 luglio l’Associazione S. Fumia dà luogo ai festeggiamenti per S. Fumia nel borgo omonimo. 


Dal 31 luglio al 7 agosto il Forum Dei Giovani organizza il 2° Torneo di Calcetto, in Piazza Aldo Moro. 

Un importante momento culturale e di riflessione sociale si è tenuto sempre in piazza del Popolo con l’Incontro con l’autore Alfredo Mantovani che ha presentato il libro “Prima del Kamikaze”, giudici e legge di fronte al terrorismo islamico. 

L’intervista all’autore è stata fatta da Mauro Giliberti, giornalista di TeleRama. 


Giovedì 3 agosto in Piazza del Popolo viene rappresentato “Fratello Francesco”. Il recital musicale è stato curato dai ragazzi dell’Azione Cattolica di Specchia. Regia da Edoardo Baglivo. 

Il 05 agosto un momento di riflessione e solidarietà possibile nell’arte 

L’Assessorato alle pari opportunità ha organizzato una serata, dal titolo “conosciamo Emergency”, che si è tenuta in Piazza Nassirya il 5-8-2006, che ha richiamato temi, purtroppo ancora attuali, quali la solidarietà e la guerra. La serata “Amare oltre ogni confine” ha assunto per la comunità di Specchia un valore importante. Alla dottoressa Nunzia Baglivo, referente d’Emergency, è stato assegnato il tradizionale riconoscimento “Dalle Donne a… 2006”, in quanto da anni partecipa attivamente a questa organizzazione umanitaria nata, per portare assistenza alle vittime civili della guerra, promuovendo una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. 


La serata è stata conclusa con un karaoke che ha visto gli specchiesi protagonisti all’insegna della stare insieme, liberi da steccati e divisioni. 

Festa degli emigranti dal 09 al 10 agosto 

Un momento toccante dell’estate specchiese l’ha riservato la festa degli emigranti. 

In questa, oltre a ripercorrere il travaglio di chi malvolentieri si allontanava dal luogo natio, si è analizzato in modo disincantato la permanenza in terra straniera e il ritorno con tutti i benefici, sia economici che di crescita personale, riportati a Specchia. 

La festa è stata caratterizzata dalla scoperta della statua, realizzata da Giovanni Scupola, dedicata a chi per necessità si è allontanato dal paese natio. 

La statua rappresenta il momento più bello dell’emigrazione cioè il ritorno: agognato, sperato e sognato nei giorni della lontananza. 

Il gesto d’elevare al cielo un bimbo, d’inginocchiarsi in un abbandono totale alla gioia della propria terra ritrovata, un dire al bimbo innalzato questo è il nostro… il tuo paradiso. Il bronzo luccicante illumina di luce riflessa e i suoi bagliori parlano della festa e della gioia del ritorno. 

L’11 agosto il Concerto, della Fondazione I.C.O. Tito Schipa di Lecce, in ricordo dei Caduti di Nassirya e dei martiri del terrorismo, ha deliziato gli spettatori convenuti in piazza del popolo. 

Il 12 agosto non si è dormito grazie alla Notte Bianca di cui riportiamo la cronaca. 

Questa notte, nel centro storico di Specchia, uno dei borghi più belli d’Italia, c’è animazione: 

è la notte bianca, dove tutti sognano ad occhi aperti. Un brusio continuo aleggia nel paese: è creato dalle parole, dalla musica, dai richiami dei venditori; è un voler gioire insieme, vivere spensieratamente;Le persone,accorse in gran numero, ascoltano scegliendo la musica dei diversi gruppi, assecondando i loro gusti e ammirando le antiche costruzioni ricche di storia e di vita vissuta. E’ un modo di rincontrarsi, come in una festa pagana di fine raccolto, di gioire e ripercorrere i giorni di lavoro e festeggiare. Ecco allora i concerti, che appagano il gusto musicale di giovani e meno giovani, le mostre d’arte che parlano d’artisti che con la loro sensibilità raccontano i loro sentimenti e il loro vivere, non manca il momento letterario dove la poesia è regina. Un profumo d’arrosti, di fritture e di dolci appena sfornati, stimola l’olfatto e fa dimenticare diete rigorose. La manifestazione viene inaugurata alle 21.00 con Edoardo Winspeare, famoso regista e con la partecipazione d’artisti a sorpresa. 

Ciascuno può scegliere il proprio percorso, si può partire dall’atrio dell’’imponente castello Risolo, di fresco restauro, per la Piazza del Popolo, dove alle ore 22.30 si segue il concerto di Francesca Romano Perrotta, brillante cantautrice: “ In genere Sogno”. Proseguendo la passeggiata, facendosi largo in una marea di gente e di venditori delle tipiche cose della festa, in Via Umberto I°, “Sutta le Capanne du Ripa, nell’incantevole scenario del portico, ecco le opere dell’artista Luigi De Giovanni. Svoltando per la Via G. Matteotti si assiste ad un insieme di mostre di pittura degli artisti: Domenico Baglivo, Laura Petracca, Luigia Pattocchio, Giovanni Perdicchia, Elena Sanapo, Andrea Di Palma per giungere alle pajare di Cesare Trande. Sempre in Via Matteotti “Salento 2 live” che si occupa di promozione del territorio e marcheting. Alle ore 20.00 in Via Roma inizio dell’esecuzione di murales. Nella villa Comunale dalle 21.00, per tutta la notte, ci sarà il Dj Elvix e gli altri di Radio Planet, sostenuti dai ballerini di Break Dance, che guideranno giovani e non, a ritmi sfrenati. L’apertura dello spazio Baby Parking, con giochi gonfiabili, nella Piazza Degli Artisti, darà luogo a divertimenti e risate. Sempre in Piazza Degli Artisti esibizione Free Style dei Microphone Killarz con Ziu Maricello DJ. Alle ore 23.30 il Free Style con Boom Da Bash nella Villa Comunale, sempre in questo giardino, si esibisce il gruppo Uduchà. 

Una maratona teatrale, con la compagnia ”Danny Rose” che mette in scena “Troppi Là In Alto”, trova spazio e grande pubblico nella Via Matteotti. I saltimbanchi Salentini animano la festa interpretando personaggi e stupiscono le persone con le loro prestazioni. Percussioni di tamburi e voci africane danno una nota d’esotico allo scorrere della festa. Un momento di riflessione e solidarietà è costituito dal quadrangolare di Beach Volley dove una raccolta spontanea d’offerte sarà destinata ad Emergency e alla Cooperativa Adelfia di Alessano. Educazione al rodeo, gioco di resistenza in groppa ad un toro finto, metterà alla prova le capacità acrobatiche degli aspiranti cow-boy. In piazza del Popolo alle 00.00 c’è l’esibizione del gruppo rock melodico Artemisia. In piazza san Giovanni alle 00.30 è l’ora della pizzica suonata dagli Indianosalentino e Artetnica. Un concerto rock e sound, alle ore 01.00, del gruppo irlandese Joulaurlo movimenta la folla di piazza del popolo con ritmi che tolgono il fiato. Nella stessa piazza gli Equ portano una nota di Sanremo. 

I concerti continuano e, nella Piazza Del Popolo alle ore 04.00, ecco Après La Classe con DJ set che aumenta il ritmo per sollecitare le persone che cominciano ad aver sonno e alle 05.30 ripropone le sue musiche. Alla Villa Comunale alle ore 04.30 il DJ Elvix aiuta ad arrivare all’alba. Per dare la scossa alle persone che hanno resistito, ci sono i Giovani Gruppi Musicali Emergenti in Piazza Del Popolo. Alle ore 06.00 sono finite le fatiche dei muralisti, quindi arriva la premiazione del Murales più rappresentativo, dal tema “Libera i tuoi sogni”, con il prof. Giuseppe Afrune e assegnazione, alle ore 06.30, del premio della lotteria con un’opera del suddetto Professore. Per chi ha resistito e vuole riprendere energia, alle ore 07.00, ci sarà la distribuzione di cornetti caldi e gadget. La festa finisce, le fatiche della notte insonne si fanno sentire, ma bisogna trovare un residuo d’energia per applicare le regole del buon cittadino con l’ora d’ecologia ripulendo la città di Specchia, che ha saputo offrire una notte bianca eccezionale. 

Ha chiuso il 28 agosto 2006 la mostra, organizzato “Il Raggio Verde” Lecce, “Profiles of his soul”, di pittura di Luigi De Giovanni, che si è tenuta “Sutta Le Capanne Du Ripa”, ” Via Umberto I°, 1 a Specchia. 

Lo spettacolare porticato ed il piccolo spazio di “Sutta La Capanna Du Ripa sono diventati, nei giorni della mostra, un luogo di ritrovo e di discussione. 

In mostra c’erano opere che descrivevano l’animo di De Giovanni e davano uno spaccato del suo vivere e del suo concepire il mondo. Un discorso portato avanti con una sensibilità che in alcune opere, soprattutto jeans, rasenta la drammaticità, come, per molti versi, drammatica è la vita attuale. 

L’estate volge alla fine, il ricordo di questa ci accompagnerà nelle stagioni prossime, già sentiamo i ritmi della prossima e pregustiamo i contenuti.
 
Fonte Notizia: Federica Murgia
 

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