Visualizzazione post con etichetta eventi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta eventi. Mostra tutti i post

2024-10-19

 Echi di guerre






Ancora pochi giorni per poter visitare la mostra e l’installazione “Echi di Guerra” di Luigi De Giovanni, inaugurata per la Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI il 12 - 2024 ottobre, nello Studio Sutta Le Capanne du Ripa e Studio 22 a Specchia in Piazza Del Popolo, che chiuderà il 20 ottobre alle ore 20:00. Una mostra che racconta il nostro tempo, le nostre paure, le angosce quotidiane che pare vogliano togliere ogni sogno anche ai giovani sperduti nell’web e abbandonati a loro stessi.  A rendere ancora più interessante l’evento ha provveduto l’architetta Stefania Branca che ha saputo far emergere il discorso dell’artista anche nella cascata di carta: carta segnata da parole incomprensibili che l’artista ha voluto significare come i discorsi, troppo spesso inutili e faziosi, che non possono certamente portare alla pace. In questo pare abbia voluto ricordare una precedente performance sulla “Carta dei diritti dell’uomo”, dove i diritti erano scritti con un continuo bla, bla, bla…: scritti sulla carta igienica che fuoriusciva da un bidone senza fondo. I segni incisivi, i colori aggressivi, i grovigli, i buchi che inghiottono le tutte le speranze, esternano il sentire dell’artista che ode e fa udire solo l’orrore della morte e dei disastri.

“Nella presentazione di Federica Murgia gli Echi di guerra si fanno cupi ed assordanti e, nella disperazione, elevando le braccia al cielo, ognuno avverte un senso di orrore e di sbandamento. Sembra che tutto crolli, che tutto diventi marea informe di calcinacci, di corpi smembrati e di morti che vengono avvolti in teli macchiati di sangue: è la guerra. Queste sensazioni d’orrore turbano Luigi De Giovanni che viene travolto dall’urgenza di fissare tutto per dare sfogo al suo dolore. Ecco allora riemergere i jeans delle contestazioni sessantottine, delle rivoluzioni giovanili contro guerra e prepotenze mosse solo dal desiderio di potere, di mostrare i muscoli travolgendo popolazioni che non vorrebbero questo. I colori vengono lanciati con rabbia e sono misti a scampoli di sofferenza che non lascia speranza. L’artista, per La Giornata Del Contemporaneo 2024, installa vecchie e nuove opere su tela e su jeans e in una performance catartica, che lo porta a strappare fogli macchiati di dolore, sogna un mondo migliore: un mondo, dimentico di utilitarismi e tristezza, dove regni la pace.”












2024-09-23




Luigi De Giovanni

Giornata del Contemporaneo 2024 indetta da AMACI

12 ottobre 2024 

Studio Sutta Le Capanne du Ripa e Studio 22

Specchia piazza del Popolo 


Echi di guerra

Gli echi si fanno cupi ed assordanti e, nella disperazione, elevando le braccia al cielo, ognuno avverte un senso di orrore e di sbandamento. Sembra che tutto crolli che tutto diventi marea informe di calcinacci, di corpi smembrati e di morti che vengono avvolti in teli macchiati di sangue: è la guerra. Queste sensazioni d’orrore turbano Luigi De Giovanni che viene travolto dall’urgenza di dipingere: di fissare tutto per dare sfogo al suo dolore. Ecco allora riemergere i jeans delle contestazioni sessantottine, delle rivoluzioni giovanili contro guerra e prepotenze mosse solo dal desiderio di potere, di mostrare i muscoli travolgendo popolazioni che non vorrebbero questo. I colori vengono lanciati con rabbia misti a scampoli di sofferenza che non lascia speranza. L’artista, per La Giornata Del Contemporaneo 2024, installa vecchie e nuove opere su tela e su jeans e in una performance catartica, che lo porta a strappare fogli macchiati di dolore, sogna un mondo migliore: un mondo, dimentico di utilitarismi e tristezza, dove regni la pace. 

Specchia 5 – 8 – 2024                                                  Federica Murgia


Immagine 


Autore Luigi De Giovanni

Dimensione 40x90 

Anno 2011/12

Tecnica olio su tela

Titolo Fate l’amore non fate la guerra


 

2024-07-05

Galleria Mentana PRESENTA "Il calore del colore"

 


Galleria Mentana 

PRESENTA
"Il calore del colore"
Rassegna di arti visive contemporanee
Artisti in dialogo 
Opening sabato 6 luglio ore 18:00
Presentazione di Giada Gasparotti
Riprese video di "Percorsi d'Arte"

Sono 10 gli artisti selezionati da Giovanna Laura Adreani per "Il calore del colore". Questa mostra ha lo scopo di indicare al pubblico e a tutti i visitatori un ristretto numero di artisti che, per la qualità della loro espressione, sono ormai annoverati tra i protagonisti dello storico gruppo "MENTANA IN FLORENCE"
Un incontro di visioni, pensieri e sogni diventati linfa generatrice di racconti e idee di artisti che hanno trovato nella galleria Mentana di Firenze il luogo ideale per discorrere, attraverso le opere, delle loro personali idee: mondi diversi raccontati con sensibilità e passione. 

ARTISTI IN MOSTRA:
- Audrey Traini
- Bianca Vivarelli
- Giancarlo Cerri
- Massimo Falegnami
- Luigi De Giovanni
-Meryem Dogan
-Sandra Ligato
-Valerio Tanini
- Isabelle Carbuccia
-Rosario Bellante

La mostra resterà aperta al pubblico dal 6 luglio al 4 agosto 2024
e sarà visitabile sino al 30 maggio 2023

Galleria Mentana, Via della mosca 5/R Firenze

2024-02-27

Anche Luigi De Giovanni a Firenze

 Firenze


INDIVIDUAZIONE INTERNAZIONALE

Rassegna di Arti visive contemporanee





Il 24 febbraio alle ore 17.30 si è inaugurata, alla Galleria d’Arte Mentana di Firenze, la mostra INDIVIDUAZIONE INTERNAZIONALE Rassegna di Arti visive contemporanee

Un’esposizione molto interessante e caratterizzata da un incontro di espressività individuale degli artisti, tutti di alto spessore.

In questa mostra ritroviamo un’incursione nella fiaba di Audrey Traini, scorci di paesaggi dell’anima di Bianca Vivarelli, il ritmo segnato da frammenti di precise pennellate di Eva Breitfuss, le suggestioni dei ritratti dai caldi colori di Aldéhy Philip, le campiture armoniche che contraddistinguono le opere di Giancarlo Cerri, l’impasto della materia che si illumina nelle opere di Luana Baldi, la solitudine degli scorci ombrosi di città di Valerio Tanini, il mondo interiore di Tina Hellblom Thibblin che, in climi nebulosi, fa emergere l’animo, la nostalgia delle cavallerizze d’un tempo che emergono nei meravigliosi pannelli di Sergio Benvenuti, le vibrazioni coloristiche che, nelle rappresentazioni naturalistiche, raccontano il tempo che passa e il mondo interiore di Luigi De Giovanni, i musici che fanno giungere a noi le armonie intime di Giampaolo Talani. 

Una mostra, allestita con maestria, che riesce a far risaltare l’animo degli artisti e la professionalità dello Staff della galleria.   

Giovanna Laura Adreani                                               


La mostra si potrà visitare alla Galleria d’Arte Mentana Arte Moderna e Contemporanea sino al 10 marzo 2024

Via della Mosca, 5r

50122 Firenze (Italia)

Telefono/Fax: +39 055 211985

Cellulare: +39 335 1207156

Email: galleriamentana@galleriamentana.it



2023-10-20

The pizzica: a journey of the soul

 






For the works on display, the artist delved into the sensations that in him, from Salento, were aroused and still aroused by the gestures and movements that accompany this ancestral dance. Luigi De Giovanni has always lived the pizzica but to better clarify his ideas, to create the works, he studied it to the point of immersing himself in the atmospheres that he suggests.


The pizzica is a woman, it is an expression of sensitivity, grace and suffering which still manifest themselves in movements and limping steps which apparently suggest joy but, in the reality of a time that no longer exists, hide anguish, hunger: the desire to have attention even if only for the contortions that involved and involve so much. The pizzica, which had religiosity and paganism in itself, has lost its original aspect, which brought fleets of tarantolates and pilgrims to San Paolo in Galatina, to become a spectacle that fills squares with a rhythm that reaches the belly, resonating in an amplification of the sensations that force you to make movements that make you forget your anguish and problems. It is as if Luigi De Giovanni heard the rolling of the drums which seem to have guided his brushstrokes which quickly moved on the canvas to leave sensations: traces of color effective in communicating the message. The artist wanted to talk about his feelings which take him back to the dusk in the farmyards of the town where the young people, exhausted by fatigue, found the strength to dance to the beating of drums and the players exhausted themselves and often injured themselves in the heat of the percussion incessant sounds that made the little pendants hanging on the frame vibrate to increase the color of the sound. In the works on display you can feel the emotions, the memories, the Genius and the Humus of Salento and you seem to hear the songs that expressed the moods and pangs of hunger that could bring you back to the painful pinch of the tarantula that forced you to dance.


An interesting exhibition that tells of the artist's love for his land and for the traditions that distinguish it. Federica Murgia












2023-10-03

DE GIOVANNI LUIGI con la pzzica

 


Studio 22 

piazza del Popolo 22 - Specchia (Lecce), 73040

Luigi De Giovanni

http://www.degiovanniluigi.com


Luigi De Giovanni con la pizzica, pennellata dopo pennellata, riesce a catturare l’anima, l’Humus e il Genius di un ballo che racchiude in sé la spiritualità del Salento.

La mostra partecipa alla 19 “Giornata del Contemporaneo” indetta da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani

7 ottobre 2023 - ore 9.00/12.00 - 17.00/21.00


SCHEDA TECNICA


Mostra:

Luigi De Giovanni

Titolo:

Con la pizzica, pennellata dopo pennellata, riesce a catturare l’anima, l’Humus e il Genius di un ballo che racchiude in sé la spiritualità del Salento 

Spazio d’Arte 

Studio 22 - Piazza del Popolo, 22 Specchia (LE) 73040

Partecipazione

19° Giornata del Contemporaneo indetta da Amaci che si tiene il giorno 7 ottobre - orario Giornata del Contemporaneo: ore 9.00/12.00 – 17.00/21.00

Apertura 

Ore 9.00/12.00 – 17.00/ 21.00


Durata 

Sino al 19 ottobre 

Sede:

Studio 22 piazza del popolo 22 - specchia (lecce), 73040

Info 

federica@murmurofart.com  Cell. 329 2370646

http://www.degiovanniluigi.com

Il ritorno alle origini, ai suoi luoghi, al suo Io e all’humus che l’ha nutrito, è diventato per Luigi De Giovanni un’urgenza, non solo pittorica, che l’ha travolto riportandolo a amar ancor di più la sua cultura, la sua terra, allo stesso tempo ad un’immersione nella riscoperta di quel Genius Loci che pare ogni volta suggerirgli le tracce e i colori che prendono forma sulle sue tele. Colori che l’artista fa emergere con toni cupi e a volte angoscianti e che riportano a prima dell’emigrazione, della presa di coscienza dei salentini d’essere persone e non mani e braccia da sfruttare: colori che descrivono il rifugio nelle tarantolate dove, ballando freneticamente sino allo sfinimento, emergeva un sentimento di dolore nascosto d’apparente divertimento con la pizzica. Così l’artista inseguendo i suoi pensieri e il suo inconscio si ritrova a percorrere sulle tele le linee di movimenti ancestrali che, al rullar di tamburelli, scaturiscono quasi spontanee dai corpi travolti dal ritmo che fa interpretare la musica che ha accompagnato gli antenati. Nel rullare frenetico e nei canti che san di rituale è la danza che, diventa più intensa e capace d’interpretare sentimenti, turbamenti e dolore, si fa catarsi di antiche storie di fame, dolore e sofferenza. Nei corpi che si curvano, s’inseguono, s’innalzano in movenze allusive c’è il racconto che l’artista ha voluto fissare con ampie e significative pennellate dove si intuisce la mestizia di una dolorosa malinconia. Per lui è stato importante cogliere un gesto, un assolo saltellato e accompagnato da gesti abbraccianti di scialli, diventati protagonisti di allusioni e giustificazioni mimiche. Il corpo della donna in queste opere racconta di esorcismi, di rituali terapeutici e credenze popolari, di dolore e d’abbandono al ricordo di quella fame che aveva morsicato lo stomaco dei poveri prima degli anni sessanta, ma soprattutto d’amore per una terra e una cultura che sa stupire. Nella sua ricerca fra le note, i movimenti e i passi della pizzica De Giovanni si fa travolgere da un rimando ai tempi moderni che vedono le piazze salentine infervorate da pizziche pazzesche che superano quel significato intimo e doloroso del passato per diventare puro divertimento e gioia. L’artista sceglie di riprendere le scene descritte nei paesaggi facendo delle aie, che accolsero i frutti del lavoro, luogo di memoria, di evocazione ma anche di gioia. In alcune opere è evidente il passo zoppicante della pizzica diventata armonia negli svolazzi delle ampie gonne tenute con grazia, nei fazzoletti divenuti provocanti ed invitanti e nei gesti dei corpi flessuosi che inchinandosi, avanzando o indietreggiando descrivono storie di corteggiamento o dolore. De Giovanni sceglie di cogliere alcuni tratti e spesso ha tralasciato i piedi perché se è vero che si danza con i piedi e altrettanto vero che è il corpo a raccontare: a ricordare sensazioni e spiritualità. Lui si concentra sulle accennate linee suggerite da corpi femminili che esaltano le memorie ataviche che ancora vogliono prendere forma e colore così, pennellata dopo pennellata, riesce a catturare l’anima, l’humus e il Genius di un ballo che racchiude in sé la spiritualità del Salento.

                                                                    Federica Murgia



Immagine:

Titolo: Pizzica – Perdersi nel tempo

Dimensione: cm. 120x 80

Tecnica: olio su tela

Anno: 2022

Autore: Luigi De Giovanni






2022-10-06

Racconti di fiori

 








Luigi De Giovanni


Racconti di fiori


Studio 22 - Piazza del Popolo, 22 - Specchia (Lecce)


8 ottobre 2022 sino al 18 ottobre 2022


Dalle 10:00 alle 19:00


8 ottobre 2022 - 18 “Giornata del Contemporaneo”


 indetta da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani



I colori scorrono lasciando e urlando i loro racconti, la loro vivace gioia di una vita che vuole essere lunga. Un racconto di oggi al domani. Una traccia della sensibilità e della malinconia velata di note spirituali: di angoscia mesta illuminata da sprazzi di speranza. Il dualismo di vita e morte che sta nei fiori recisi, tanto amati dall’artista, prende forma in dei girasoli che turgidi di giovinezza si ergono nel contenitore dell’acqua dove tentano di prendere linfa e forza volgendosi alla luce, contrasto con i colori di quelli schiantati al suolo che cominciano ad assumere i toni grevi dell’addio. Sfumature viola dello spirito e della profonda religiosità ci narrano che l’oggi è un attimo e la Madre di tutte le madri ci abbraccia nella speranza dell’eternità. Sì, il racconto fatto dai fiori o dalle opere informali di Luigi De Giovanni è il racconto del senso dell’esistenza: di questa nostra brevissima permanenza in questo tormentato mondo. Federica Murgia 


Info: federica@murmurofart.com cell. 3292370646

2022-02-08

Art Promotion

 Galleria d'Arte Mentana di Firenze 



 Via della Mosca, 5r, 50122 Florence, Tuscany, Italy

Art Promotion 

Mentana Art Gallery, led by Giovanna Laura Adreani, is placed in the historical centre of Florence, in Via della Mosca 5r (corner of Piazza Mentana) between Ponte Vecchio and the Uffizi Gallery. 

We invite you to visit the Mentana Art Gallery in Florence, where you will find interesting works by Italian artists at promotional prices. You can choose the painting you like most and we will send it to your residence. If you buy two artworks, the shipping is free. For each purchase you will receive the certificate of authenticity and the 'Vip Collector' card. 

S. Benvenuti, Imbarco per Citera 

M. Viger, I tought about you 

F. Tchartiloglou, Tempete sur l'ocean 

E. Breitfuß, Keep smiling 

A. Fernandez, Machu Picchu

L. Giomarelli, Paesaggio toscano 

S. Magazzini, Paesaggio mediterraneo 

L. De Giovanni, Fioritura

Contact us: 

www.galleriamentana.it 

galleriamentana@galleriamentana.it 

(+39) 335 1207156 / (+39) 055 211985 Shop online 

www.galleriamentana.it/vendita/ 

Office hours: 

11.00-13.00 / 16.00-19.30 

2021-12-22

INVITO AL COLLEZIONISMO

Home - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari


GALLERIA D’ARTE MENTANA 

Via della Mosca, 5r - Firenze
Tel: 055 211984/3351207156

“INVITO AL COLLEZIONISMO”

Opening

SABATO 18 Dicembre 2021- dalle 17:00 alle 20:00.

Questa rassegna vuol essere un invito a collezionare opere di artisti emergenti che occupano un posto di rilievo nel circuito cultural-mercantile internazionale.

La Galleria Mentana di Firenze ha il piacere di seguire il percorso espositivo di tali artisti nel territorio italiano.

Presentazione verbale di Giulia Cantoni.

Artisti presenti in mostra:

Eva Breitfuß

Francesca Coli

Pier Tancredi De Coll

Lis Engel

Giada Falli

Luigi De Giovanni

Patrizia Pepè

Ursula Radel

Maria Luisa Salvini

Valerio Tanini

Françoise Tchartiloglou

Audrey Traini

Christian Tschierske

Camilla Vavik

Michael Viger

Bianca Vivarelli

RIPRESA TELEVISIVA di TOSCANA T V

Sarà un vero piacere ricevere la tua visita 

Art director Giovanna Laura Adreani e il suo staff.

GALLERIA D’ARTE MENTANA 

Via della Mosca, 5r - Firenze
Tel: 055 211984/3351207156
Email: galleriamentana@galleriamentana.it 

www.galleriamentana.it 


2021-12-09

Percorsi di Luigi De Giovanni

Home - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari Luigi De Giovanni

Percorsi



Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo, 21A
Studio 22 Piazza del Popolo, 22 Specchia (Lecce)

11 dicembre 2021 dalle 10.00 alle 18.00 sino all’8 gennaio 2022

Evento organizzato nell’ambito della 
17 “Giornata del Contemporaneo” 
indetta da 
AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani

Saluti delle Autorità Istituzionali

Allestimento: Arch. Stefania Branca

A cura di: e20cult con il patrocinio del Comune di Specchia

Info: federica@murmurofart.com cell. 3292370646Percorsi

I misteriosi percorsi delle idee, che nascono lentamente prorompendo sino a diventare racconti, si vestono di colori, di sensazioni, d’interiorità e di vita. Raccolgono i ricordi del tempo, le impressioni di un attimo, le luci cangianti della natura che vive, per farli diventare d’incanto pennellate, fissate creando atmosfere che vogliono andare oltre il reale: oltre l’angoscia che in questi ultimi due anni ci ha attanagliato.  È così che Luigi De Giovanni, seguendo i suoi pensieri, ci dona il suo mondo, le sue emozioni: il suo essere artista. Per la Giornata del Contemporaneo vuole regalarci sensazioni di risveglio o meglio di rinascita nella speranza che tutto finisca al più presto per riprendere nella gioia del vivere senza l’angoscia del COVID 19. 
                                                                       Federica Murgia








 Echi di guerre Ancora pochi giorni per poter visitare la mostra e l’installazione “Echi di Guerra” di Luigi De Giovanni, inaugurata per la ...