2012-06-28

luigi de giovanni a lecce



Provincia di Lecce - Comune di Lecce - Comune di Specchia

Organizza: Il Raggio Verde - Galleria  d’Arte Mentana

Tracce di rivoluzione

LUIGI DE GIOVANNI

14–22 Luglio 2012

PERSONALE DI PITTURA A CURA DI TOTI CARPENTIERI

ALLESTIMENTO: ARCH. STEFANIA BRANCA

LECCE, SALONE DELLE FESTE, EX CONVENTO AI TEATINI,
VIA VITTORIO EMANUELE

VERNISSAGE: 14 LUGLIO, ORE  19-21,30

Saluto Autorità
Simona Manca
Vicepresidente della Provincia di Lecce
Paolo Perrone
Sindaco di Lecce
Luigi Coclite
Assessore al Turismo Comune di Lecce
Antonio Biasco
Sindaco di Specchia
Giampiero Pizza
Assessore alla Cultura Comune di Specchia
Presenta l’artista
Toti Carpentieri

ORARI: 10-13/17-20,30

LA SUA PRESENZA è PARTICOLARMENTE GRADITA 

2012-06-08

Il CALORE del COLORE


Galleria d’arte “Mentana” - piazza Mentana, 2/3r – FIRENZE

Inaugurazione mostra: Sabato 16 Giugno 2012 ore 18.00

La Direttrice Artistica Giovanna Laura Adreani
presenta:  Il CALORE del COLORE

La mostra Il Calore del Colore che s’inaugura il 16 Giugno nella sede della Galleria Mentana e in quella dello Spazio Culturale, è un appuntamento espositivo che nasce per offrire agli artisti un’occasione imperdibile per incontrarsi e confrontarsi nel segno di un dialogo costruttivo e al pubblico un percorso visivo incentrato sulla forza espressiva del colore. Il mio ringraziamento va a tutti gli artisti partecipanti per aver aderito ad una rassegna che conferma, ancora una volta, quanto sia importante dare continuità alla propria ricerca artistica e al rapporto di fiducia e collaborazione con la galleria. Giovanna Laura Adreani
ARTISTI:
Francesca Coli
Patrizia Voltolini
Jeremy Jones
Monica Pignat
Lorenzo Belardi
Ugo Di Pasquantonio
Luigi De Giovanni
Rosario Bellante
Bianca Vivarelli
Annie Gheri
Clara Polvani
Vivien Smith
Maria Zaslavskaya

Scheda mostra:
Nome della Galleria: Galleria d’Arte “Mentana”
Indirizzo: piazza Mentana, 2/3r
Titolo della mostra: Il CALORE del COLORE
Inaugurazione: Sabato 16 Giugno 2012 ore 18.00
fino al: 5 Luglio 2012
Info: Galleria d’arte Mentana, piazza Mentana, 2/3r - 50122 Firenze
tel. +39.055.211985
mobile +39.335.120715

Orario: 11.00/13.00 - 16.30/19.30 - Domenica e Lunedì mattina chiuso

Alchimie d’ombre e di luci


GALLERIA D’ARTE MENTANA Firenze
Alchimie d’ombre e di luci

Mostra Personale di Margaret Karapetian
Inaugurazione: Sabato 16 Giugno 2012 ore 18.00
Galleria d’arte Mentana Piazza Mentana 2/3r - 50122 Firenze
tel. +39 055 211985 - mobile +39 335 1207156
Info: galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it
Orario: 11.00/13.00 - 16.30/19.30 - Domenica e Lunedì mattina chiuso
La mostra sarà visitabile fino al 5 Luglio 2012
Alchimie d’ombre e di luci
Nelle opere di Margaret Karapetian d'Errico le emozioni emergono dal groviglio di scalfitture e dai colori trasparenti che lasciano intravvedere la sensibilità di un’artista raffinata, di grandi capacità interpretative unite a quelle della realizzazione tecnica perfetta. I suoi segni, che scolpiscono le ombre per far scoprire le luci, creano mappe dell’animo in climi efficaci e di grande malia. Sono segni incisi con forza, che si sono specchiati nei materiali sino a riemergere, nei bianchi fogli, in alchimie di racconti meravigliosi che trovano origine nell’inconscio. Sono le ombre luciferine della notte che s’illuminano in un incendio nel bosco e fanno udire il grido della natura, degli alberi che ancora innalzano i loro neri rami infuocati tinti da bagliori di rosso, mentre le sfumature di speranza si sono perse nelle fiamme di morte. I colori bruni che hanno aloni di malinconia vengono rischiarati, flebilmente, da piccole chiazze di chiaro che non riescono a dar gioia. Le linee dritte di percorsi verso il cielo sono il racconto di un’invocazione d’aiuto, una richiesta di una moltitudine di vita che si stringe sempre più a se stessa come se le mancasse l’aria, come se lo spazio e il tempo stessero svanendo nelle superficialità dell’egoismo dell’uomo. Il paesaggio marino riverbera di luci Selene che dall’acqua vanno nella campagna sino a creare un clima d'incanto romantico. I viluppi di una rete colma, trascinata stancamente da un pescatore, curvo in avanti, diventato ombra, descrivono la paziente perizia con cui l’artista ha intessuto i segni della sua narrazione. Rosseggiano le tinte del sole fra le fronde velando i verdi di grigio e nell’incipiente della notte lunare ombre argentee vestono il bosco di malinconia. È giorno. I climi dolci delle colline toscane si raccontano nelle tonalità verdi che si armonizzano alle campiture delle terre, sono descritti dai segni dell’artista che, nell’incisione delle sue sensazioni, ha ritrovato i ritmi del vivere. L’Arno, che va di ponte in ponte, nella bruma delle goccioline, assume il profilo della storia e dell’arte di Firenze in un’alchimia d’impressioni che si sfocano nelle venature di trasparenze nebulose. Nello specchio lagunare leggere increspature schiumose, di movimenti lenti, spruzzano di luce i fondali creando un’atmosfera di serenità malinconica scaturita da un dialogo fra l’animo di Margaret e le sue tecniche d’incisione che denotano una profonda spiritualità.           Federica Murgia

 Echi di guerre Ancora pochi giorni per poter visitare la mostra e l’installazione “Echi di Guerra” di Luigi De Giovanni, inaugurata per la ...