paese della rosa peonia” “Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti” di Federica Murgia - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari
Libri con… tè
Libri con… tè
dialogando con gli
autori
autori
Sala Letteraria “Mino
Carbone”
Carbone”
Libreria Adriatica
Piazza Vittorio Aymone, 7 (Porta Napoli) LECCE
Piazza Vittorio Aymone, 7 (Porta Napoli) LECCE
02 febbraio 2016, ore
17,00
17,00
“Il paese
della rosa peonia” “Sa
'idda de s'orrosa ' e padenti”
della rosa peonia” “Sa
'idda de s'orrosa ' e padenti”
di Federica Murgia
Luigi De Giovanni e il
paesaggio sardo
paesaggio sardo
Un libro, una mostra a
cura di: Libreria Adriatica, Il raggio verde edizioni, associazione culturale
e20cult
cura di: Libreria Adriatica, Il raggio verde edizioni, associazione culturale
e20cult
Introduce: Daniela
Mazzotta (responsabile della Libreria Adriatica)
Mazzotta (responsabile della Libreria Adriatica)
Dialoga con l’autrice
Federica Murgia
Federica Murgia
Maurizio Nocera
(bibliofilo e scrittore)
(bibliofilo e scrittore)
Modera Antonietta
Fulvio (direttore responsabile di Arte e Luoghi)
Fulvio (direttore responsabile di Arte e Luoghi)
Durante l’incontro
saranno offerti ai presenti tè e pasticcini tipici della Sardegna
saranno offerti ai presenti tè e pasticcini tipici della Sardegna
Sinossi
Uno spaccato del
mondo contadino sardo, con le sue tradizioni che ancora resistono come buone pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità.
Quattro racconti introdotti da una breve presentazione
dei protagonisti, in primis, il paesaggio che è parte della memoria non solo
individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il
paese della rosa peonia - o come si dice in
sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti non è solo il luogo geografico
racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio dalla
bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato vita
al primo Ecomuseo della Sardegna. É soprattutto una dimensione
mondo contadino sardo, con le sue tradizioni che ancora resistono come buone pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità.
Quattro racconti introdotti da una breve presentazione
dei protagonisti, in primis, il paesaggio che è parte della memoria non solo
individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il
paese della rosa peonia - o come si dice in
sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti non è solo il luogo geografico
racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio dalla
bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato vita
al primo Ecomuseo della Sardegna. É soprattutto una dimensione
dell’anima dove l’amore per la famiglia include quello per la
propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che la popolano. E per il
lavoro, tramandato di padre in figlio, che è la preghiera più bella che si possa recitare perciò
la fatica nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che rende felici e
liberi.
propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che la popolano. E per il
lavoro, tramandato di padre in figlio, che è la preghiera più bella che si possa recitare perciò
la fatica nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che rende felici e
liberi.
“Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo antico,
intrisi di fascino, di gioia di vivere e di
spensieratezza: il mondo dei bambini. – si legge nella prefazione del
genealogista Pino Ledda. Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto
di sofferenze, di privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli
che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato di purezza che diventa,
però, messaggio ed ammonimento
e ci obbliga ad un
duro esercizio di retrospezione”.
intrisi di fascino, di gioia di vivere e di
spensieratezza: il mondo dei bambini. – si legge nella prefazione del
genealogista Pino Ledda. Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto
di sofferenze, di privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli
che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato di purezza che diventa,
però, messaggio ed ammonimento
e ci obbliga ad un
duro esercizio di retrospezione”.
L’Autore
Federica Murgia è nata a Seulo, nella Barbagia, un paese della
provincia di Cagliari situato nel
pendio del monte
Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.
provincia di Cagliari situato nel
pendio del monte
Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.
Lì ha vissuto l’infanzia e parte dell’adolescenza.
Successivamente si trasferisce a Cagliari, dove tuttora
risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e
a Specchia (Lecce). Insegna nelle Scuole
Secondarie di primo grado sino al 2010, prima come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di
sostegno.
Successivamente si trasferisce a Cagliari, dove tuttora
risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e
a Specchia (Lecce). Insegna nelle Scuole
Secondarie di primo grado sino al 2010, prima come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di
sostegno.
Appassionata e curiosa dell’arte scrive per artisti, italiani e
stranieri, che espongono nella galleria d’arte
“Mentana” di Firenze o in altri spazi pubblici o privati.
stranieri, che espongono nella galleria d’arte
“Mentana” di Firenze o in altri spazi pubblici o privati.
É ideatrice del sito: www.murmurofart.com
dove confluisce la sua passione per l’arte e per la natura.
dove confluisce la sua passione per l’arte e per la natura.
LUIGI DE GIOVANNI
In occasione della presentazione del libro"Il paese della rosa
peonia" l'artista Luigi De Giovanni che firma l'immagine di copertina,
presenterà alcune opere, raffiguranti il paesaggio sardo e salentino. Il
paesaggio e il rapporto arte e natura sono, infatti, al centro della sua
personale ricerca artistica. Nato a Specchia dove ha un proprio atelier,
Luigi De Giovanni vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi
all'Istituto d'Arte di Poggiardo e poi all'Accademia di Belle Arti di Roma,
Luigi De Giovanni ha all'attivo una lunga carriera artistica che lo ha visto
tenere mostre in tutto il mondo: New York, Tokyo, Parigi, Bruxelles, Madrid, Siviglia
e recentemente Cannes, oltre che nelle principali città italiane, da Milano a
Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce; Brindisi, Tricase e Andrano dove
recentemente ha portato i lavori del progetto itinerante "e il
naufragar m'è dolce in questo mare“ con il quale l'artista dipinge en plein air
seguendo una direttrice della bellezza che attraversa i comuni di Alessano,
Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo,
Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase. Costa dopo
costa, Luigi De Giovanni con le sue pennellate impetuose come certe onde del
mare d'inverno ha trasferito sulla tela un percorso che è materia e colore,
segno e memoria.
peonia" l'artista Luigi De Giovanni che firma l'immagine di copertina,
presenterà alcune opere, raffiguranti il paesaggio sardo e salentino. Il
paesaggio e il rapporto arte e natura sono, infatti, al centro della sua
personale ricerca artistica. Nato a Specchia dove ha un proprio atelier,
Luigi De Giovanni vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi
all'Istituto d'Arte di Poggiardo e poi all'Accademia di Belle Arti di Roma,
Luigi De Giovanni ha all'attivo una lunga carriera artistica che lo ha visto
tenere mostre in tutto il mondo: New York, Tokyo, Parigi, Bruxelles, Madrid, Siviglia
e recentemente Cannes, oltre che nelle principali città italiane, da Milano a
Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce; Brindisi, Tricase e Andrano dove
recentemente ha portato i lavori del progetto itinerante "e il
naufragar m'è dolce in questo mare“ con il quale l'artista dipinge en plein air
seguendo una direttrice della bellezza che attraversa i comuni di Alessano,
Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo,
Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase. Costa dopo
costa, Luigi De Giovanni con le sue pennellate impetuose come certe onde del
mare d'inverno ha trasferito sulla tela un percorso che è materia e colore,
segno e memoria.
Editoria e
Comunicazione - Lecce - ilraggioverdesrl.it - info@ilraggioverdesrl.it
Comunicazione - Lecce - ilraggioverdesrl.it - info@ilraggioverdesrl.it
In
copertina: Luigi De Giovanni, Paesaggio da Piero, Dolianova
copertina: Luigi De Giovanni, Paesaggio da Piero, Dolianova