IL PAESE DELLA ROSA PEONIA di Federica Murgia
https://www.facebook.com/federica.murgia.50/posts/10212049339610799?pnref=story
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Sante Le Muse –
agriturismo,
Strada comunale Salve
Morciano n°. 3 - Tel. 342 7911059,
Con Michela Santoro e la sua Libreria Idrusa di
Alessano
Il
venerdì a Sante Le Muse profuma di buoni libri accompagnati da un calice di
ottimo vino, taralli e frisoccoli.”Aperitivo
letterario”
MISTICANZE trame di parole,
radici e gusto.
Si parte venerdì 17
febbraio alle ore 19.00, Sante Le Muse – agriturismo, con:
“IL PAESE DELLA ROSA
PEONIA” di Federica Murgia – Raggio Verde Ed.
Si proseguirà con: Alessandro Romano, Simona Cleopazzo, Matteo Greco.
Federica
Murgia con il libro “Il paese della rosa peonia”, fa un percorso della memoria
che la porta a rivivere uno spaccato del mondo contadino sardo, dove le
tradizioni, che ancora resistono come buone pratiche su cui si innerva un forte
senso della comunità, sono un valore da conservare e tramandare. Nei quattro
racconti introdotti da una breve presentazione dei protagonisti il paesaggio,
in primis, descritto con amore e nostalgia del tempo, è parte del ricordo non
solo individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il
paese della rosa peonia - o come si dice in sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti’
non è solo il luogo geografico racchiuso tra il Gennargentu e il greto del
Flumendosa, territorio dalla bellezza straordinaria con un patrimonio
naturalistico tale da aver dato vita al primo Ecomuseo della Sardegna, è
soprattutto una dimensione dell’anima dove l’amore per la famiglia include
quello per la propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che lo popolano.
Lì il lavoro agropastorale, tramandato di padre in figlio, è la preghiera più
bella che si possa recitare perciò la fatica nei campi e nei pascoli non è
vissuta come un sacrificio bensì come un dono che rende felici e liberi.
“Racconti di un mondo arcaico,
lontano, del buon tempo antico, intrisi di fascino, di gioia di vivere e di
spensieratezza: il mondo dei bambini. – si legge nella prefazione del
genealogista Pino Ledda. Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei
grandi fatto di sofferenze, di privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi
paralleli che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente
offrendoci uno spaccato di purezza che diventa, però, messaggio ed ammonimento
e ci obbliga ad un duro esercizio di retrospezione”.
L’Autore
Federica
Murgia è nata a Seulo, nella Barbagia, un paese della provincia di Cagliari
situato nel pendio del monte Perdedu che fa parte del massiccio del
Gennargentu.
Lì
ha vissuto l’infanzia e parte dell’adolescenza. Successivamente si trasferisce
a Cagliari dove tuttora risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre
lunghi periodi a Seulo e a Specchia (Lecce).
Insegna,si
no al 2010, nelle scuole secondarie di primo grado come docente di Educazione
Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di Sostegno.
Appassionata
e curiosa dell’arte scrive per artisti, italiani e stranieri, che espongono
nella galleria d’arte “Mentana” di Firenze o in altri spazi pubblici o privati.
É
ideatrice del sito: www.murmurofart.comdove confluisce la sua passione per
l’arte e per la natura.