2017-04-21

LUIGI DE GIOVANNI: “ITALIAN ART IN LONDON”

LUIGI DE GIOVANNI: “ITALIAN ART IN LONDON”


Anche Luigi De Giovanni a

“Italian Art in
London”

Luigi
De Giovanni a Londra con la galleria Mentana di Firenze
L’artista
Specchiese Luigi De Giovanni verrà presentato a Londra dalla galleria d’arte
Mentana di Firenze, con la mostra “Italian art in
London.
In
questa mostra l’artista presenta tre intense opere che ben descrivono il suo
mondo interiore e la sua poetica che trae spunto dalla natura, che dipinge in
plein air, con le tecniche a olio e acquerello o dal sociale con opere fatte su
vecchi jeans e con tecniche miste molto materiche.
Seguito
dalla Mentana sin dal 1988 l’artista ha esposto in mostre personali e
collettive in Italia e all’estero, riscuotendo grandi consensi.
Nato a Specchia
dove ha un proprio Atelier, Luigi De Giovanni vive e opera tra il Salento e
Cagliari. Diplomatosi all'Istituto d'Arte di Poggiardo e all'Accademia di Belle
Arti di Roma, Luigi De Giovanni ha all’attivo una lunga carriera artistica che
lo ha visto tenere mostre in tutto il mondo: New York, Tokyo, Parigi, Bruxelles,
Madrid, Siviglia, Cannes, Gent, Ginevra,
Innsbruk oltre che nelle principali città italiane, da Milano
a Roma, Firenze, Pisa, Piombino, Bologna, Ferrara, Venezia, Padova, Lecce,
Brindisi, Cagliari, Sassari e altre.

GALLERIA D’ARTE MENTANA   
P.zza Mentana 2/3r - 50122 (Fi)
Alla:
“Crypt
Gallery” Euston Road, Kings Cross, NW12BA, London, U.K.
Con la mostra:
“Italian Art in
London”
Le vie
dell’arte

April 26th
– May 6th 2017

Free entry

Giovanna Laura Adreani, (Art Director) della Galleria
Mentana di Firenze, in questa mostra di Londra, presso la Crypt Gallery,
propone artisti emergenti di grande significato nel contesto dell’arte
contemporanea. Il progetto espositivo che porta la Galleria Mentana a Londra,
conferma la sua vocazione internazionale che l’ha portata negli anni a
presentare i suoi artisti nei paesi europei ed extraeuropei. Questo viaggio è
un modo per offrire uno spaccato sulle tendenze espressive che caratterizzano
la galleria sia per l’accurata selezione degli artisti sia per la qualità delle
opere presenti in mostra.

ARTISTI PRESENTI IN MOSTRA:

Janice
Alamanou
, Ximena Carraminana, Claudio Francia, Francesca Coli, Luigi
De Giovanni, Margaret Karapetian, Michela Goretti, Wang Yutian, Bungo Morita,
Roberto Petitto, Federico Poli, Gonzalo Sanchez, Giovanni Santarelli, Tonino
Santeusanio, Felice Spera, Audrey Traini, Roberta Tresoldi, Yvette Van Den
Boogaard, Bianca Vivarelli, Derken, Silvio Bonomo, Francesca Guetta, Perlita Ferri,
Alena Appel, Paolo Solei, Giuseppe Allegrucci, Bruno Sfeir, Felice Spera.

Crypt
Gallery
info@cryptgallery.org.uk
  020 7388 1461
http://cryptgallery.org/

Galleria Mentana
Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it 
galleriamentana@galleriamentana.it


2017-04-16

“ITALIAN ART IN LONDON” Le vie dell’arte




P.zza Mentana 2/3r - 50122 (Fi)
Alla:
“Crypt Gallery” Euston Road, Kings Cross, NW12BA, London, U.K.
Con la mostra:
“Italian Art in London”
Le vie dell’arte

April 26th – May 6th 2017

Free entry

Giovanna Laura Adreani, (Art Director) della Galleria Mentana di Firenze, in questa mostra di Londra, presso la Crypt Gallery, propone artisti emergenti di grande significato nel contesto dell’arte contemporanea. Il progetto espositivo che porta la Galleria Mentana a Londra, conferma la sua vocazione internazionale che l’ha portata negli anni a presentare i suoi artisti nei paesi europei ed extraeuropei. Questo viaggio è un modo per offrire uno spaccato sulle tendenze espressive che caratterizzano la galleria sia per l’accurata selezione degli artisti sia per la qualità delle opere presenti in mostra.

ARTISTI PRESENTI IN MOSTRA:

Janice Alamanou, Ximena Carraminana, Claudio Francia, Francesca Coli, Luigi De Giovanni, Margaret Karapetian, Michela Goretti, Wang Yutian, Bungo Morita, Roberto Petitto, Federico Poli, Gonzalo Sanchez, Giovanni Santarelli, Tonino Santeusanio, Felice Spera, Audrey Traini, Roberta Tresoldi, Yvette Van Den Boogaard, Bianca Vivarelli, Derken, Silvio Bonomo, Francesca Guetta, Perlita Ferri, Alena Appel, Paolo Solei, Giuseppe Allegrucci, Bruno Sfeir, Felice Spera.

Crypt Gallery
info@cryptgallery.org.uk
  020 7388 1461
http://cryptgallery.org/

Galleria Mentana
Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it 
galleriamentana@galleriamentana.it

2017-03-30

Le personali in collettiva


GALLERIA D’ARTE MENTANA  
P.zza Mentana 2/3r - 50122 (Fi)
Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it 
galleriamentana@galleriamentana.it
Presenta:
Le personali in collettiva


Le mostre saranno occasione di dialogo fra artisti di diversa età e formazione, in uno scenario d’eccezione qual è quello della galleria Mentana.

A cura di, Art Director, Giovanna Laura Adreani   
Opening: Sabato 15 aprile 2017 ore 18.00
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 29 aprile 2017

Artisti in mostra:

Paolo Solei
Perlita Ferri
Yvette Van Den Boogaard
Silvio Bonomo
Giuseppe Allegrucci
Maurizio Bassi

Galleria D’arte Mentana
Orari
11 :00 -13:00 / 16:00 -19:30, Domenica e Lunedì chiuso




2017-03-14

Le vie dell'arte


Galleria d’Arte Mentana



P.zza Mentana 2/3r – 50122 (Fi)
Tel 39 055211985, +39 055211985 (fax)
galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it presenta:
Le vie dell’arte
Rassegna Internazionale di Arti Visive Contemporanee e personale di Derken
Artisti in mostra:
Carlos Pun, Mariana Maja, Gian Paolo Talani, Mirja Nuutinen, Jason Jeffers, Vicencia Gonsales
Sala A
Mostra personale del giovane artista
Derken
Un evento d’incontro di artisti internazionali caratterizzato da un dialogo fra culture e mondi diversi.
Vernissage: sabato 25 Marzo 2017 ore 18.00
La mostra e resterà aperta al pubblico sino al 12 aprile 2017
Sarà visitabile:
Orari 10 :00 -13:00 / 16:00 -19:30,
Domenica e Lunedì su appuntamento
(gli orari possono variare, verificare sempre via telefono)
A cura di, Art Director, Giovanna Laura Adreani
Genere: pittura.




2017-02-17

IL PAESE DELLA ROSA PEONIA di Federica Murgia

IL PAESE DELLA ROSA PEONIA di Federica Murgia

https://www.facebook.com/federica.murgia.50/posts/10212049339610799?pnref=story



Sante Le Muse – agriturismo,
Strada comunale Salve Morciano n°. 3 - Tel. 342 7911059,
Con Michela Santoro e la sua Libreria Idrusa di Alessano
Il venerdì a Sante Le Muse profuma di buoni libri accompagnati da un calice di ottimo vino, taralli e frisoccoli.”Aperitivo letterario”
MISTICANZE trame di parole, radici e gusto.
Si parte venerdì 17 febbraio alle ore 19.00, Sante Le Muse – agriturismo, con:
“IL PAESE DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia – Raggio Verde Ed.
Si proseguirà con: Alessandro Romano, Simona Cleopazzo, Matteo Greco.
Federica Murgia con il libro “Il paese della rosa peonia”, fa un percorso della memoria che la porta a rivivere uno spaccato del mondo contadino sardo, dove le tradizioni, che ancora resistono come buone pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità, sono un valore da conservare e tramandare. Nei quattro racconti introdotti da una breve presentazione dei protagonisti il paesaggio, in primis, descritto con amore e nostalgia del tempo, è parte del ricordo non solo individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il paese della rosa peonia - o come si dice in sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti’ non è solo il luogo geografico racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio dalla bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato vita al primo Ecomuseo della Sardegna, è soprattutto una dimensione dell’anima dove l’amore per la famiglia include quello per la propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che lo popolano. Lì il lavoro agropastorale, tramandato di padre in figlio, è la preghiera più bella che si possa recitare perciò la fatica nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che rende felici e liberi.
“Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo antico, intrisi di fascino, di gioia di vivere e di spensieratezza: il mondo dei bambini. – si legge nella prefazione del genealogista Pino Ledda. Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto di sofferenze, di privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato di purezza che diventa, però, messaggio ed ammonimento e ci obbliga ad un duro esercizio di retrospezione”.
L’Autore
Federica Murgia è nata a Seulo, nella Barbagia, un paese della provincia di Cagliari situato nel pendio del monte Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.
Lì ha vissuto l’infanzia e parte dell’adolescenza. Successivamente si trasferisce a Cagliari dove tuttora risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e a Specchia (Lecce).
Insegna,si no al 2010, nelle scuole secondarie di primo grado come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di Sostegno.
Appassionata e curiosa dell’arte scrive per artisti, italiani e stranieri, che espongono nella galleria d’arte “Mentana” di Firenze o in altri spazi pubblici o privati.
É ideatrice del sito: www.murmurofart.comdove confluisce la sua passione per l’arte e per la natura.



2017-01-04

VIAGGIO NELL’ARMONIA DEL SALENTO CHE SA DI BELLEZZA, SPIRITUALITÁ E AMORE

VIAGGIO NELL’ARMONIA DEL SALENTO CHE SA DI BELLEZZA, SPIRITUALITÁ E AMORE



Luigi De Giovanni

Viaggio nell’armonia del Salento che sa di bellezza, spiritualità e amore.

La mostra “e il naufragar m'è dolce in questo mare”, che si tiene, fino all'8 gennaio 2017 dalle 18 alle 21, alle Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase (Lecce), curata da Antonietta Fulvio ed organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tricase in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni e associazione “e20Cult”, è un modo per percorrere il Salento con altri occhi. È un viaggio che sa di spirituale, di passione per i luoghi che si vanno scoprendo per impadronirsene e conservare emotivamente in opere che sanno d’amore e del ricordo ancestrale che si perde nell’animo di Luigi De Giovanni che in questo viaggio sembra sia stato stimolato dalla spiritualità che governa i luoghi. L’artista è partito da Santa Maria di Leuca, vivendo sulle tele gli attimi delle luci vestite dalle tonalità di terre rosate in tocchi che sfumano in luminescenze poetiche negli scorci che precipitano in un mare blu striato di smeraldo. Visuali selvagge di aspre terrazze sul mare ove gli alberi e gli arbusti spontanei pare vogliano riportare ad altri tempi, ad altri valori. Le opere sono panorami di natura sfuggita alle brame di affaristi che vedono nella costa solo investimenti e cementificazione. Oasi disposte magicamente sulle tele nella narrazione della ciclicità e del tempo di luci che vivono l’oggi nel ricordo di sempre. Quasi con il fiato sospeso l’artista, con le sue opere, ci porta al Ciolo, dove si ergono dal mare, quasi a voler respirare le suggestioni dei contrasti, i riflessi della scogliera imponente segnata da un chiarore puro ed eterno: un maestoso pino che risalta i piani prospettici pare voglia indicare il tempo della vita. La natura si fa più selvaggia nelle pennellate che rappresentano gli intrichi della vegetazione dei percorsi, profumati dal mirto e di essenze selvatiche, delle grotte Cipolliane dove le angosce e la fatica cadono negli oscuri e inaspettati pozzi già ristoro di viandanti. Si prosegue nei paesaggi della Marina di Novaglie, i cui muretti a secco pare vogliano contenere le emozioni di Luigi De Giovanni che vi ha fatto opere che sanno di malinconia dolce e di finezza simbolica: che non si percepisce nei dettagli ma nelle pennellate veloci che creano macchie di colore che comunicano intensamente le sensazioni suscitate dal luogo e rese della sua sintesi pittorica. Nella zona Torre Naspre di Tiggiano l’artista descrive le ombre degli ulivi con pennellate essenziali ed efficaci. Negli scorci, che prendono luce dal paesaggio di pietra e di mare, Luigi De Giovanni, inseguendo i suoi pensieri, sinteticamente traccia le forme attorcigliate dei fusti battuti dal vento e diventati sculture di merletti imprevisti. Le ampie vedute di visuali, illuminate da bianchi che si specchiano in mare, volgono a Marina Serra e alla torre che narra di antiche paure. Nella solitudine del paesaggio l’artista si sofferma a lungo in questa zona di parco cogliendo la vibratilità dei colori che giocano con i riverberi del mattino, in rimandi e rincorse di momenti di percezione dove l’urgenza pittorica dà tempo alla meditazione. Dipinti dell’anima che lo portano più in la a ritrovare l’asprezza coinvolgente delle marine di Tricase Porto o dell’Isola che gli ha suggerito più di un’opera in cui sono evidenti le sfumature degli scogli e delle canne che si rispecchiano nel mare che ha scavato architetture naturali che Luigi De Giovanni ha scolpito con pennellate che inseguono contrasti e armonie. Le onde s’innalzano e schiumano in toni di bianco i sassi e le verdi salicornie che vi trovano dimora, donando chiazze di malinconie terrose di vita che, benché sia fuggita, è ancora nei segni e nei toni fissati sulle tele. Nel Tratturo, o strada vecchia, che da Andrano portava al mare, si ritrovano i segni di duro lavoro di chi non si arreso mai alle asperità del paesaggio. È qui che l’artista indugia ricercando se stesso, la sua interiorità, i suoi ricordi di bambino e il paesaggio che lo riporta al suo paese. Ritrova il Genius Loci che gli ha da sempre suggerito colori e nostalgie, che già stavano nel suo animo, e i contrasti cromatici si fanno più intensi sino agli scuri dei turbamenti che s’illuminano nelle chiome argentee dei verdi degli ulivi: continuità della vita e della speranza. Seguendo il percorso della mostra si arriva ad Acqua Viva di Marittima e nella bellissima insenatura naturalistica i colori del mare appaiono smorzati da un primo piano di alberi spogli e dai fusti che si elevano come a voler superare il dislivello del canalone. L’artista qui dipinge più opere e in tutte emergono le tonalità rosate che si tuffano nelle acque tinte di cobalto che sfumano nei toni smeraldo sino a diventare cristallina a riva, in un contrasto che sa di magico nella spuma del mare increspato. Poi si arriva ai profili delle vedute di Castro vestita dai bianchi lirismi che si specchiano nelle ombre delle insenature che si affacciano in un mare di una bellezza unica. Improvvisi picchi arrivano al mare specchio di sfumature di macchia mediterranea e la schiuma delle onde pare far rivivere antiche storie di Santa Cesarea Terme. Seguendo un itinerario, in alcuni tratti, brullo e capace di suggerire infinite suggestioni pittoriche, Luigi De Giovanni, con le sue opere, ci porta a Otranto. Si sofferma nel paesaggio affascinante e unico della cava di bauxite, dove i rossi precipitano in una voragine in fondo alla quale un laghetto inaspettato, diventato specchio, prende i colori del cielo blu, della vegetazione delle pareti e le acque diventano verde smeraldo con riflessi del rosso cupo della bauxite in un rimando cromatico così insolito da sorprendere e coinvolgere profondamente l’artista che qui ha realizzato quadri che sanno di meraviglioso e unico.
Pennellate di luci e colori che segnano i paesaggi fra terra e mare, dove le ombre sembrano descrivere malinconie brusche, per scoprire gli aspetti spirituali di un paesaggio che, nonostante l’apparente durezza, sa donare sensazioni di poesia che va oltre il visibile nell’humus loci dei luoghi. Le emozioni dell’artista diventano per lo spettatore un vivere spiritualmente tutta la zona del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S.M. di Leuca - Bosco di Tricase”: Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase.
Federica Murgia












2016-12-08

Anche LUIGI DE GIOVANNI A FIRENZE

LUIGI DE GIOVANNI A FIRENZE - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari


Galleria d’Arte Mentana
P.zza Mentana 2/3r - 50122 (Fi) - Tel. 055.211985
www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it

Presenta:
VALORI DI CONTINUITÀ
Rassegna di arti Visive Contemporanee
XV edizione - 2016 - 2017

Opening Domenica 18 Dicembre 2016 ore 17.00

La mostra resterà visitabile fino al 15 gennaio 2017

Come consuetudine la Galleria d’Arte Mentana di Firenze, in questo scorcio di fine anno, presenta un’importante mostra – rassegna che vuole essere un viaggio negli eventi che caratterizzano la sua attività.
Il percorso espositivo offre uno spaccato delle tendenze artistiche contemporanee, gli artisti seguiti dalla galleria e scelti fra le più significative proposte nazionali e internazionali.
La rassegna dà luogo a singoli linguaggi espressi in pittura, scultura e fotografia .
L’intento dello staff Mentana è di presentare ai collezionisti una selezione di opere, le più rappresentative, di ogni artista in mostra e di garantire scelte supportate dalla serietà e competenza data .
Durante la mostra si svolgeranno degli eventi paralleli e performativi a cui sarete invitati a partecipare .
Vi Aspetto per un brindisi di Auguri.

As usual, the Galleria d’arte Mentana will be hosting a very important
exhibition to end the year. This exhibit will be a journey through the events that have characterized the Gallery’s activity and vision. The
exhibition will offer a multitude of a contemporary artistic trends expressed through painting, sculpture, and photography by artists who are recognized nationally and internationally. Our intention is to present to collectors a section of works that are most representative of the artists that made them. During the exhibition there will be other events happening simultaneously, to which you are also invited to attend. We anxiously anticipate your arrival and we look forward to a splendid night of drinks and entertainment!
Art Director, Giovanna Laura Adreani

PITTURA SCULTURA FOTOGRAFIA

Artisti presenti:
Rosario Bellante, Anne Gheri, Bianca Vivarelli , Luigi De Giovanni,
Francesca Coli, Gianpaolo Talani, Paola Neri, Silvia Cappellini,
Vivien Schmidt, Michela Goretti, Virginia Jones, Angela Audibert Beltramo,
Audrey Traini, Francesca Marrai, Massimo Tiezzi, Ximena Carramiñana,
Felice Spera, Giovanni Santarelli, Ghenadie Popic, Felipe Salsano,
Sergio Benvenuti, Claudio Francia, Marta Bragagnini, Orazio Iannetta

Orari:
11 :00 -13:00 / 16:00 -19:30, Domenica e Lunedì su appuntamento




2016-10-14

“Voglie Mancine” di Francesco Rella e “Urlo Nero” di Luigi De Giovanni per la “Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.” - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari

“Voglie Mancine” di Francesco Rella e “Urlo Nero” di Luigi De Giovanni per la “Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.” - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari



"Voglie Mancine” di Francesco Rella e “Urlo Nero” di Luigi De

Sabato
15 ottobre a partire dalle ore 19:00 si terrà un doppio evento con la
presentazione del libro di Francesco Rella e l’installazione e performance di
Luigi De Giovanni.
SPECCHIA
(Lecce). Si è inaugurata lo scorso 8 ottobre la mostra “Urlo Nero” di Luigi De
Giovanni nello studio dell’artista, Sutta le Capanne du Ripa, in piazza del
Popolo. Una nuova serie di opere realizzate in occasione della Giornata del
Contemporaneo promossa da AMACI.” E per la Giornata del Contemporaneo, sabato
15 ottobre, a partire dalle ore 19:00, si terrà un doppio evento nell’atelier
dell’artista specchiese. 
Arte e letteratura si fondono per uno sguardo sulla
società contemporanea e i suoi mali attraverso la pittura di Luigi De Giovanni
che ispirandosi alla poesia “Alle fronde dei Salici” di Salvatore Quasimodo ha
realizzato su carte da pacchi una serie di opere sulle tragedie dei migranti,
del mar Mediterraneo che da via di fuga purtroppo diventa per tanti, troppi,
una tomba comune. “Nell’artista riaffiora la sinestesia di Quasimodo, in quella
memoria ritrova l’oggi, le sue sensazioni, le sue emozioni e una società che
sembra aver perduto il senno: tutto viene furiosamente fissato sulle tele dove
il colore pare innalzarsi a coprire l’orrore” scrive Federica Murgia presidente
dell’associazione e20Cult che organizza l’evento in collaborazione con la casa
editrice Il Raggio Verde. 
Evento che segna il ritorno anche della rassegna
“Libri con tè”, promossa dalla stessa associazione e che ospiterà lo scrittore
Francesco Rella autore del libro “Voglie Mancine”, Il Raggio Verde edizioni.
Con il libro di Rella, che sembra essere il copione di una commedia all’italiana,
sotto la lente finisce ancora una volta la società contemporanea, le dinamiche
dei rapporti familiari e temi sempre attuali come il tradimento, l’amicizia,
l’omosessualità. 
In apertura un’installazione e una performance dell’artista
Luigi De Giovanni che parlerà di morte di guerra e di orrore ma anche di vita
di pace.












2016-09-22

URLO NERO di Luigi De Giovanni

URLO NERO di Luigi De Giovanni



e20cult Associazione Culturale - Sutta Le Capanne du Ripa – Il raggio verde S.R.L.
"Urlo nero"
Di Luigi De Giovanni
“Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.”
Studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE), Piazza del Popolo, 21°
Inaugurazione: 8 ottobre 2016 alle ore 17:30
08/10/2016 - 22/10/2016
Allestimento: Arch. Stefania Branca
sabato 15 ottobre 2016: Dodicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI
 “Urlo nero”
Un grido di dolore. Una voce che si perde nella notte di un mare blu diventato tomba. L’ululo del tempestoso vento fa udire il canto delle prefiche che si straziano per affetti altrui e le loro lacrime diventano diluvio travolgente che alza le onde sino a mostrare le oscurità degli abissi: non c’è più speranza. Scappano, i profughi, su carcasse di barche perché hanno avvertito il richiamo di morte che i tamburi di guerra evocano rullando sempre più forte. Ecco lo strazio delle persone impaurite che cercano il loro ultimo soffio di vita.
Nell’artista riaffiora la sinestesia di Quasimodo, in quella memoria ritrova l’oggi, le sue sensazioni, le sue emozioni e una società che sembra aver perduto il senno: tutto viene furiosamente fissato sulle tele dove il colore pare innalzarsi a coprire l’orrore.
Pantarei. Tutto scorre e nulla pare mutare nell’animo umano assettato di potere e sangue. Si sono perse la pace, la fede nella giustizia e nella vita, il raziocinio: il loro spazio è diventato utilitarismo, odio. Ora l’opportunità travolge i sentimenti d’amore e pare non serva più la gioiosa speranza nella religiosità del dono della vita. La bontà e la giustizia sono in putrefazione distruttiva come pure la fiducia nel futuro.
In questo clima l’artista sente “l’urlo nero” e si ritrova nella poesia “Alle fronde dei Salici” di Salvatore Quasimodo. Un altro tempo: ma, sempre, lo stesso uomo.
Lo studio “Sutta le capanne du Ripa”, in piazza del Popolo 21° a Specchia Lecce, sarà sede di una mostra, un’installazione dell’artista di Luigi De Giovanni che per la “Giornata del Contemporaneo” realizzerà una performance che parlerà di morte di guerra e di orrore ma anche di vita di pace.                                                             Federica Murgia
Orari di apertura al pubblico : 10:15-12:30 -17: 20:30
Orari di apertura per la “Giornata del Contemporaneo” indetta da AMACI: 10:15 - 20:30

Per informazioni
Telefono: 329 2370646  - Email: lmfedeg@libero.it
http://www.degiovanniluigi.com/







2016-07-25

NATURABILIA. I PAESAGGI DI LUIGI DE GIOVANNI

NATURABILIA. I PAESAGGI DI LUIGI DE GIOVANNI

NATURABILIA. I PAESAGGI DI LUIGI DE GIOVANNI

PATÙ, MUSEO LIBORIO ROMANO, Piazza Indipendenza

29 luglio – 14 agosto 2016
Vernissage 29 luglio ore 19

 “Naturabilia. I Paesaggi di Luigi De
Giovanni” è il titolo dell’evento conclusivo della rassegna organizzata
dall’associazione “Artemide’s garden” che si apre il 29 luglio, ore 19 nelle
sale del Museo “Liborio Romano” a Patù, in piazza Indipendenza.
L’evento, patrocinato
dal Comune di Patù, è realizzato in collaborazione con l’associazione
“E20Cult”, la casa editrice “Il Raggio Verde” e la rivista “Arte e Luoghi”.
Dopo i saluti istituzionali e l’intervento di Doriana
Artemide, dell’associazione “Artemid’s Garden” che ha ideato la rassegna,  presenterà l’artista Antonietta Fulvio
direttore responsabile della rivista Arte e Luoghi.
Una nuova personale di pittura “per riannodare il filo mai
interrotto del suo “Dialogo con la natura”, coerente centro della sua poetica
che lo ha visto esporre da Parigi a New York, da Cannes a Bruxelles oltre che
nelle principali città italiane. Evento conclusivo di una rassegna che prende
il titolo dal nome del capolavoro di Adalgisa Lugli Naturalia et Mirabilia e dal concetto di Wunderkammer dei collezionisti di un tempo. Allestita
dall’architetto Stefania Branca, la
mostra sarà incentrata sulla produzione pittorica di Luigi De Giovanni dedicata
a paesaggi, marine e la straordinaria flora della campagna salentina. 
Nell’ambito della mostra è stata inserita, il 2 agosto alle ore 19, la presentazione
del volume Il paese della rosa peonia di
Federica Murgia (edito da Il Raggio
Verde), di cui l’artista firma l’immagine in copertina: uno splendido scorcio
della Sardegna, un particolare di Dolianova, che richiama le atmosfere narrate
nel libro.  In mostra fino al 14 agosto ci saranno i paesaggi del
Salento che l’artista ama ritrarre en plein air, raggiungendo luoghi, talvolta quasi
inaccessibili, al chiarore dell’alba munito di cavalletto tele e colori per
catturare una minima variazione di luce, il gioco di ombre o semplicemente i
fotogrammi di una pellicola che la natura srotola davanti ai nostri occhi,
quotidianamente.  

Notizie biografiche
Luigi De Giovanni,
nato a Specchia dove ha un proprio Atelier, vive ed opera tra il Salento e
Cagliari. Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Poggiardo nel 1969, nel 1974 si
diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1973 con il Maestro Avanessian
inizia lo studio dell’imprimitura delle tele e delle terre. Nel 1974 si
perfeziona nella tecnica ad olio. Nel 1980 sperimenta la tempera all’uovo;
realizza alcune opere con un unico filo conduttore “scalate sociali”. Nel 1988
sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di “rifiuto”
quali segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, carta e
tessuti. Nello stesso anno inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di
Firenze che lo presenta alla fiera Arco di Madrid. Negli anni novanta inizia a
realizzare ed a esporre opere che hanno come filo conduttore “l’angoscia nella
società attuale” e comincia ad usare i vecchi jeans come tele per le sue opere
a carattere sociale. Il rapporto uomo natura è il fulcro della sua poetica che
indaga il paesaggio e la luce cogliendo il problema dell’estetizzazione del
reale nell’esigenza di raccontare per immagini e la  continua ricerca di autenticità.   
 
che coglie la
problematica Il nuovo millennio lo vede siglare importanti collaborazioni con
la Galleria della Tartaruga di Roma e la Galleria “Il Millennio” di Venezia. La
sua lunga carriera artistica lo ha visto tenere mostre in tutto il mondo: New
York, Tokyo, Bruxelles, Madrid, Siviglia, Cannes oltre che nelle principali
città italiane, da Milano a Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce.

Ufficio stampa, Il
Raggio Verde





2016-04-30

IL PAESE DELLA ROSA PEONIA di Federica Murgia







“IL PAESE
DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia


Comune di Tricase SAC sistemi
ambientali e culturali – Porta d’Oriente
ARTE CERAMICA BRANCA Presenta: “IL
PAESE DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia - Il raggio verde edizioni Un
libro, una mostra Sa ‘idda de s’orrosa ‘e padenti Luigi De Giovanni e il
paesaggio sardo Coordina Doriana Agrosì responsabile Artemide’s garden Gino
Bleve dialoga con l’autrice Federica Murgia Interventi programmati: Mario
Branca, Giovanni Pellegrino, Adriana Pulitì Musiche: Angelo Litti 30 marzo
2016, ore 19:30 Chiesa dei Diavoli Tricase (Lecce) Sinossi Uno spaccato del
mondo contadino sardo, con le sue tradizioni che ancora resistono come buone
pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità. Quattro racconti
introdotti da una breve presentazione dei protagonisti, in primis, il paesaggio
che è parte della memoria non solo individuale ma collettiva e diventa un
tassello unico e insostituibile. Il paese della rosa peonia - o come si
dice in sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti non è solo il luogo
geografico racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio
dalla bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato
vita al primo Ecomuseo della Sardegna. É soprattutto una dimensione dell’anima
dove l’amore per la famiglia include quello per la propria terra compresi gli
esseri vegetali e animali che la popolano. E per il lavoro, tramandato di padre
in figlio, che è la preghiera più bella che si possa recitare perciò la fatica
nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che
rende felici e liberi. “Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo
antico, intrisi di fascino, di gioia di vivere e di spensieratezza: il mondo
dei bambini. – si legge nella prefazione del genealogista Pino Ledda. Accanto a
questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto di sofferenze, di
privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli che Federica è
riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato
di purezza che diventa, però, messaggio ed ammonimento e ci obbliga ad un duro
esercizio di retrospezione”. L’Autore Federica Murgia è nata a Seulo, nella
Barbagia, un paese della provincia di Cagliari situato nel pendio del monte
Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.Lì ha vissuto l’infanzia e
parte dell’adolescenza. Successivamente si trasferisce a Cagliari dove tuttora
risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e
a Specchia (Lecce). Insegna, sino al 2010, nelle scuole secondarie di primo
grado come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come
docente di sostegno. Appassionata e curiosa dell’arte scrive per artisti,
italiani e stranieri, che espongono nella galleria d’arte “Mentana” di Firenze
o in altri spazi pubblici o privati. É ideatrice del sito:
www.murmurofart.comdove confluisce la sua passione per l’arte e per la natura.
info artemidesgarden@gmail.com
+39 328.8941464
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Tricase

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