Artigianato e
raccolta fondi per il soccorso agli alluvionati della Sardegna
“Manu Factus
creare con le mani… e il cuore”
Con il
Patrocinio del Comune di Specchia
e il
personale impegno dell’Assessore alla Cultura Dott. Giampiero Pizza.
Organizzata
dall’Associazione Culturale e20cult e da IL Raggio Verde Edizioni
Palazzo
Risolo, piazza del Popolo, Specchia
15 dicembre
2013 - 6 gennaio 2014
Il progetto
ha come obiettivo la rivalutazione della manualità intesa come valore del
“fare” legato alla riscoperta delle tradizioni del Salento che, in questo caso,
spesso, sono state rese moderne dalla creatività di abilissimi artigiani. Nello
stesso tempo parte del ricavato della vendita degli oggetti sarà devoluto agli
alluvionati della Sardegna.
L’evento,
inaugurato il 15 dicembre alle ore 18,30, ha avuto inizio con la presentazione
del libro “Sorella noia fratello nulla”, edizioni il Raggio Verde, del
cantautore Leo Tenneriello, con la lettura di brani che hanno fatto fare una
riflessione sui problemi della società e dell’uomo, e un breve ma intenso e
bellissimo concerto di Tennariello.
A seguire c’è
stato il vernissage della mostra “Manu Factus creare con le mani… e il cuore”.
Una dolce nota l’ha data la buonissima torta, con stampato il manifesto
dell’evento, offerta dalla pasticceria Mille Voglie di Specchia.
Le stanze di
Palazzo Risolo a Specchia, borgo tra i più belli d'Italia, si sono, quindi,
trasformate nelle stanze di “Manu Factus”, la prima edizione di un appuntamento
itinerante con l’artigianato per scoprire creazioni fantasiose e di pregio.
Con “Manu
Factus” “e20cult” intende dare visibilità alle tante mani operose che ogni
giorno, magari al chiuso della loro casa, bottega o atelier, creano utilizzando
materie prime, spesso anche povere, per dar forma a manufatti di uso
quotidiano: ricami, capi di abbigliamento, gioielli, giocattoli e accessori, di
abilissima fattura, che possono considerarsi “preziosi” in quanto prove
d’autore, oggetti unici nati dalla fusione della fantasia e la profonda
conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione.
Oggetti, idee e piccoli pensieri da mettere
sotto l'albero. Idee che hanno un valore in più perché portatrici di generosità
nei confronti delle zone alluvionate della Sardegna che, quest’anno, anche
sotto le feste, continua a soffrire a causa di “Cleopatra”: devastante
alluvione che gravemente danneggiato territori della meravigliosa isola e che
ha mandato sul lastrico famiglie e imprenditori.
Manu Factus,
primo appuntamento di una rassegna itinerante, è un segno dell'impegno nel
sociale dell'associazione e20Cult.
Perciò vi
aspettiamo numerosi!
Ingresso
libero
Orario di
apertura: tutti i giorni, ore 18-21. Ingresso libero.
comune.specchia.lecce.it
e20cult.it info: 329.2370646
Tutti i
partecipanti hanno aderito all’iniziativa di soccorso alla Sardegna
Artigiani:
- Luigi e
Antonio Bello – presepe salentino tipico con paiare, muretti a secco e ulivi
- Stefania
Branca – clima caldo avvolgente con manufatti in maglia
- Briciole di
passione – presepi dalle prospettive suggestive su tegole antiche e gessetti
profumati per armadi
- Giampaolo
Buscicchio – dal restauro all’artigianato. La sua idea riporta al recupero
degli scarti di lavorazione di materiali da costruzione tipici del Salento. Per
le sue creazioni utilizza piuma di pietra leccese (polveri) ma anche materiali
propri del restauro.
- Claudio
Capone – lavori in terracotta quali fischietti, campanelle e presepi della
globalità. Il Bambino Gesù viene immaginato in braccio a San Giuseppe che lo
eleva quasi a voler valorizzare la paternità.
- Luciana e
Michela Capone – riscoprire l’arte del ricamo e del cucito e della maglia con
passione d’altri tempi e d’altre esigenze.
- Sara di
Caprio – decorazioni su vetro. La giovinezza che sa vedere il passato.
- Cate - “Prendas, ci no funti nè de oru nè de
prata”, il ricavo totale andrà per
il soccorso agli alluvionati della Sardegna
- Vita e
Cosima Costantini - creazioni di fascinose mantelle, caldi ponci e cappelli,
collane che diventano sciarpe per l’inverno. Vita ha riservato un bellissimo
lavoro il cui ricavo totale andrà alla raccolta fondi per il soccorso alla
Sardegna.
- Francesca
Orlando – deliziosi merletti fatti con la tecnica del chiacchierino, del
macramè, del filet e del ricamo raccontano di un passato dove il corredo aveva
grandissimo valore.
Gianluca
Orlando – la sua oggettistica di legno si esalta nella spirituale poesia della
Santa Maternità natalizia.
- Andrea e
Giuseppe Pastore - l’arte di modellare, elegantemente, rame e stagno per
rievocare la bellezza della natura
- Laura
Petracca - decorazioni su vetri e tessuti sono racconti che interpretano
simbologie dell’inconscio.
- Stefano
Quarta – con l’utilizzo del fil di ferro descrive con delicatezza ed eleganza
forme essenziali del reale.
- Roberta
Risolo – orafa – gioielli realizzati con materiali, anche provenienti dal
territorio di cui reinterpreta segni e modelli, ideati e realizzati con tracce
d’ispirazione all’art nouveau.
- Maria
Rosaria Scarcia – idee e simbologie con la preziosità dell’antica arte del
chiaccherino
- Ada Scupola
– decorazioni su vetro e ceramica, pittura su stoffa, creativi spunti per il
riciclo di CD – Presepe di plastica riciclata – lampadario di bicchieri
realizzato da un suo alunno. Il ricavo è destinato totalmente alla beneficienza
(50% pro Sardegna e 50% per le famiglie povere del territorio).
Anna Tullo –
meraviglie, fatte con l’elegante punto antico che conserva ancora tutta la sua
raffinatezza, diventano gioielli che riportano ad antichi valori nei tavoli
delle feste.
Assunta
Villani –la passione si fa realtà nell’eleganza e nella raffinatezza delle sue
trine fatte al tombolo.
Importante
per la valenza educativa è la partecipazione delle Allieve dell'indirizzo
"Moda" della Scuola IISS – "Don Tonino Bello " di Tricase/Alessano
– che espone “abiti per sognare” eseguiti dalle allieve e dipinti dalla
professoressa Laura Petracca.
Una nota
particolare è data dalla presenza di Luigi De Giovanni artista di Specchia che
ha voluto partecipare con generosità. L’artista questo periodo ha sofferto per
la Sardegna, oggi in difficoltà, terra che l’ha adottato e apprezzato come uomo
e come artista e che l'ha accolto come proprio figlio sin dal 1973.
L’installazione
pro Sardegna, del Maestro Luigi De Giovanni, allestita magistralmente
dall’architetto Stefania Branca, rispecchia l’amore dell’artista sia per il
territorio salentino con l’uso delle canne e con gli scorci degli acquerelli
sia per la Sardegna con l’opera, “Seulo, dalla finestra di nonna Maria” cm 70x
100, che rappresenta uno scorcio della Sardegna, da luogo alla
solidarietà. Quest’opera verrà
vinta acquistando i biglietti della lotteria: un biglietto costa € 10,00 - chi acquista
tre biglietti avrà un acquerello di cm. 12,00x18,00 (circa). Gli acquerelli, che
sostituiscono gli addobbi di Natale nell’albero di canne, hanno la quotazione €
50,00 ciascuno, l’opera, “Seulo, dalla finestra di nonna Maria” olio su tela ha
la quotazione di € 3.000,00, fanno parte dell’operazione di solidarietà pro
Sardegna.
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