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2019-07-18

CASTELLO RISOLO SPECCHIA, PIAZZA DEL POPOLO mostra di LUIGI DE GIOVANNI

CASTELLO RISOLO SPECCHIA, PIAZZA DEL POPOLO





OSSIMORI PITTORICI

PERSONALE DI PITTURA DI LUIGI DE GIOVANNI



Palazzo Risolo, Specchia

20/30 luglio 2019

Vernissage 20 luglio ore 20:30

Con le incursioni live

di Luca Nicolì all’armonica e di Lorenzo Valentino alla chitarra



Indagare la società di oggi con tutte le sue contraddizioni, la bellezza malinconica del breve tempo dei fiori e la poesia del paesaggio che sa suscitare poetiche emozioni.  Questo il concept della mostra che vede esporre l’artista specchiese Luigi De Giovanni nelle sale di Palazzo Risolo dal 20 al 30 luglio.

La mostra è organizzata da Il Raggio Verde, Arteluoghi e l’associazione e20cult con il patrocinio del Comune di Specchia in collaborazione con la Pro Loco di Specchia con allestimento dell’arch. Stefania Branca.

Dopo i saluti istituzionali di Alessandra Martinucci Sindaco di Specchia;

Chiara Nicole Lia Assessore alla cultura



Luigi De Giovanni con la sua pittura istintiva, traboccante di tracce dei percorsi del pensiero, si apre all’esterno seguendo sensazioni che muovono dal suo Io. I suoi soggetti sono i paesaggi, in quest’occasione, soprattutto del Salento dipinti nei mutamenti stagionali, i fiori recisi che dalla rigogliosità piena di speranza dei boccioli di vita lasciano cadere i petali nel tramonto dei loro giorni, le carte dove le garze suturano ferite troppo profonde e troppo spesso nascoste nei cuori delle persone che soffrono, i jeans nel loro racconto di lavoro e rivoluzione delle idee, purtroppo deluse: jeans diventati apparenza, strappati e lisi prima d’essere usati in una finzione vuota. La mostra è tutto questo: un’indagine profonda della società dove l’essere conta meno dell’apparire, dove la finzione è più vera del reale.



Testo critico

Gli ossimori pittorici di Luigi De Giovanni di Raffaele Polo

«Da dove cominciamo, con luigi de Giovanni? Verrebbe da suggerire che è importante, più che sufficiente, scorrere i suoi dipinti, le sue creazioni, per avere una esperienza esaustiva e completa di questo artista multiforme che ci impressiona con il suo linguaggio diverso ma sempre coerente  in una sorta di ossimoro pittorico, De Giovanni convince e si fa comprendere sia che percorra le vie tradizionali del figurativo (i fiori, i paesaggi) sia che solleciti con l'intrigante astrattismo sia che ci inviti all'informale dei suoi 'jeans', messaggi espliciti di una società contemporanea anch'essa permeata di contraddizioni e nonsense.

Forse, la ricerca dell'intellettuale potrebbe essere articolata nella per nulla peregrina intenzione di scoprire a quali di questi 'generi' il bravo De Giovanni si senta più portato. se, cioè, nel suo intimo artistico alligni con più radicata fermezza il testimone del secolo scorso oppure se l'uomo nuovo del XXI secolo sia quello che i suoi colori, le sue composizioni vogliono annunciare.

Fatto sta che la piacevolezza riservata al fruitore dei lavori di questo artista è comunque univoca e di uguale spessore: ci si addentra negli scorci delle terre genuine del Salento e non solo, in una sorta di 'natura universale' ben codificata da colori e soggetti. oppure si sposta lo sguardo sulle spontanee composizioni floreali, percependo quasi il delicato, naturale odore dei fiori e delle erbe appena colte...

o, ancora, le appena abbozzate figure femminili ci fanno partecipi di una introspezione a metà tra il drammatico e l'erotico, sintetizzando esitazioni e pudori ricchi di sfumature.

il discorso diventa più intrigante con le composizioni che utilizzano il tramite dei 'jeans', oggetto-simbolo di una planetaria rivoluzione del costume e della moda, indubbiamente capaci di comunicare messaggi sublimali e silenziosi soprattutto con le recenti scelte relative a strappi e tagli. come non ricordare la rivoluzione di Fontana, le sue ferite sulla tela tese a far vedere cosa c'è 'dietro' la tela, ancor più importante di cioè che è davanti... ma ricordiamo, così, su due piedi, le invenzioni di Enrico Bay, dedicate alla satira delle grandi uniformi militari o ecclesiastiche, campite sulla superficie con dovizia di ammennicoli, intrusioni e interventi, in un chiaro discorso dissacratorio. o, ancora, le realizzazioni con pezzi di manifesto di Rotella e, scendendo nel particolare, il materismo sempre più presente nei messaggi di tanti artisti che simboleggiano, via via nei loro lavori, le più evi- denti rappresentazioni totalitarie di scritte e oggetti, sino a raggiungere i più scalmanati writer della street art, mai sazi della propria espressività mutuata da muri e vagoni di treni... con de Giovanni, le frasi, i simboli, gli oggetti-simbolo sono mutuati in un completo contesto di interventi cromatici che scuote e denuncia, ponendo l'attenzione via via sulle tematiche prescelte per lanciare provocazioni e messaggi. un mondo pittorico colmo di pathos e movimento, che richiama, per certi versi, quello che fu il Futurismo nel secolo scorso.

ma poi, senza parere, l'artista torna ai suoi soggetti ricchi di introspezione e, pur nella loro spesso evidente immobilità, al mondo di sogni, colori e atmosfere che lo chiamano a ripetere, ogni volta in maniera unica e particolare, quel groviglio di vegetazione o le canne palustri di un angolo di creato... per non parlare del mare, che affiora quasi a sorpresa, ad irradiare tutto il suo fascino e la sua maestosità, a riempire con toni immutabili di disponibile umanità, le tele paesaggistiche di grandi dimensioni che paiono voler abbattere qualsiasi confine pittorico, riversando sulle fiancate della struttura dipinta le proprie colorazioni, affermando con forza che non esistono, non devono esistere limiti, pastoie e argini tecnici per chi vuole rappresentare, pur se in uno spazio limitato, tutta la bellezza dell'universo.

ancora un ossimoro: l'infinito racchiuso in uno spazio finito.

ma quanta abile professionalità, frammista alla poesia di un animo sensibile, in queste fresche composizioni che coinvolgono appieno con la loro presenza e testimoniano la grande capacità affabulativa di de Giovanni.

non è facile, in realtà, decifrare completamente i meccanismi che l'artista di specchia ci sottopone, quasi senza parere e ci lascia lì, guardandoci di sottecchi, attento ma con aria indifferente, quasi a scusarsi per ciò che ci sta mostrando. ma quei soggetti, quei colori entrano profondamente nel nostro animo, riescono a coprire ed annullare le ombre e le mostruosità che spesso vogliono annientare il senso positivo dell'arte, e intendono donarci pace, cultura, sicurezza nel sentimento e nella poesia. ecco allora, come per miracolo, che il caleidoscopico mondo pittorico di Luigi De Giovanni diventa una medicina miracolosa, un vero e proprio rimedio all'indifferente trascorrere di grigie quotidianità, ravviva- te spesso solo dall'indossare uno scolorito jeans...

no, i jeans di luigi sono coloratissimi e ricchi di umore e sapore.

i suoi messaggi sono pieni di fascino e intenzione positiva.

il suo sguardo sereno e pacato è proprio lì, nei suoi quadri, nelle composizioni che, in maniera diversa ma sempre efficace, si susseguono in una infinita galleria di Bellezza e sapienza.»







Scheda

Titolo: Ossimori pittorici

Artista: Luigi De Giovanni

Inaugurazione: 20 luglio ore 20,30

Dal 20 al 30 luglio 2019

Orario Ingresso: dalle ore 19,00 alle ore 22.00

Presenta la mostra Raffaele Polo

Allestimento dell’Arch. Stefania Branca

Incursioni live all’armonica Luca Nicoli, alla chitarra Lorenzo Valentino

Luogo: Castello Risolo Piazza del Popolo, Specchia LECC




















2018-10-16

IL SILENZIO DELLA SOLITUDINE DI LUIGI DE GIOVANNI

IL SILENZIO DELLA SOLITUDINE DI LUIGI DE GIOVANNI


Evento organizzato in occasione della 14 Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI   
Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni
A cura di: Federica Murgia - e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo 21A e Studio 22 Piazza del Popolo 22 Specchia Lecce
Apertura Mostra: 
 13/10/2018 ore 10:00 

L’evento è organizzato in occasione della  14 giornata del contemporaneo promossa da AMACI

e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa

13 /25 ottobre 2018
Allestimento: Architetto Stefania Branca
Il silenzio della solitudine porta l’artista a riannodare i fili dei suoi pensieri per ancorarli nella memoria e farli riemergere nel momento creativo in climi che raccontano dialoghi interiori: angosce esistenziali o ricerca di sprazzi di aspettative che necessitano d’essere fissate per uscire dai tormenti. Grovigli di sensazioni s’incrociano in racconti che trovano le linee conduttrici in garze che, ricoprendo antichi intrecci di canapa o fili del ricordo, suturano le ferite del tempo che ha deluso i sogni. Per l’artista la ricerca dell’Io si fa urgente in pennellate e segni che vogliono ammantare lo smarrimento creato dagli eventi. Così i fogli si riempiono di filati e colori: di storie che sgorgano accavallandosi e saldandosi precipitosamente sino trovare la conclusione in una catarsi che porta Luigi De Giovanni a sprofondare nei meandri dei suoi turbamenti per ritrovarsi in sensazioni di pacato rasserenamento e di sottile gioia di vivere. I racconti si librano e i fogli prendono vita su stenditoi che attraversano lo spazio seguendo il ritmo di una brezza di speranza che va oltre il tempo per dare, finalmente, voce al silenzio della solitudine. 
Attività collaterali
Alle ore 18:30 Reading poetico–letterario, degli autori de “Il Raggio Verde Edizioni, sul tema della solitudine. 
Per informazioni







2018-05-18

ANCHE L’ARTISTA LUIGI DE GIOVANNI E' PRESENTE IN MOSTRA A LONDRA NELLA ROYAL OPERA ARCADE GALLERY




Anche l’artista Luigi De Giovanni è presente in mostra a Londra nella Royal Opera Arcade Gallery

La pittura di Luigi De Giovanni trova ispirazione nelle variegate sfumature della natura che l’artista interpreta poeticamente sino a coglierne l’essenza e lo spirito intrinseco. Nelle opere, realizzate “en plein air”, vibrano i colori che, diventati tracce dei pensieri, si materializzano in un susseguirsi di segni essenza dell’animo e della mutevolezza della luce. Luigi De Giovanni, Diplomato all’Istituto d’Arte di Poggiardo e all’Accademia di Belle Arti di Roma ha al suo attivo numerosissime mostre in Italia e all’estero.

Comunicato stampa

Itinerari: Firenze - Londra.

Rassegna di arti visive internazionale

Un incontro di gallerie fiorentine che presentano uno spaccato d’arte contemporanea, nella Royal Opera Arcade Gallery, prestigiosa location londinese.

Lunedì 21 Maggio 2018 alle ore 18:00,  si inaugura,  presso la Royal Opera Arcade Gallery di Londra, una grande mostra di artisti internazionali presentati dalla galleria Mentana di Firenze in collaborazione con Marina Volpi di Artexpertise di Firenze.

Tra gli artisti presenti in mostra Sergio Benvenuti, Luigi de Giovanni, Bianca Vivarelli

Opening: Lunedì 21 Maggio 2018 alle ore 18:00

La mostra sarà visitabile fino al 26 maggio 2018.

Indirizzo: Royal Opera Arcade (ROA) Gallery, 5b Pall Mall, St. James's, London SW1Y 4UY, Regno Unito

Telefono: +44 20 7930 8069

http://www.galleriamentana.it/

galleriamentana@galleriamentan.it +39 3351207156



http://www.artexpertise-firenze.com

mvolpi.artexpertisefirenze@gmail.com 3420739665


2017-12-18

VALORI DI CONTINUITA’ anche LUIGI DE GIOVANNI a Firenze

VALORI DI CONTINUITA’

GALLERIA
D’ARTE MENTANA
P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel.
+39.055.211985
www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it

Valori di Continuità
Rassegna di Arti Visive Contemporanee
2017 - 2018

OPENING
Sabato 16 Dicembre 2017 ore 17.00

a cura di Art
Director: Giovanna Laura Adreani

La Galleria d’Arte
Mentana di Firenze, in questo scorcio di fine anno presenta un
importante mostra-rassegna che vuole essere un viaggio negli eventi che
caratterizzano la
sua attività espositiva. Questa mostra offre uno
spaccato delle tendenze artistiche contemporanee attuali. Gli artisti presenti
in questa esposizione fanno parte delle proposte più significative del circuito
nazionale e internazionale delle arti visive.
L’obbiettivo del
direttore artistico della galleria è quello di presentare un’ importante
panoramica di opere delle diverse discipline, che siano di stimolo
all’acquisto dei
collezionisti e amanti dell’arte.

Vi aspetto per un brindisi di Auguri.

This exhibit will be a journey through the
events that have characterized the Gallery’s activity and vision. The
exhibition will offer a multitude of a contemporary artistic trends ex-pressed
through painting, sculpture, and photography by artists who are recognized
nationally and internationally. Our intention is to present to collectors a
section of works that are most representative of the artists that made them. We
anxiously anticipate your arrival and we look forward to a nice evening of
drink and entertainment.

Art Director, Giovanna
Laura Adreani

Artisti
in mostra

Mustafa S. Üzelgeçici
Mustafa Özbakir
Sergio Benvenuti
Antonio Corpora
Paolo Staccioli
Luigi De Giovanni
Alejandro Fernandez
Gonzalo Sanchez
Bianca Vivarelli
Ugo Nespolo
Umberto Tripodi
Giampaolo Talani
Monse Pla
Angela Audibert  Beltramo
Audrey Traini
Paola Micheletti
Roberto Loreto
Mimmo Rotella
Barbaras Bilderkunst Barbara Walder
Rugül Serbest
Rosario Bellante
Salvatore Magazzini
Francesca Coli
Claudia Schmidt

ORARI
La mostra sarà visitabile fino alle 13.00 del 9 Gennaio 2018
Aperto tutti
i giorni dalle
11:00 alle
13.00
/ dalle 16.00 alle 19.30
Chiuso dal 24
al 27 Dicembre 2017 e dal 31 Dicembre al 2 Gennaio 2018

WWW.GALLERIAMENTANA.IT



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Anche Luigi De Giovanni a Firenze

 Firenze INDIVIDUAZIONE INTERNAZIONALE Rassegna di Arti visive contemporanee Il 24 febbraio alle ore 17.30 si è inaugurata, alla Galleria d’...