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2016-09-22

URLO NERO di Luigi De Giovanni

URLO NERO di Luigi De Giovanni



e20cult Associazione Culturale - Sutta Le Capanne du Ripa – Il raggio verde S.R.L.
"Urlo nero"
Di Luigi De Giovanni
“Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.”
Studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE), Piazza del Popolo, 21°
Inaugurazione: 8 ottobre 2016 alle ore 17:30
08/10/2016 - 22/10/2016
Allestimento: Arch. Stefania Branca
sabato 15 ottobre 2016: Dodicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI
 “Urlo nero”
Un grido di dolore. Una voce che si perde nella notte di un mare blu diventato tomba. L’ululo del tempestoso vento fa udire il canto delle prefiche che si straziano per affetti altrui e le loro lacrime diventano diluvio travolgente che alza le onde sino a mostrare le oscurità degli abissi: non c’è più speranza. Scappano, i profughi, su carcasse di barche perché hanno avvertito il richiamo di morte che i tamburi di guerra evocano rullando sempre più forte. Ecco lo strazio delle persone impaurite che cercano il loro ultimo soffio di vita.
Nell’artista riaffiora la sinestesia di Quasimodo, in quella memoria ritrova l’oggi, le sue sensazioni, le sue emozioni e una società che sembra aver perduto il senno: tutto viene furiosamente fissato sulle tele dove il colore pare innalzarsi a coprire l’orrore.
Pantarei. Tutto scorre e nulla pare mutare nell’animo umano assettato di potere e sangue. Si sono perse la pace, la fede nella giustizia e nella vita, il raziocinio: il loro spazio è diventato utilitarismo, odio. Ora l’opportunità travolge i sentimenti d’amore e pare non serva più la gioiosa speranza nella religiosità del dono della vita. La bontà e la giustizia sono in putrefazione distruttiva come pure la fiducia nel futuro.
In questo clima l’artista sente “l’urlo nero” e si ritrova nella poesia “Alle fronde dei Salici” di Salvatore Quasimodo. Un altro tempo: ma, sempre, lo stesso uomo.
Lo studio “Sutta le capanne du Ripa”, in piazza del Popolo 21° a Specchia Lecce, sarà sede di una mostra, un’installazione dell’artista di Luigi De Giovanni che per la “Giornata del Contemporaneo” realizzerà una performance che parlerà di morte di guerra e di orrore ma anche di vita di pace.                                                             Federica Murgia
Orari di apertura al pubblico : 10:15-12:30 -17: 20:30
Orari di apertura per la “Giornata del Contemporaneo” indetta da AMACI: 10:15 - 20:30

Per informazioni
Telefono: 329 2370646  - Email: lmfedeg@libero.it
http://www.degiovanniluigi.com/







2016-04-30

IL PAESE DELLA ROSA PEONIA di Federica Murgia







“IL PAESE
DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia


Comune di Tricase SAC sistemi
ambientali e culturali – Porta d’Oriente
ARTE CERAMICA BRANCA Presenta: “IL
PAESE DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia - Il raggio verde edizioni Un
libro, una mostra Sa ‘idda de s’orrosa ‘e padenti Luigi De Giovanni e il
paesaggio sardo Coordina Doriana Agrosì responsabile Artemide’s garden Gino
Bleve dialoga con l’autrice Federica Murgia Interventi programmati: Mario
Branca, Giovanni Pellegrino, Adriana Pulitì Musiche: Angelo Litti 30 marzo
2016, ore 19:30 Chiesa dei Diavoli Tricase (Lecce) Sinossi Uno spaccato del
mondo contadino sardo, con le sue tradizioni che ancora resistono come buone
pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità. Quattro racconti
introdotti da una breve presentazione dei protagonisti, in primis, il paesaggio
che è parte della memoria non solo individuale ma collettiva e diventa un
tassello unico e insostituibile. Il paese della rosa peonia - o come si
dice in sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti non è solo il luogo
geografico racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio
dalla bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato
vita al primo Ecomuseo della Sardegna. É soprattutto una dimensione dell’anima
dove l’amore per la famiglia include quello per la propria terra compresi gli
esseri vegetali e animali che la popolano. E per il lavoro, tramandato di padre
in figlio, che è la preghiera più bella che si possa recitare perciò la fatica
nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che
rende felici e liberi. “Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo
antico, intrisi di fascino, di gioia di vivere e di spensieratezza: il mondo
dei bambini. – si legge nella prefazione del genealogista Pino Ledda. Accanto a
questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto di sofferenze, di
privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli che Federica è
riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato
di purezza che diventa, però, messaggio ed ammonimento e ci obbliga ad un duro
esercizio di retrospezione”. L’Autore Federica Murgia è nata a Seulo, nella
Barbagia, un paese della provincia di Cagliari situato nel pendio del monte
Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.Lì ha vissuto l’infanzia e
parte dell’adolescenza. Successivamente si trasferisce a Cagliari dove tuttora
risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e
a Specchia (Lecce). Insegna, sino al 2010, nelle scuole secondarie di primo
grado come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come
docente di sostegno. Appassionata e curiosa dell’arte scrive per artisti,
italiani e stranieri, che espongono nella galleria d’arte “Mentana” di Firenze
o in altri spazi pubblici o privati. É ideatrice del sito:
www.murmurofart.comdove confluisce la sua passione per l’arte e per la natura.
info artemidesgarden@gmail.com
+39 328.8941464
Seguirà rinfresco con delizie
vegane Piccapane e dolcetti sardi
Il raggio verde edizioni - Artemide’s garden - e20cult
associazione culturale - Agriturismo Piccapane di Cutrofiano (Lecce) - Diome
mia Fonì Fonè Zollino Salento Mediterraneo - Meditinere servizi turistici
Tricase

2016-03-24

TRICASE LECCE “IL PAESE DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia




Comune di Tricase SAC sistemi ambientali e culturali – Porta d’Oriente
ARTE CERAMICA BRANCA Presenta: “IL PAESE DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia - Il raggio verde edizioni Un libro, una mostra Sa ‘idda de s’orrosa ‘e padenti Luigi De Giovanni e il paesaggio sardo Coordina Doriana Agrosì responsabile Artemide’s garden Gino Bleve dialoga con l’autrice Federica Murgia Interventi programmati: Mario Branca, Giovanni Pellegrino, Adriana Pulitì Musiche: Angelo Litti 30 marzo 2016, ore 19:30 Chiesa dei Diavoli Tricase (Lecce) Sinossi Uno spaccato del mondo contadino sardo, con le sue tradizioni che ancora resistono come buone pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità. Quattro racconti introdotti da una breve presentazione dei protagonisti, in primis, il paesaggio che è parte della memoria non solo individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il paese della rosa peonia - o come si dice in sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti non è solo il luogo geografico racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio dalla bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato vita al primo Ecomuseo della Sardegna. É soprattutto una dimensione dell’anima dove l’amore per la famiglia include quello per la propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che la popolano. E per il lavoro, tramandato di padre in figlio, che è la preghiera più bella che si possa recitare perciò la fatica nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che rende felici e liberi. “Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo antico, intrisi di fascino, di gioia di vivere e di spensieratezza: il mondo dei bambini. – si legge nella prefazione del genealogista Pino Ledda. Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto di sofferenze, di privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato di purezza che diventa, però, messaggio ed ammonimento e ci obbliga ad un duro esercizio di retrospezione”. L’Autore Federica Murgia è nata a Seulo, nella Barbagia, un paese della provincia di Cagliari situato nel pendio del monte Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.Lì ha vissuto l’infanzia e parte dell’adolescenza. Successivamente si trasferisce a Cagliari dove tuttora risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e a Specchia (Lecce). Insegna, sino al 2010, nelle scuole secondarie di primo grado come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di sostegno. Appassionata e curiosa dell’arte scrive per artisti, italiani e stranieri, che espongono nella galleria d’arte “Mentana” di Firenze o in altri spazi pubblici o privati. É ideatrice del sito: www.murmurofart.comdove confluisce la sua passione per l’arte e per la natura.
info artemidesgarden@gmail.com +39 328.8941464
Seguirà rinfresco con delizie vegane Piccapane e dolcetti sardi
Il raggio verde edizioni - Artemide’s garden - e20cult associazione culturale - Agriturismo Piccapane di Cutrofiano (Lecce) - Diome mia Fonì Fonè Zollino Salento Mediterraneo - Meditinere servizi turistici Tricase

2016-01-30

paese della rosa peonia” “Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti” di Federica Murgia - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari

paese della rosa peonia” “Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti” di Federica Murgia - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari




Libri con… tè
dialogando con gli
autori

Sala Letteraria “Mino
Carbone”
Libreria Adriatica
Piazza Vittorio Aymone, 7 (Porta Napoli) LECCE

02 febbraio 2016, ore
17,00

Il paese
della rosa peonia”
“Sa
'idda de s'orrosa ' e padenti”
di Federica Murgia

Luigi De Giovanni e il
paesaggio sardo

Un libro, una mostra a
cura di: Libreria Adriatica, Il raggio verde edizioni, associazione culturale
e20cult

Introduce: Daniela
Mazzotta (responsabile della Libreria Adriatica)

Dialoga con l’autrice
Federica Murgia
Maurizio Nocera
(bibliofilo e scrittore)

Modera Antonietta
Fulvio (direttore responsabile di Arte e Luoghi)

Durante l’incontro
saranno offerti ai presenti tè e pasticcini tipici della Sardegna

Sinossi
Uno spaccato  del
mondo contadino sardo, con le sue tradizioni che ancora resistono come buone
pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità.
Quattro racconti introdotti da una breve
presentazione
dei protagonisti, in primis, il paesaggio che è parte della memoria non solo
individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il
paese della rosa peonia
- o come
si dice in
sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti non è solo il luogo geografico
racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio dalla
bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato vita
al primo Ecomuseo della Sardegna. É soprattutto una dimensione
dell’anima dove l’amore per la famiglia include quello per la
propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che la popolano.
E per il
lavoro, tramandato di padre in figlio, che è la preghiera più
bella che si possa recitare perciò
la fatica nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì
come un dono che rende felici e
liberi.
“Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo antico,
intrisi di fascino, di gioia di vivere
e di
spensieratezza: il mondo dei bambini. – si legge nella prefazione del
genealogista Pino Ledda.
 Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto
di sofferenze, di privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli
che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare
magistralmente offrendoci uno spaccato di purezza che diventa,
però, messaggio ed ammonimento

e ci obbliga ad un
duro esercizio di retrospezione”.

L’Autore
Federica Murgia è nata a Seulo, nella Barbagia, un paese della
provincia di Cagliari situato nel

pendio del monte
Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.
Lì ha vissuto l’infanzia e parte dell’adolescenza.
Successivamente si trasferisce a Cagliari, dove
tuttora
risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e
a Specchia
(Lecce). Insegna nelle Scuole
Secondarie di primo grado sino al 2010, prima come docente di Educazione
Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di
sostegno. 
Appassionata e curiosa dell’arte scrive per artisti, italiani e
stranieri, che espongono nella galleria
d’arte
“Mentana” di Firenze o in altri spazi pubblici o privati.
É ideatrice del sito: www.murmurofart.com
dove confluisce la sua passione per l’arte e per la
natura.

LUIGI DE GIOVANNI
In occasione della presentazione del libro"Il paese della rosa
peonia" l'artista Luigi De Giovanni che firma l'immagine di copertina,
presenterà alcune opere, raffiguranti il paesaggio sardo e salentino. Il
paesaggio e il rapporto arte e natura sono, infatti, al centro della sua
personale ricerca artistica. Nato a Specchia dove ha un proprio atelier,
Luigi De Giovanni vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi
all'Istituto d'Arte di Poggiardo e poi all'Accademia di Belle Arti di Roma,
Luigi De Giovanni ha all'attivo una lunga carriera artistica che lo ha visto
tenere mostre in tutto il mondo: New York, Tokyo, Parigi, Bruxelles, Madrid, Siviglia
e recentemente Cannes, oltre che nelle principali città italiane, da Milano a
Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce; Brindisi, Tricase e Andrano dove
recentemente ha portato i lavori del progetto itinerante "e il
naufragar m'è dolce in questo mare“ con il quale l'artista dipinge en plein air
seguendo una direttrice della bellezza che attraversa i comuni di Alessano,
Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo,
Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase
. Costa dopo
costa, Luigi De Giovanni con le sue pennellate impetuose come certe onde del
mare d'inverno ha trasferito sulla tela un percorso che è materia e colore,
segno e memoria.



Editoria e
Comunicazione - Lecce - ilraggioverdesrl.it - info@ilraggioverdesrl.it

In
copertina: Luigi De Giovanni, Paesaggio da
Piero, Dolianova

2016-01-28

LUIGI DE GIOVANNI FIERA INTERNAZIONALE DI INNSBRUK (AUSTRIA)

FIERA INTERNAZIONALE DI INNSBRUK (AUSTRIA)








FIERA INTERNAZIONALE DI INNSBRUK (AUSTRIA)
La Galleria d’arte Mentana è presente dal 28 al 31 gennaio 2016.
Per informazioni:
+39 055 211985 Galleria
 

Nello stand espositivo della Galleria Mentana di Firenze sono presenti gli artisti:

ROBERTA TRESOLDI 
RICARDO HANTZSCHEL
LYDIA MOAWAD  
BUNGO MORITA 
AUDREY TRAINI 
ASTRID BANZIGER
BRUNO  SFEIR 
BIANCA VIVARELLI   
GIBERTONI BARCA      
LUIGI DE GIOVANNI
ANNIE GHERI
SALVATORE MAGAZZINI
GIAMPAOLO TALANI
ROSARIO BELLANTE
VITTORIO TESSARO
Ghenadie Popic
 Antonio Lucarelli.

2015-09-26

“FINESTRE SUL MARE” mostra personale di LUIGI DE GIOVANNI


e20cult e  Il Raggio Verde Edizioni SRL

Presentano

“Finestre sul mare”
mostra personale di

Luigi De Giovanni


Evento collaterale: Reading di poesie sul mare

“Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI”

Studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE), Piazza del Popolo, 21°A

Inaugurazione 10  ottobre ore 10.00
Dal 10 al 23 ottobre 2015

Con questa mostra De Giovanni espone opere realizzate per il suo progetto “e il naufragar m’è dolce in questo mare”: scorci del “Parco Santa Maria Di Leuca, Otranto e Bosco di Tricase”.
L’artista si è fermato fra i sassi scorgendo “L’infinito”, un luogo dell’anima riscoperto in un viaggio interiore che ha trovato approdo pittorico nella costa salentina: una bellissima terra pietrosa e ricca di storia, dove la natura trasmette emozioni e dona ispirazioni.
Il suo pennello, ascoltando il Genius Loci, ha cantato con i colori e ha descritto, non solo esteticamente, ma anche spiritualmente, l’essenza del luogo tanto amato. I dipinti, come se seguissero gli eventi e gli stati d’animo degli uomini, vivono di un mare in tempesta, calmo o mosso da una lieve brezza.  Raccontano di macchia mediterranea e ulivi che esprimono il tempo e caratterizzano il territorio di pietre che parlano dell’uomo e del suo naufragare nelle sirene del superfluo.
Le opere esposte sono finestre sul mare, ambiente sempre presente o intuibile nello sfondo, che coinvolgono campagne e sensazioni di un artista che dal suo punto di vista coglie atmosfere un po’ malinconiche. 
                                                                        Federica Murgia
Visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20
10 Ottobre, Giornata del contemporaneo: dalle 10-12:30 e dalle 16 alle 21.  Ingresso libero
e20cult.it  - info: 329.2370646


Luigi De Giovanni è nato a Specchia vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Sin dalla più tenera età esegue disegni ed acquerelli seguito dalla madre, modellista e sarta diplomata in una delle più prestigiose scuole di Roma. Nel 1967 fa la sua prima mostra collettiva iniziando una intensa attività artistica che lo porta poi ad esporre a New York, Tokyo, Bruxelles, Madrid, Gent, Ginevra, Parigi oltre che a Milano, Roma, Firenze, Venezia, Bologna…. 1969 si diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo. 1970 comincia a dipingere in maniera informale usando tecniche miste e collage. 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio dell’imprimitura delle tele e l’uso delle terre. 1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma. 1970  / 1978 segue il Corso Libero del Nudo. 1974 si perfeziona nella tecnica a olio. 1980 sperimenta la tempera all’uovo e realizza alcune opere con un unico filo conduttore “Le scalate sociali”. 1986 collabora continuativamente con l’antica “Galleria degli Artisti” di Cagliari. 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di “rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, vecchi jeans, carta e tessuti e successiva performance con lancio di uova. 1988 inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta alla Fiera Arco di Madrid.1990 comincia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo conduttore “l’angoscia nella società attuale” e le delusioni sessantottine, cominciando ad usare i vecchi jeans come tele e come pittosculture, con successiva installazione. 1998 inizia la collaborazione con la Galleria “La Bacheca” di Cagliari. Dal 2000 collaborazione costante con la galleria “Della Tartaruga” di Roma. 2000 comincia a fare installazioni con i jeans e vari altri materiali o oggetti. 2003 comincia a collaborare con la Galleria “III Millennio” di Venezia. 2011 performance con coinvolgimento del pubblico. Nel 2012, con la curatela Toti Carpentieri, ha esposto a Lecce il ciclo di opere “Tracce di ri€voluzione”, lettura dei cambiamenti che hanno caratterizzato la società e i costumi dalla seconda metà del Novecento andando a sfogliare le pagine più dolorose della storia europea e italiana: le grandi guerre, la caduta del muro di Berlino, il ‘68, la crisi economica e politica dei nostri giorni. Nel dicembre 2012 a Specchia ha presentato l’antologica “In itinere. Visioni, segni e figure 1966 – 2012”. Nel 2013 con “Dialogo con la Natura. Oltre i 16:9” ha esposto a Brindisi, Mesagne, Tricase.                                                      
Nel 2014 mostre a: Bologna, Firenze, Lecce                                                    
Mostre con installazioni e performance:                                                                 
Specchia:
UOMO DEL MIO TEMPO” omaggio a Salvatore Quasimodo - “Forme e colori dello spirito”                                                                        
Tricase: “L’immaginazione al potere”
“e il naufragar m'è dolce in questo mare”, prima parte.
Andrano: Castello Spinola  Caracciolo 2/12 agosto 2015  con installazione con canne.
Specchia: 12  agosto “Notte Bianca” sino al 20 agosto                                                        
Roma: progetto della galleria Mentana in collaborazione con la galleria Tornatora.                                        
Firenze: Galleria d’Arte Mentana                                                           
Specchia: “Finestre sul mare” 10/23 ottobre, con performance poetica, video e installazione. “Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI”.
    
                                                                                          
Biography:  Luigi De Giovanni born on 12 February  1950 in Specchia (Lecce). He graduated  to the Institute of Art of Poggiardo in the 1969. In the 1974 he  graduated to the Academy of the Fine Arts from Rome. From the 1970 to the 1978 he  follows the Free Course of the Nude. From tender age he paints designs and acquerelli followed from the mother. In the 1967 he paints frequently and he does the his before collective show. In the 1973 with the Avanessian teacher he begins the study of the “imprimitura” of the cloths and of the powders. In the 1974 he improve in the technique to oil. In the 1980 experiment the temper to the egg; he realize some operas with an only thread conductor "social climbs." In the 1988 he experiment coed techniques with the custom of materials of discard symbol of "refusal" which: segatura, metallic shavings, shiver of unserviceable rubber, paper and cloths. He begins the report with the Gallery "Mentana" from Florence that presents him to the Fair  Arc from Madrid. In the 1990 he starts to realize and to expose operas that have  like conductor thread "the anguish in the actual society"; he starts to use the old jeans like cloths for his operas to social character. From the 1979 he paints Sardinia where he spends long periods.  
          
CRITICS                                                                                
The painter’s poetical world is the symbol of a fertile song, but also a stage of happy presences, though human beings are absent. Luigi De Giovanni searches faith, a spiritual meaning. He’s an artist who feels a desire to regard canvases as pages of an endless diary, because nature’s particular and messages have no end. He feels the necessity to bring to ligth all the answers to man’s existential anxietis. In De Giovanni’s compositions the trees are the archetype that transforms itself into poetic imagination, exalted in forms referable to reality, Luigi De Giovanni choose very few themes to communicate his enlightements that reveal their meaning like intimate exclamations. His post – impressionist intimism lives through the necessity to catch on to the absolute and observes the static nature of landscapes, as something definite and everlasting.             Paolo Levi











2015-09-19

INDIVIDUAZIONI INTERNAZIONALI e Personale Tonino Giampà

INDIVIDUAZIONI INTERNAZIONALI e Personale Tonino Giampà


Galleria D’Arte
Mentana





P.zza. Mentana 2/3r
-  50122 Firenze
tel. +39 055-211985
galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it

Presenta due eventi in parallelo: Individuazioni
Internazionali e Mostra personale dell’artista Tonino Giampà
Gli eventi partecipano alla undicesima edizione della “Giornata del Contemporaneo” indetta da
AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani)


1)
Individuazioni
Internazionali
Rassegna Arti Visive Contemporanee
Spazi Galleria In
piazza Mentana, 2/3 r

A cura della direttrice artistica Giovanna Laura Adreani

Opening: 26 settembre 2015 ore 18.00

La mostra, ha lo scopo di promuovere la
visibilità di
10 artisti emergenti provenienti da culture ed etnie
diverse e che rappresentano l’eccellenza nel panorama della contemporaneità.

Artisti presenti in
mostra:
Etti Tour
(Israele)
Cristina Gambitto
(Italia)
Rogèrio Botelho
(Brasile)
Jim Pescott (Canada)
György Majoros
(Ungheria)
Carlos Graça  (Portogallo)
Bruno Sfeir (Uruguay)
Mario Grass (Italia)
Marlen Amaya
(Colombia)
Cecilia Sanchez Vegas
(Venezuela)

In collaborazione con:
Toscana TV

2) mostra personale dell’artista Tonino Giampà

Spazio Culturale Mentana,
Via Della Mosca, 5

La mostra verrà
inaugurata in parallelo alla rassegna “Individuazioni Internazionali”
Sabato 26 settembre
2015 ore 18:00
La rassegna e la
mostra resteranno aperte al pubblico fino al 13 ottobre 2015

La galleria Mentana, non è solo uno
spazio espositivo e di vendita dell’arte, ma un luogo d’incontro
artistico-culturale, aperto a dibattiti, promozione d’artisti, presentazione
libri, performance varie. Di ciascun artista curiamo il curriculum e diamo
massima visibilità alle opere esposte in galleria per la miglior valorizzazione
sia sul piano culturale che mercantile.

Orario invernale: 11 - 13, 16.30 - 19.30 
Sabato e Domenica su appuntamento
Galleria d’Arte Mentana
P.zza. Mentana 2/3r - 50122 Firenze
tel. +39 055-211985
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it


Anche Luigi De Giovanni a Firenze

 Firenze INDIVIDUAZIONE INTERNAZIONALE Rassegna di Arti visive contemporanee Il 24 febbraio alle ore 17.30 si è inaugurata, alla Galleria d’...